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Poi dimmi se ti è piaciuto, senza anticiparmi niente.
Devo vederli anche io The doubt e the reader… thereader magari questo weekend 🙂
diaktoros, non è vero che è deprimente dai. Bisogna soltanto saper scegliere un buon film cosa che a me, ultimamente, riesce di rado.
mafalduzza, eh quante cose ci sarebbero da dire. Io mi difendo bene e dovrebbero imparare a farlo anche gli altri.
Io ormai i film me li vedo su DVD (se sono ultrabelli) o in televisione, quando ci arrivano. Andare al cinema è deprimente, oltre che caro. Se poi i film sono tutti come quelli degli ultimi anni, non so se valga più la pena di fare e vedere cinema
non è per farti perdere il lavoro al mc, ma se la prossima volta – speriamo che non succeda – fai notare – per inciso – che forse un cestello dimenticato nell’olio bollente non è esattamente una tragedia e si evitano insulti e lacrime a valanga? tanto più che lo avete salvato in tempo…se poi ti dicono di non impicciarti puoi dire che è stata colpa di Mafalduzza. 🙂 no, eh?
franchino, è tutta una povertà.
pukkia, sono d’accordo.
Si il film merita.
Ma cito anche il dialogo tra la suora e la povera mamma del povero ragazzo. Da oscar.
Meryl Streep vale il prezzo del biglietto (il mio scontato, ma sono dettagli). Non sono mai stata una sua grande fan, ma questa volta….
Il finale mi ha lasciato il dubbio sul dubbio, ma è stato un bel film! ^_^
K!a
Ciao,
Sono nato a L’Aquila nel 1981.
Adesso vivo a Firenze, insegno ai bambini della scuola primaria e scrivo romanzi definiti “per bambini e ragazzi”, ma io dico non vietati agli adulti…
…e tanti altri!
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