E scusa pure se non so fare i palloni con le Big Babol panna e fragola!

Gli Sugarfree mi erano anche simpatici nella loro pseudo apprezzabilità. Ora, dopo essersi venduti all’eterno finto adolescente, finto uomo (no, secondo me non è neanche una donna. Non saprei, approfondiremo) finto scrittore col cappellino, finto pur’esso, (sì, è palesemente di carta o, al massimo, di plastica), quarantenne col cervello ibernato all’età adolescenziale Federico Moccia. Ebbene, dopo essersi venduti a questo popò d’artista si sono guadagnati a pieni voti il mio eterno disprezzo, nonostante gli evidenti segni sul volto del cantante che palesa un’insopportabile sofferenza ad interpretare quella roba. Come se se ne vergognasse. Questa l’esibizione non live, nonché colonna sonora di Scusa ma ti chiamo orrore.

M.

“Scusa se non posso avere gli anni che hai ora tu…” Temo che persino il testo sia opera di Moccia. Vi prego fermatelo, perché sta provocando danni irrimediabili. E della giovincella svestita che affianca il presentatore nano ne vogliamo parlare? Il suo intervento è a dir poco illuminante. Che brava: riesce persino a ripetere: “Questo quarantenne…”. Una cocorita parlante avrebbe manifestato maggiore originalità.

64 commenti su “E scusa pure se non so fare i palloni con le Big Babol panna e fragola!

  1. Gogan, capisco chi lo fa per amore della ragazza. Mi dispiace per la ragazza, che purtroppo è rimasta invischiata nella mocciosa cerebrolesi di massa dilangante. Chissà se qualcuno mai potrà riportarla alla normalità.

  2. paz, come atto finale aggiungerei: gettate la cassa nel tevere che marcisca insieme alle centinaia di migliaia di chiavi ferrose lanciate dai cretini innamorati!

  3. Per colpa di Moccia sto convincendo tutte le mie amiche di fuori e dentro Roma a desistere dal mettere quei cazzo di lucchetti.

    A San Valentino un mio amico è stato costretto dalla ragazza ad andarselo a vedere..e ieri s’è visto pure Muccino..perchè non salvaguardiamo questi poveri uomini?

    io stasera almeno vado a vedermi Sweeney Todd..molto più romantico 😀

  4. come uccidere moccia con un big babol:

    1: comprate il big babol

    2: rispolverate l’abilità adolescenziale con cui facevate palloni degli dei bimbi koreani

    3: create il vostro pallone big babol (se non siete capaci rivolgetevi ad un cavaliere jedi che possieda il lato buono della forza dei big babol)

    4: una volta ottenuto un pallone dignitoso esplodetelo

    5: ora avete un gommosissimo strato di babol, prendetelo e trovate moccia; bbrrrfattooo?

    6: ora applicatelo sulla sua faccia senza andarci troppo per il leggero e premete.

    7: massaggiate l’impasto con arroganza sulla sua faccia finche il corpo non smette di dimenrsi…brrfatoo?

    8: ora che è morto tirate calci al cadavere a piacere, a seconda dei gusti

    9: procuratevi dei lucchetti, sapete dove trovarli

    10: ora sigillate la cassa dove lo avete riposto coi sopra citati lucchetti per evitare ritorni indesiderati.

    Complimenti, avete appena realizzato il vostro moccia in casseruola al gusto bigbabol!

  5. *7longis é stato ricoverato d’urgenza per un picco glicemico!!! Le sue ultime parole prima di perdere i sensi sono state: “vorrei un Galak con le Smarties”!!! La prognosi resta riservata!

  6. Vabbò, no comment su Sugarfree e Moccia, io li avevo rimossi accuratamente dal mio cervello che ultimamente si sta ridemensionando…

    Mat, una cosa, ma ti fosse presa la sindrome della Wertmuller (si scriverà così, boh)… i titoli de tuoi post stanno diventando sempre più lunghi 🙂

  7. Per restare in tema ” girone dei golosi” ti consiglio Afrodita di Isabelle Allende!!! C’é una ricetta da me personalmente sperimentata che ti assicuro ti sbatte al primo assaggio direttamente nel girone dei lussuriosi…sbavvvvvvv, Ambrogio corriiiiiiiiii, un Ferrero Rocher!!!

  8. un pò come quei programmi di cucina che con la scusa che occorrono 8 ore per la cottura, ti tirano fuori da sotto il tavolo la cernia in crosta di pasta fillo con fondo di porcinii e roselline di prosciutto, tutto rigorosamente di cera…..slurp, sbavvv,

    io sempre al cibo penso…finirò nel girone dei golosi tra montagne panna montata e fiumi di cioccolata atzeca…ma ora questo che c’entra con gli sugarfree….SUGAR???? Oddio mi sento male, un pocket coffee presto!!!

  9. 7longis, che poi gli escono male, come tutte le cose che realizza in diretta davanti a milioni di bambini, e allora, con la scusa che quando si saranno asciugati potrà perfezionarli, mostra in camera quelli già pronti che qualcuno ha fatto per lui precedentemente, convincendo sempre i milioni di bambini che alla fine verranno così!

  10. Oddio ci ho messo mezz’ora per capire chi fosse Mucciaccia!!! Avevo letto Mars Attack invece di Art Attack..uhaaaaauahuha. Sto fuori come una palma!!!

    Cmq ha abbastanza la faccia da maniaco represso per fare il pornodivo…quello si farebbe i preservativi con la carta igienica e la colla vinilica!!!

  11. Approfitto del tuo input (sugarfree-colonna sonora film di Moccia) per ricollegarmi a un tema che mi sta a cuore.

    Pur odiando Moccia dal profondo (é un 13enne -ma di cervello ne dimostra 9- mascherato da 40enne -ma fisicamente ne dimostra 45)…dicevo, pur non apprezzandolo molto mi trovo costretto ad ammettere che ha avuto un idea geniale con l’uscita del suo ultimo…ehm…blurp…capolavoro…sbratt: ha raccolto un’ampia fetta (mediocre) della popolazione, dai 15enni (mediocri) ai 40enni (pedofilo-mediocri). Ho visto con i miei occhi sia bambini in età scolare che padri in età da pensione dilettarsi con il suo libro. E non credo lo facessero con spirito critico…mi sembravano abbastanza assorti nella lettura! Ora dei 40enni poco me ne importa, sono al loro ultimo giro di boa ma quello che mi preoccupa é la generazione di giovani che faranno la nostra Italia del domani…questi crescono a pane e Moccia, pane e Muccino…e la domanda che mi sorge spontanea e ringrazio Muccino (il 40enne travestito da 20enne ecc ecc) per servirmela su un piatto d’argento: “che ne sarà di noi?”

  12. che io sappia c’è un numero di telefono…che però non riesco a trovare :/ in alternativa puoi recarti direttamente alle ciminiere, chiedendo di entrare come persona referenziata, che promette postarticolo sul suo famosissimo e invistissima blog…al che non ti faranno di certo problemi. ovviamente per vitto e alloggio, caro matto, c’è Lorii a tua disposizione 🙂 onorata di ospitare nella sua umile dimora cotanto pezzo di scrittore. bacino

  13. Mattè..mi vorrai scusare se non ho resistito a tutti i 4 e passa minuti di questo capolavoro, vero? Ma ero troppo emozionata…mi si stringe il cuore…a pensare al lucchetto che non ho fatto in tempo ad attaccare al lampione prima che precipitasse stremato al suolo! Questi sì che sono i veri rimorsi della vita!

    Però la donzella pseudoparlante non me la sono persa..e che dire..avrei preferito perdermela!

    Baci

    Eli

  14. ahahahhahahah!!! questa è una trasmissione che girano alle ciminiere di catania, praticamente non lontano da me…e ogni sera la passano in tv in un canale che solo pochi hanno la fortuna di vedere :/ il nano risponde al nome di salvo la rosa(dai modi ricorda un po’ baudo, per il quale nutre secondo me una vera e propria adorazione); la cocorita non saprei…le cambiano spesso…

    gli sugarfree sono anch’essi catanesi, se non sbaglio…e in effetti se la potevano risparmiare alla grande questa canzone pietosa…

    un bacino

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