Piperno: imbattibile insetto-repellente.

Ce l’avevo dentro. Una rabbia per aver speso diciassette euro per Piperno che non potete immaginare, tra l’altro una settimana prima dell’uscita, ovviamente a mia insaputa, (idiota ancora non ci divento; almeno credo!) dell’edizione economica da quattro euro e cinquanta (sprecati anche quelli, per carità!). Dovevo trovare un modo per liberarmi dalla sgradevole sensazione che la lettura mi provocava; lenta, ammorbante, e infinitamente uguale a se stessa, come la giornata più lunga e noiosa che possiate figurarvi. Rigurgitini multipli, alternati ad un incontrollabile mix di sputacchiamenti e tosse convulsa, pagina dopo pagina. Grazie a Dio qualcuno su questa Terra ancora ti permette di scrivere e parlar pubblicamente male di qualcosa non gradito. Così l’ho fatto. E allora, basta buonismi, collosi come marmellata! Diciamo le cose come stanno! Con le peggiori intenzioni è un libro orrendo. Riesce a farti pentire di saper leggere. Consiglio ai malcapitati che come me hanno avuto l’ispiegabile impulso all’acquisto, di bruciarlo nel caminetto. Ho notato che il fumo scaturito da una singola pagina ha il potere di stecchire all’istante mosche, zangare, tafani, e quant’altro dotato di ali, anche di dimensioni rilevanti; e mantenere l’ambiente sgombro da queste esistenze fastidiose per oltre due mesi.
Grazie sempre a Gianni di Seriomanontroppo, che mi dà corda.
Che aspettate? Per godervi l’allettante esecuzione di Piperno basta cliccare quaggiù, sul titolo di quella robaccia che lui e la Mondadori chiamano romanzo.

M.
 
Come fanno a dire che la scrittura non è terapeutica? Io mi sento già meglio.


*Findarto, io non dimentico. E tu sappi che… Hai le ore contate!*

(Oh, si scherza eh! Non è che mi mandi la polizia a casa?)

63 commenti su “Piperno: imbattibile insetto-repellente.

  1. e nell’arco di due post, siamo a quota 22 euro e 20 buttati al vento, signori. 😀 emmagari ci fosse, di ‘sti tempi, il vento… con ‘sto caldo. allora diciamo bruciati all’inferno, eh, Matteo? 😀

  2. Gogan, è stato molti mesi ai vertici delle classifiche. Sono quei casi che scoppiano inspiegabilmente. Certo moltissima pubblicità, e forse anche il fatto che se ne sia parlato malissimo ha incrementato la curiosità. Anche mia. Ma è orrendo.

  3. Gogan, Piperno non è erudito. Piperno scrive con di fianco il dizionario dei sinonimi e dei contrari come faceva D’Annunzio.

    Non è che se invece di merda scrivo materia fecale allora diventa tutto figo.

  4. madò che è sta roba?

    per carità..erudito è erudito..ma non se capisce na sega!

    vorrei proprio sapere chi l’ha comprato sto libro qua..forse proprio quelli che volevano assicurarsi il fatto che facesse cagare *_*

  5. …a dire la verità il mio msg era subito dopo quello di pyperita…solo ke con la tua forza dittatoriale me lo hai spostato giù in fondo….

    m

  6. Che poi… riflettiamo un pò su tutto…

    Il nome dell’autore, Piperno, che cazzo di garanzia è?? Cioè, bisogna anche avere un certo cognome per essere un buon scrittore!! Bisogna avere grazia, eleganza… Ecco, Grimaldi sì che è una bella garanzia! 😀

    *e dalla Stanza: SEI DI PARTE!*

    Che poi Matteo è anche un bel nome! =Pp

    Pip-erno [prego, soffermarsi sul primo prefisso “Pip”]



    No Comment!!

    ù_ù

  7. La maledizione di Piperno colpisce ancora!!! 🙂

    Mi associo anche al fastidio per la Tamaro… meno male che esistono le biblioteche e non ho mai speso un euro per annoiarmi con i di lei libri!!

  8. Uovokiller, non ho mai letto nulla di Piccolo. Anche a me hanno detto che è parecchio noiosetto. No, ma Piperno non può essere questione di gusti. Piperno è orribile.

  9. Ma di Francesco Piccolo cosa pensi? No perché una mia amica ce l’ha a morte con lui, dice che è lo scrittore più noioso della storia, invece io ho letto una sua cosa e mi ha fatto scompisciare dalle risate. Sarà che la lettura è questione di gusti, no?

  10. Elly, io sono barricato in casa. Prima ho provato ad aprire la finestra e ho capito cosa deve aver provato la fenice di Harry Potter. [Sciarelli l’hai ritrovata sì o no? Ma ti sembra questo il modo di lavorare?]

  11. Pyperita, non contano i lettori veri, ma i compratori di libri. Bisogna scrivere qualcosa che induca a comprare. E considerato che la gente non legge, e ormai è un dato di fatto questo, scrivere possibilmente qualcosa che non vada letta. Anche la pubblicazione dei libri stranieri segue le logiche del mercato, e allora ecco le inspiegabili pubblicazioni in ordine sparso di libri che andrebbero letti invece nell’ordine in cui sono stati scritti. Dai un’occhiata alle vendite all’estero. Magari l’ultimo della Vargas avrà venduto di più e allora ecco che spunta in Italia prima degli altri. E’ tutto molto triste.

  12. Un altro esempio della pessima politica editoriale italiana è il fatto che i libri di scrittori stranieri non vengono sempre pubblicati in ordine cronologico.

    Per es. questo succede con una scrittrice francese che a me piace molto, Fred Vargas.

    Questo è molto irritante, perchè le vicende del commissario protagonista (lo spalatore di nuvole) hanno una loro continuità, che è spezzata invece nella pubblicazione italiana.

    Ma tanto i lettori “forti” sono troppo pochi per avere un peso reale nelle scelte editoriali.

  13. Piperno è pessimo ahahah!

    Ho provato a leggerlo ma alla ventesima pagina ho mollato, roba che neanche il romanzo storico più prolisso mi ha fracassato così tanto i maroni.

  14. Elly, calma. Fammi un attimo fare colazione con latte freddo, caffè freddo, e cereali tedeschi da 80 cent a scatola. Lavare faccia, denti, e bidet. E sono tutto tuo. ‘Ngiorno! 😀

  15. Pyperita, l’ha risputato il tuo commento. Si vede che la Tamaro fa schifo pure a Splinder. Oltre che a me (ma non la odio perché non ho speso soldi per le sue opere. Va dove ti porta il cuore, in prestito, è bastato a farmela ritenere un’inetta.) Che poi qualche mese fa è uscito il nuovo, che ho visto parecchio tempo in classifica. Sì, mi piace l’idea dell’astronave. Oppure potremmo spedire i loro libri nello spazio. Almeno gli alieni, rendendosi conto di che tipo di esseri popolano la Terra, rinunceranno a qualunque piano di conquista del nostro bel pianeta.

  16. Amelia, non provare a fregarmela, che chiudo le tue bestie nere volanti in una stanzetta con caminetto acceso, e metto a bruciare la copertina di Piperno. O_o

  17. EBBUONJORNOOOOOOOOOOOOOOO

    ^^’ ma che si fa? si dorme nella Stanza??

    Naaaaaaah, su su SVEGLIA!!!!!!!!!

    Matto scendi giù dal letto =Pp il mondo aspetta un tuo sorriso

    smack..slurp…bau..miao…arismack!

  18. Aiuto, splinder si è mangiato il mio commento. Forse perchè parlavo male della Tamaro, pseudo scrittrice che io detesto quanto tu Piperno?

    Sai che potremmo fare? Li carichiamo su un astronave e li spediamo ad ammorbare altri mondi.

    Baci.

  19. Di Piperno avevamo parlato qualche post fa. Ripeto che se non avesse avuto quel lancio pazzesco sarebbe passato sicuramente sotto silenzio, perché secondo me il suo libro non è orrendo, è insignificante, lo leggi e non ti lascia niente dentro.

    Ma del resto se si pensa che in Italia vende (o vendeva) una come la Tamaro. Quella è una scrittrice???

  20. grandiosa idea,quella dei libri fatti con carta impregnata di citronella…gli dai fuoco e ti liberi degli insetti!! Piantala con gli editori e comincia a mandare i tuoi manoscritti all’azienda che produce l’autan!!

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