Avevo pensato di saltarlo, il Trash week end di oggi, per quello che è successo a Fabrizio. Però poi mi sono detto che questo blog, che in tanti considerano superficiale almeno quanto il suo autore, forse ora come non mai poteva tirar fuori qualche risata, che non vuol dire essere irrispettosi, ma solo provare a reagire. E quindi il Trash week end si fa e, come vedrete sarà un TWE molto, ma molto trash. Come al solito si parte da voi.
Godeliano mi segnala il reality di punta della nuova stagione canalecinquesca: Il ballo delle (de)buttanti, ideato e prodotto (ma non condotto) da (ma va?!) Maria De Filippi. A presentarlo sarà la debuttante Rita Dalla Chiesa, per lei una grande emozione la sua prima esperienza in TV. In bocca al lupo Rita! (Maria, quando produci qualcosa che poi non conduci mi sa che sai a prescindere che sarà una porcata. Quindi… braaava braaava braaava!)
Miyazawa me n’ha segnalate tante, ma così tante, che quando ho letto l’e-mail, tirando un sospiro di sollievo, mi son detto: E anche ‘sto numero è andato.
Cominciamo con Kate Moss che è volata a Mallorca per tre giorni di totale relax. Il suo viaggio è stato interamente pagato da Sir Philip Green, suo amico e miliardario britannico, proprietario della catena di moda Top Shop. La mini vacanza, quasi un toccata e fuga, è costata 125mila euro (mica cazzi!). Il dettaglio rilevante è il perché: Kate, che ormai con i suoi 34 anni è lì lì per guadagnarsi il titolo di vecchiaccia da tappezzeria dello star business mondiale, starebbe vivendo un periodo di martoriante stress psicologico per via della concorrenza delle nuove leve, toniche, giovani, anoressiche e per questo richiestissime modelle diciassettenni che dominano le passerelle. Kate, stella mia, fattene una ragione. E poi la vita è piena di possibilità, puoi riciclarti in mille modi. Guarda Cecchi PaVone che non se lo cagava più neanche mia madre; è andato a scheccare all’Isola (in senso buono eh!) e ora conduce Scommettiamo che… Magari a te daranno Forum ora che Rita è passata in prime time.
Blake Fielder-Civil (chi è?), marito recluso di Amy Winehouse (ah, Magica Amy è sposata con un carcerato?), ha offerto 20mila sterline (quasi 25mila euro) per fare a pezzi quello stinco di santo di Pete Doherthy. La notiziola sbuca dal britannico Sun. Anfatti, qualche giorno prima Fielder-Civil aveva visto, proprio sul Sun, una foto di Amy in stato confusionale (sì, va be’…) ed era giunto alla conclusione che la sua mogliettina avesse ricominciato (quando mai ha smesso?) ad assumere sostanze stupefacenti e che il suo fornitore fosse proprio Pete Doherthy, ex fidanzato della sopracitata Kate che, come sappiamo, tutte le mattine fa colazione con una bella tazza di latte e pasticche colorate galleggianti tipo Cheerios.  A compiere il massacro dovrebbe pensarci il suo ex compagno di cella, che da pochi giorni è uscito. Pete, io ho provato ad avvertirti, ora vedi tu!
Le gemelline sono in arrivo. Logico, quelle di Brad Pitt e Angelina Jolie. Hanno speso la cifra irrisoria di 140mila dollari per allestire la nursery che ospiterà le bimbe (va be’, pure io ho pagato 140 euro la scrivania e quattro mensole per i libri). Hanno chiamato al loro servizio la famosa boutique per bambini Petit Tresor, per arredare non una cameretta ma una vera e propria suite: due lampadari rosa di cristallo (899 dollari), le culle, rigorosamente in stile Versailles (3.200 dollari) i fasciatoi in coordinato (2.800). Gli armadi francesi (4.500 dollari). I giocattoli non saranno, come per i figli dei comuni mortali, in peluche, ma in puro cachemire. Ed io che aspetto sbavante lo stipendio di ‘sto mese di 700 euro a cui devo sottrarre 185 euro che è la rata della macchina, 466 euro che è la rata dell’università, circa 200 euro che è la benzina, diciamo un 100 euro di cocktail del giovedì e sabato sera e cenette, altri 100 euro di varie ed eventuali e stiamo a: -351 euro… Svengo! (Un ragazzo che vorrebbe pubblicare un libro ieri m’ha chiesto se sono ricco; a ‘sto punto immagino che si sarà risposto da solo.)
Marco Borriello, attaccante del Milan, è stato sospeso dopo essere stato trovato positivo ad un controllo antidoping. Dai risultati è emerso che aveva preso dei corticosteroidi (cheee?). Solo oggi, a quanto sembra il tutto risale al Dicembre 2006, si è trovata la colpevole: la candida. Ebbene sì. La sua fidanzata, Belen Rodriguez, ai tempi soffriva di quest’infezione vaginale. I piccioncini, in preda agli ormoni, si lasciarono travolgere da un rapporto non protetto e patatan! ecco che anche lui s’è preso la candida. Allora lei, anima pia, gli ha dato la crema al cortisone che il medico le aveva prescritto. La società rossonera ha convocato la bella Belen e ha voluto sapere come s’erano svolti i fatti. Lei candidamente (Miya, questa te la potevi risparmiare però!) ha dichiarato: “Marco non è un dopato. Quando siamo in casa non beve né il tè, né la Coca Cola. Ha paura che possano avere effetti eccitanti collaterali”.
Miya è ufficialmente nominato vice direttore del Trash Week End. (Cazzi tuoi caro mio; perché al primo venerdì sera che non avrò visto, massimo alle 23.30, sul mio tavolo, almeno quattro bollenti trash-news di quelle very very trash, sarai licenziato!)
Ora le mie. Partiamo con un paio di schegge musicali. Marco Carta dopo aver trionfato Amici trionfa pure nelle vendite. Allibito e anche un po’ contento, ammiro il suo terzo posto con oltre 35mila copie vendute, dopo Coldplay e Ligabue che non sono proprio Paola&Chiara eh! Beh, alla fine, uno e dico un Amico di Maria è emerso! In bocca al lupo a lui, ci auguriamo che resti a galla, ecco, e tanto che ci stiamo, facciamo un grosso in bocca al lupo pure al Festivalbar che si prende il suo anno sabatico. Pare che quest’anno avessero pensato in grande. Si festeggiavano i 45 anni di Festivalbar e i 10 dalla scomparsa di Salvetti padre, colui che l’ha ideato. Grandi nomi a partire dalla conduzione affidata a Lucilla Agosti e Mammucari (grandissimi proprio) e poi le star mondiali che avrebbero dovuto (molto condizionale) partecipare, ma ad un certo punto blackout. Un sacco di forfait e Andrea Salvetti decide di mandare a cagare l’edizione di quest’anno per tornare il prossimo più trionfale che mai. Andrew, ma chiuderlo definitivamente no?!
E ora le chicche bomba. Tanti auguri a me, è la prima. Sì, oggi, se la memoria non m’inganna, compio diciannove anni. Ho appena finito l’Esame di Stato e ora mi libero da tutti i pensieri in attesa del primo giorno d’università… Grazie a tutti voi che avete intasato la TAG con gli auguri e grazie a chi mi ha mandato un sms, e a chi me lo manderà, e a chi m’ha telefonato, e a chi mi telefonerà, e a chi m’ha scritto un’e-mail, e a chi me la scriverà (fanculo a chi non farà niente di tutto questo!). Grazie al Myspace che ha avvertito tutti i miei friends così in anticipo, ma così in anticipo che m’hanno fatto tutti gli auguri il 26 facendo sì che una carovana di sfiga piombasse su di me senza pietà. Ma soprattutto grazie alla mia famiglia che sta fingendo di non ricordarsi che oggi è il mio compleanno, e ci sta riuscendo così bene che comincio a credere che non sia così improbabile che la finzione non sia finzione, non so se è chiaro.
Chiudo questo Trash Week End con una segnalazione importante. Qualche notte fa passeggiavo con Niccolò per il corso, era l’una e mezza passata e stavamo per tornare a casa quando ci sorprendiamo a fissare questo nano grasso che prosegue nella direzione opposta.
Io: “Ma è Beppe Grillo!”
Niccolò: “Ma è Lello Arena!”
Il mistero rimane irrisolto fino a ieri sera. Infatti, mentre in pizzeria azzannavamo le nostre bruschette, che come al solito hanno risbagliato a portarci (io la volevo ai funghi e mi è arrivata alle zucchine), fa il suo ingresso proprio lui: il nano grasso anche un po’ depresso, e parecchio informe (aggettivo non implicito nel grasso) con la stessa tenda a forma di camicia e gli stessi pantaloni che ci realizzi un abitino per diciassette bambini della Bolivia. È Lello Arena (di Verona). No non è Lello Arena. Sì che è Lello Arena. No, ma che ci starebbe a fare Lello Arena qua. Sì, ma mica stiamo a parlare di Clooney. Guarda che pure Lello Arena ha ritrovato la sua celebrità, ora fa l’arbitro ai ring di Buona Domenica, figurati se viene a L’aquila. Va be’ lo chiedo alla cameriera. Richiamo l’attenzione della donzella: “Scusa?!” “Sì?!” “Posso farti una domanda indiscreta?” “Sì, dimmi!” Dagli occhi allupati e le ciglia che sbattono vorticosamente capisco di aver sbagliato la premessa, perché ora lei si aspetta che le chieda se è fidanzata e a me poco frega, piuttosto io voglio sapere: “Ma quel signore là, è Lello Arena?”. Lei torna a guardare i piatti e le forchette e i coltelli che sta portando via dal tavolo vicino al nostro mentre dice: “Non l’ho visto, comunque oggi a pranzo c’era!”. Cioè, praticamente, sta sempre là?
Pure tirchio il nostro Lello, visto che quella è la pizzeria più economica dell’Aquila (ci sarà un motivo per cui noi non cambiamo mai, no?!).
Scusate se mi sono dilungato, la prossima proverò ad essere un po’ più stringato. Grazie come sempre a voi per le vostre segnalazioni e ne aspetto di nuovissime per venerdì prossimo, perché Trash week end… continua!
(Tanti auguri a me!) (L’hai già detto!) (Sì, lo so.) (E allora perché lo ripeti?) (Così…) (Megalomane!) (Grazie!) (Guarda che non è un complimento!) (Lo so!) (E allora perché dici grazie?) (Perché è vero!) (Allora sei proprio un megalomane!) (Grazie!) (Ancora?) (Sì; potremmo andare avanti all’infinito, lo sai?) (Ma non ti sembra di esserti già dilungato abbastanza?) (…) (Hei?!) (…) (Se n’è andato, il bastardo!) (Guarda che ti sento!)

71 risposte a “Trash week end (6) (Tanti auguri a me!)”

  1. Avatar matto81

    Grazie Azazeel! 😀

  2. Avatar Azazeel

    Ehi, auguri (anche se un po’ in ritardo)!

  3. Avatar matto81

    Chiara, grazie. Sì era lui. Me l’ha confermato la cameriera!

  4. Avatar utente anonimo

    si vabbè nn ce la farò mai a leggere tutti i commenti…magari qualcuno già te l’ha scritto, ma è probabile che il tizio che hai visto tu fosse davvero Lello Arena, perchè è già venuto qualche hanno fa qui a L’Aquila in tournè (si scrive così?boh!…è tardi, ho sonno…facciamo che va bene scritto così, ok?) teatrale.

    Sicuramente nn l’avrai visto bene in faccia, perchè l’occhio che manda a fanculo l’altro (perdona il francese, ma nel vocabolario di casa mia alla voce “strabismo” segue questa definizione) non ti avrebbe lasciato alcun dubbio 😀

    Matto, anche se in ritardo, ti faccio anch’io tante angurie di buon compleanno!

    Ciao ciao!

    Chiara

  5. Avatar matto81

    Tania, perdonata! 😀

  6. Avatar matto81

    MrPixel, che bello! Grazie!

  7. Avatar tegeget

    noooo!!! Perdono, sono in ritardo…auguriiiii!!!!! :)!

    Taenia

  8. Avatar matto81

    Anné, non ti preoccupa’! 😀

  9. Avatar matto81

    Pachu, la maggior parte me le segnalano i lettori della Stanza. Anzi, se ne trovi qualcuna very very trash non esitare! 😀

  10. Avatar matto81

    Elly, ma che è una Geisha Lulù? O_o

  11. Avatar matto81

    paz, avevi forse qualche dubbio? 😛

  12. Avatar matto81

    Gogan, mutandoni a chi?! :O

  13. Avatar matto81

    Grazie per gli auguri Lisa. Sono contento che ti piaccia il Trash week end, e sappi che puoi farne parte anche tu segnalandomi qualche bella trash news! 😛

  14. Avatar matto81

    miki, esatto! 😀

  15. Avatar matto81

    Orange, beh credo di sì, boh. Anche perché se no che stava a fa’ a L’Aquila?! Grazie per gli auguri! 😀

  16. Avatar matto81

    Godelià, ci credo. I criceti o fanno girare la rotella del motore o soffiano nei bocchettoni dell’aria. Una cosa possono fa’ poretti! 😛

  17. Avatar SogniFragili

    PERDONO PERDONO PERDONO!!! 🙁

  18. Avatar Pachucha

    Dove le leggi tutte queste notizie?

    Su Novella 2000? 🙂

    Un abbraccione…

  19. Avatar EllySunset

    Buongiorno people.

    Tornata dal mare!

    E mi ritrovo con l’odore di salsedine addosso e la loWa bella incipriata (?)ad aspettarmi sulle lenzuola calde della nostra fresca camera condizionatizzata..

    ..Mare profumo di mare..

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sono Matteo

Sono nato a L’Aquila nel 1981.
Adesso vivo a Firenze, insegno ai bambini della scuola primaria e scrivo romanzi definiti “per bambini e ragazzi”, ma io dico non vietati agli adulti…

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