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ka, basta che non t’ispiri Moccia!
erotte, alla faccia del soffrire un po’!
credo che per ogni fase della nostra vita ci sia un libro…
Un giorno ci ispira una cosa, un altro giorno l’opposto…
è sempre bene avere più scelte…
e se dopo l’amore uno augura una morte?… beh con vita non finita… dovrà pur soffrire un po’, no? 😛
Miya, è bello che ti tornino alla mente passaggi di cinema o letteratura leggendomi. Non sei stato cattivo per niente, sei stato sincero, ma non cattivo, per questo ho molto apprezzato, giuro. Poi è chiaro che quando ci beccheremo di persona, prima o poi, ti riempirò di mazzate, ma quello è un altro discorso. Spero che Supermarket24 possa piacerti di più perché se no ti capirei se il terzo decidessi di non comprarlo (come faccio io).
Tu, l’evacuazione, la cacca e il colera del libro mi sono sembrati anelli perfetti di una concatenazione comica.
Vasto. Vasto. Vasto. Tralasciando il fatto che son pazzo, quando in un’intervista, intervento o altro di uno scrittore di cui ho letto qualcosa, ritrovo un punto che c’è anche nel libro subito mi torna alla mente il passaggio. Ora mi è tornato in mente Luca che va in vacanza. 🙂
Non è colpa mia se tu “parli” e a me vengono in mente film. La descrizione dell’amore tra i protagonisti mi ha fatto ricordare “Away from her”. Anche qui è un’amore lungo 50 anni che viene messo a dura prova dall’Alzheimer di lei. Lui in un viaggio di pura abnegazione cerca di tenere la felicità vissuta fino a quel momento, nonostante i vuoti di memoria di lei sempre più grandi. Bellissimo. Con citazioni letterarie a me sconosciute fino a quel momento.
Limitare vita e amore anche volendo… non è fattibile. Nei loro confronti siamo vulnerabili a 360 gradi e mentre cerchiamo di proteggerci da un lato, veniamo “attaccati” dall’altro o se riusciamo a parare una prima volta non è detto che ci riesca anche una seconda. Beh!
Giuro ho finito:
Penso e ripenso di essere stato offensivo scrivendo quello che penso su “Non farmi male”… ecco perchè a lavoro mi son fatto affidare alle recensioni sul cinema straniero perchè l’idea di potermi ritrovare ad avere a che fare con qualcuno su cui sono stato sinceramente cattivo… mi inquieta.
– Ossequi –
Grazie dark!
Te lo meriti ;D
darkangel, troppo buona. Ero agitato, c’era tanta gente e non mi piace stare sui palchi. Comunque grazie, sei sempre molto carina con me.
ale’, ottima scelta. Gustatelo perché L’ombra del vento è splendido.
Matteo parliamo un attimo di cose serie. Ho appena visto il video su you tube della presentazione del tuo libro, prima non ci avevo fatto caso e ho fatto male… SEI UN GRANDE!!! ho detto tutto…
Non ho letto il tuo libro ma mi hai dato un motivo in più per comprarlo. Grazie XD
Dell’amore ai tempi del colera ne ho sentito parlare molto bene, appena posso lo compro on line.
Ora sul mio comodino ho L’ombra del vento di Zafon, ma sono ancora alle prime pagine…
Ho sempre vissuto l’amore e la vita senza limiti, é il modo migliore secondo me per goderti quello che hai intorno.
Grazie cara dark!
Non preoccuparti ti perdono… XD
thesweetair, a me Ken Follet non piace per niente.
darkangel, mi scuso se non sono potuto immediatamente precipitarmi sul tuo blog, ma sono tornato adesso da 5 ore di Mc Donald’s. Perdonami, provvedo subito.
venturo, funku mi dice che l’avrebbe censurata, tu che è la parte più bella del post. Che mondo vario e meraviglioso!
stralunatamente, ma è così. Ne sono certo.
mafalduzza, non ti facevo così vecchia. Comunque te li porti bene, dai.
funku, non so se riesco ad autocensurarmi. Magari un giorno ci provo e ti faccio sapere.
chilli, è vero. Perdiamo tanto noi a leggere le traduzioni, ma è un compromesso obbligato.
Io avevo iniziato a leggere “Gazze Ladre” di KLen Follet, ma ho lasciato, se un libro non mi appassiona dall’inizio non riesco a leggerlo….
Matto dovresti sapere che ci tengo alla tua opinione sulle cavolate che scrivo quindi please mi dici ke ne pensi???
Premetto che la parte più bella del tuo post è l’incipit dal piglio sciolto (oddio però sei pure regolare) e geniale.
Per il resto: mi hai fatto tornare in mente quando da ragazzina andavo alla Standa e compravo i classici a saldo! Ricordo ancora il mio primo acquisto: Il ritratto di Dorian Gray per 3500 Lire, edizioni BUR!
Alessia Fabiani laureata si commenta da sè.
Per il resto posso dirti che anche io ho sempre avuto la sensazione che fosse il libro a scegliermi e non il contrario!
un mio vecchio fidanzato mi pigliava sempre in giro per i titoli dei libri che compravo. presa per i fondelli massima quando ha visto quel libro di coelho: sulle rive del fiume piedra mi sono seduta e ho pianto. penso che anche cent’anni di solitudine me lo ldevo leggere, il titolo mi si addice 🙂 baci
io avrei censurato la premessa del post…
Grazie per l’idea. Metterò in moto il muletto, con buona pace dei diritti d’autore (I really am sorry), per lui, anche se, per la ricchezza della sua prosa, suppongo in lingua originale sia inarrivabile.
Chilli
geco, allora leggo prima i tuoi e poi Cent’anni.
Consigli del Geco:
Obbligatorio leggere: “Cronaca di una morte annunciata”, “Racconto di un naufrago”, “Memoria delle mie puttane tristi”.
Se ti avventuri in “Cent’anni di solitudine” armati di blocco note e costruisciti un albero genealogico, se ti fermi sei perduto… Buon viaggio!
caronte, sì a me è piaciuto moltissimo. Hai la sensazione di trovarti di fronte a un romanzo potente. Leggerò anche quello, nel tempo.
Deve essere bellissimo, io di marquez ho letto solo Memoria delle mie puttane tristi..davvero molto molto strano, ma molto bello!
darkangel, magari torna il suo fantasma. Grazie, sei molto carina e io sono contento di rallegrarti le giornate, non è poco.
soleepioggia, io ho capito che non ha senso vivere una vita costringendola a limiti. Tu vivila e basta tanto, se certe emozioni devono tornare, tornano anche se tu non vuoi.
E perchè??? Come era tanto simpatico!!! Io lo aspetto, magari torna… XD Comunque a proposito del tuo ultimo commento da me, come avrei potuto non citarti??? Mi rallegri le giornate! XD
Io ho un po’ di timore a leggere questi libri che narrano storie d’amore travolgenti e appassionate. Il timore di identificarmi nelle pagine del romanzo e poter credere (ancora una volta) che sia possibile davvero ciò che l’autore racconta…
darkangel, vedrai che un giorno sentirai di volerlo leggere e allora non riuscirai a non cedere alla piacevole sensazione. L’anonimo sembra essersi stancato, magari si è suicidato, chissa!
Giusto! Comunque non stupirti, sapessi quanti libri compre io che poi non trovo il tempo di leggere e mi innervosisco perchè loro si che chiamano… metterò questo tuo nuovo consiglio nella lista dei libri da leggere, magari un pò in cima, così prima o poi lo faccio, e lo metto accanto a cent’anni di solitudine, consigliatomi da una mia amica tempo fa…
P.S. Ho ri-postato… vediamo che succede…
Ciao,
Sono nato a L’Aquila nel 1981.
Adesso vivo a Firenze, insegno ai bambini della scuola primaria e scrivo romanzi definiti “per bambini e ragazzi”, ma io dico non vietati agli adulti…
…e tanti altri!
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