Beppe Grillo è uno sparacazzate (parere mio eh!)

Beppe Grillo ha fatto un tonfo che forse non si rende conto neanche lui. Tutte le sue ammirevoli campagne contro le ingiustizie, a favore dei poveri, del popolo, della chiarezza e della limpidezza ad ogni costo. Questa mania di voler pubblicare sul suo blog questo mondo e quell’altro, ci manca la ripresa video delle volte che va a cagare in una media giornata d’Autunno, e avrà completato lo scibile umano. È arrivato a costruirsi un blog che per contatti è al primo posto in Italia e credo nono nel mondo; solo che, prima si oppone alla proposta di rendere pubbliche le dichiarazione dei redditi (ma come, smascheri le ingiustizie, e i redditi li vuoi tenere segreti?) e poi, quando la cosa va in porto (perché non è che, se Beppe dice No, allora è legge, anche se ci manca poco eh) si viene a scoprire che il nostro Grillo parlante nazionale, nel 2005, ha dichiarato la bellezza di quattro milioni di euro. I suoi lettori che non sono due, tre, o cento, ma milioni, si sono giusto un tantinello imbizzarriti, sentendosi probabilmente traditi da quel comico ometto dall’angelica missione di salvare l’Italia e gli italiani e, con toni anche poco carini, gl’hanno rivolto una comune domanda che recita più o meno così: Come cazzo l’hai accumulati quattro milioni? Con le tue chiacchiere, brutto stronzo, grasso nullafacente? Lui ha risposto: “Con le vendite dei libri”. Ho riso come non mai ritenendolo il suo sketch più riuscito, poi, quando ho capito che diceva sul serio, mi è sorto naturale un ulteriore piccolo piccolo interrogativo: No, dimmi, ma vuoi prendere per il culo all over the world?
Per chi non sa come funzionano i diritti d’autore diciamo che un autore, che sia Baricco o Poggicazzutti (nome inventato per l’occasione. Caro Poggi, se esisti, non denunciarmi, perché non era di te che parlavo) prende in media il 10% delle vendite del proprio libro. Il resto va all’editore. Facciamo insieme un rapido calcolo. Grillo ha scritto due o tre libretti di cui uno soltanto ha venduto cifre considerevoli che è Tutto il Grillo che conta, una specie di sintesi della sua carriera artistica, costo: 13 euro. Diciamo uno virgola cinque euro a copia a lui, avrebbe avuto bisogno di vendere, oddio non ho una calcolatrice a portata di mano, va be’ due milioni e mezzo di copie? E invece quel libro ne ha vendute scarse trecentomila. E allora, i quattro milioni di euro? La verità è un’altra. Il blog di Grillo vanta duecentomila contatti al giorno. (Porco cazzo!) E sapete che vuol dire? Che quel blog è un mezzo di comunicazione molto più potente della TV e di Benedect XVI (il nuovo terrificante e indistruttibile Pokemon del terzo millennio) che si affaccia dalla sua bella finestra e spara l’Angelus domenicale. E questo significa tanti danari che, direttamente o per riflesso, il blog gli porta. Così mi sono messo a fare una ricerca neanche tanto complicata e ho trovato le stime esatte.
Aldo Marangoni è il manager dell’agenzia che lo segue da trent’anni e dice: “Da quando è partito il blog è stato un successo crescente. Una media di cinquemila spettatori per ottanta date a tournèe, quasi mezzo milione di persone pronte a pagare dai venti ai trenta euro per ascoltarlo nei palasport.” E questo signore nel 2005 ha versato a Grillo 3.942.038 euro. (Eccoli i quattro milioni, caro Grillo!) E nella dichiarazione del 2006 512.132 provengono dalla Siae; 69.784 dalla Casaleggio associati, l’agenzia che gestisce il suo blog (quell’anno all’esordio); 45.000 dalla Feltrinelli (con cui ha pubblicato Tutto il Grillo che conta, appunto); 15.500 dal settimanale Internazionale, per cui scrive.
Quindi, signor Grillo, non è esatto dichiarare che i quattro milioni di euro l’ha maturati grazie ai suoi libri, no no. I quattro milioni di euro glieli hanno versati i suoi (non so se così) amati lettori rendendola una celebre macchina da soldi, però lei questo non può dichiararlo perché sa bene che il meccanismo è reversibile, e ci vuol poco ad invertire la rotta, fino al crollo.
Io vorrei dire un sacco di cose sui personaggi arcinoti di cui sono riuscito (non è che ci volesse poi molto) a trovare le rispettive dichiarazioni dei redditi, solo che non so se posso farlo. Considerato che vanto, grazie a Dio, lettori intelligenti, chiedo a voi. Secondo voi, ho facoltà di dire, che so, che Maria De Filippi ha dichiarato quasi quattro milioni, la Ventura uno e mezzo e Costanzo cinque e passa, e cose così? O rischio una denuncia?
No, perché avverto l’urgenza di rivelare (soprattutto alla Finanza) quanto ha dichiarato Moccia Federico. Non ce la faccio più, è peggio di quando trattieni la pipì da quattordici ore. Aiutatemi!

78 commenti su “Beppe Grillo è uno sparacazzate (parere mio eh!)

  1. matteo, pubblicizzo il mio libro e le mie iniziative sul mio blog, e lo faccio esplicitamente. La mia professione è quella dello scrittore, è così che funziona. La sua qual è? Io non l’ho ancora capito. E’ un comico? E Perché fa politica senza averne tra l’altro il coraggio, perché di candidarsi non se ne parla proprio? E soprattutto, perché fa politica ai suoi spettacoli? Scrive copioni comici ispirandosi alla politica? Mi starebbe benissimo, e invece no. Lui propone delle esplicite rivoluzioni, e allora sfocia nel politico vero e proprio, però guadagna facendo spettacoli e schifando la politica e i politici. E’ questa incoerenza che io critico, non il suo conto in banca.

  2. Luka, ma infatti non c’è alcun problema. Comunque ogni volta che Grillo si fa un giretto per l’Italia per le varie campagne sociali, si smuovono i mass media che riportano la cosa e questo fa comodo, poi va bene che i treni costano però immagino che non vadano ad incidere particolarmente sul suo CC, e poi quello fa parte del suo “lavoro”. Il suo guadagno ha a che fare nel momento in cui è grazie alle sue battaglie che guadagna, per un meccanismo di riflessione che non fa altro che aumentare la sua popolarità portando gente ai suoi spettacoli. Prego, e grazie a te che ti sei interessato alle mie chiacchiere. 😀

  3. lui è li e sa che quello che dice incarna quello che pensa la stragrande maggioranza degli italiani nei confronti della politica.

    ecco perchè riscuote successo dice quello che la gente si vuol sentir dire.

    Pian piano è sfumato il suo personaggio comico (non del tutto) altrimenti come potrebbe mettersi a fare politica:)

  4. non sono d’accordo. neanche un po’.

    Ha rubato a qualcuno? No. Al limite, è genovese, quindi sui soldi, si sa, è suscettibile.

    Evade le tasse? Non è questo il modo di accertarlo.

    Rendere pubblici i redditi, e rendere pubblico la residenza di una persona, significa esporla a rischi (furti, sequestri). E ciò non vale solo per Grillo. Io, ipotetico membro di una banda criminale, grazie a Visco ho a disposizione una banca dati di potenziali vittime. Ci sono gli estremi per una causa allo Stato.

    Guadagna sui contatti? E allora? Tu non pubblicizzi il tuo libro e le tue iniziative sul tuo blog? Non usi un sistema analogo (ovviamente non con gli stessi risultati, ma ti auguro bonariamente di arrivarci il più vicino possibile)?

    Grillo è una persona che fa. Non sono d’accordo su molte delle cose che fa e dice, ma rispetto l’agire, in una paese come il nostro, dominato dall’ignavia e dal bisogno di pontificare sulle altrui pagliuzze per distrarre dalle proprie travi.

  5. Non capisco proprio il problema. Io lo seguo ogni tanto. Sono d’accordo su alcune cose che dice e su altre no. (tra l’altro è uno dei pochi che a spese sue si gira l’Italia per partecipare alle iniziative locali, ad es. a Forlì contro gli inceneritori). Sapevo quanto guadagnava anche prima, ma proprio non capisco cosa abbia questo a che fare con alcune delle sue giuste battaglie, o con altre sbagliate. Grazie lo stesso per lo spunto di discussione 🙂

  6. LittleGirl, Beppe Grillo deve il suo reddito alla popolarità che si è guadagnato grazie al suo blog, sputando sulla politica e i politici senza salvare nulla e nessuno. Popolarità che porta la gente ai suoi spettacoli. Quindi credo siano collegate le cose. Io gli critico solo il parlare di politica e farci soldi sopra. Un comico dovrebbe essere creativo, inventare personaggi divertenti, invece i suoi spettacoli sono comizi politici. E poi l’informazione che fa Beppe Grillo è tutt’altro che imparziale e obiettiva, come dovrebbe essere l’informazione, appunto.

  7. Olsen, io non sto dicendo che le sue entrate sono illegali. Però posso fare anche un discorso puramente soggettivo sulla persona e le sue idee, o solo perché dichiara i soldi che guadagna non gli si può dire niente? Per me, e ripeto, solo per me, il suo mezzo di fare danaro per quanto legale non è così ammirevole. (Non illegale, né ingiusto. Per me, capito? E’ un mio parere!) Quando parlavo dell’arricchirsi ad ogni click non intendevo dire attraverso la pubblicità, anche se non devono esserci per forza Banner pubblicitari per portare denaro, comunque intendevo dire sulla popolarità che attraverso il blog continua a coltivare e sfrutta per i suoi spettacoli ecc. ecc. e non ci sarebbe nulla di male se poi non parlasse di politica e soprattutto non si limitasse a demolire. Nella vita bisogna avere il coraggio di proporre, perché demolire è semplice. E poi i quattro milioni sono quelli che ha dichiarato, ricordiamoci sempre questo, perché mi pare strano che tre milioni e nove l’ha presi di spettacoli e non ha guadagnato nient’altro. Comunque è un discorso ideologico il mio, non materiale. Non mi piace il suo pseudo-ingresso in una pseudo-politica comunque per niente coraggiosa, perché per fare politica ti devi candidare, devi proporre alternative, lui è bravo solo a criticare. Io la vedo così, poi possiamo starne a parlare pure due mesi però ecco, è un uomo che non stimo, mi innervosisce il suo modo di porsi e soprattutto quello che dice. E poi perché un comico fa manifestazioni politiche tipo il Vday? E’ un politico o no? Perché non va a Zelig invece che organizazare movimenti ideologici rivoluzionari? Trovo che chiunque abbia il diritto di esprimere le sue idee, ma che chiunque debba limitarsi a fare il suo mestiere e non mascherare altre attività, quelle che realmente lo campano, da spettacoli comici. Perché i suoi spettacoli sono comizi politici, perché la gente ci va perché ha un blog da 200mila contatti al giorno; ha un blog da 200mila contatti al giorno perchè è un eccelso comunicatore, ma a me non piace, lo trovo incoerente. E’ un’opinione, che devo fare se la penso così?

  8. Non sono d’accordo..

    Che c’entra il reddito di Beppe Grillo col suo blog, le sue proteste, il suo attaccare i politici? La credibilità di una persona non dovrebbe dipendere dai suoi soldi.. Almeno lui fa informazione, a differenza dei telegiornali..

  9. Cavolo, ora mi toccherà anche cercare di difendere una persona che tuttosommato mi sta anche sulle scatole.

    Allora,

    1) Se clicchi sul sito di Grillo NON gli dai soldi, come non ne ricevi tu quando qualcuno clicca sul tuo (purtroppo!). Questo è dovuto al fatto che sul sito di Grillo NON ci sono annunci pubblicitari tipo Google AdSense etc (o almeno io non ne ho visti…)

    2) I soldi gli arrivano dagli spettacoli (ai quali puoi scegliere di andare pagando o meno, mica ti scippano il portafogli quando ti avvicini all’entrata)

    3) Non sono andata ai due Vday, le vere manifestazioni “politiche” di Grillo dove si raccoglievano firme per dei referendum, ma gli amici che c’erano hanno confermato che l’accesso era gratuito

    Io guadagno forse un centesimo di ciò che prende lui, ma secondo me se uno è un bravo showman e fa un sacco di soldi, è meglio per lui – basta che paghi le tasse!

    Grillo però NON si è candidato alle elezioni (e a parer mio è troppo furbo per farlo), quindi le sue entrate NON vengono da TUTTI gli italiani ma solo da chi SCEGLIE di pagare. Ti faccio un esempio:

    Mettiamo che io sia anarchica o semplicemente apolitica e decida di NON votare alle elezioni e NON sapere nemmeno chi cavolo sia Beppe Grillo.

    Se NON vado agli spettacoli a pagamento di Grillo, quest’uomo non riceverà da me nemmeno un euro.

    Se NON voto alle elezioni né per Berlusconi né per Veltroni ma comunque vivo in Italia, i soldi dei loro stipendi di Primo Ministro/Parlamentare li pagherò comunque! E sono TANTI soldi, visto che i nostri politici guadagnano molto di più della media europea. E’ questo che Grillo critica – se poi un parlamentare si arricchisse per i fatti suoi, dedicandosi all’allevamento degli struzzi (ma senza fare leggi per defiscalizzare/promuovere l’allevamento degli stuzzi!), non credo che Grillo avrebbe nulla da dire. La ricchezza mica è immorale – basta che non venga acquisita illegalmente. Almeno secondo me…

  10. caspita complimenti per questo calcolo…. ;D

    sono d’accordo con te…

    cmq sia quanto alle altre denunce credo che non ti penalizzerà più di tanto, in fondo non è diffamazione..e se tu sei a conoscenza di quei dati significa che lo è anche qualcun’altro, perciò prima di denunciare te denunceranno la tua fonte. In ogni caso, nella peggiore delle ipotesi, il tuo blog è anonimo. Per cui mal che vada te lo fanno chiudere 😉

  11. Ale, anche Grillo lo paghiamo tutti noi, o almeno tutti coloro che entrano nel blog. A te che clicchi non costa nulla, ma a lui arriva una quantità immonda di danaro. Il suo è un mezzo di comunicazione potentissimo, gestito da un’agenzia che gli corrisponde dei soldi, e questo grazie ai suoi duecentomila contatti al giorno. Ho capito che se non vuoi Berlusconi al governo te lo devi tenere ugualmente, però è così che funziona questa specie di democrazia che abbiamo in Italia, e non è colpa di Berlusconi se al governo ci va il più votato. Pure a me non piaceva la Miss Italia che ha vinto però me la devo tenere per forza. Ma chi l’ha votato Berlusconi se non sta bene a nessuno? O_o

  12. Gogan, a me lui non sembra molto diverso dai politici che critica. Non è semplicemente un artista, un comico. I suoi spettacoli sono dei veri e propri comizi e la celebrità se l’è guadagnata con le sue sparate sul blog. Questa è la verità, poi se vogliamo dire che lui è un comico, che è onesto ciò che fa perchè la gente se vuole va ai suoi spettacoli e paga, lo possiamo anche dire, ma la verità è che il suo è un vero movimento politico e di pensiero, e pertanto dovrebbe rendere conto di ciò che fa al popolo. Poi resta un mio punto di vista espresso su un blog che non ha il potere grazie a Dio di influenzare gli Italiani, pertanto poco pericoloso. 😀

  13. Lui giudica gli stipendi dei politici perchè li paghiamo TUTTI NOI. Critica quegli stipendi perchè i più alti d’Europa e perchè il nostro paese per colpa della politica sta vivendo una bella crisi, quindi sono oltretutto stipendi immeritati, ed è per questo che li schifa. Lui non è un politico, è un cittadino che si esprime, come faccio io, come fai tu, dalla sua ha la notorietà che si è guadagnato.

    Il fatto che mi fa stare a maggior ragione dalla sua parte è che se uno non vuole comprare un suo prodotto è libero di farlo, mentre io se non voglio Berlusconi al governo me lo devo tenere ugualmente.

    Ciao 🙂

    Ale

  14. Mattè il fatto è che lui è un comico,artista,etc etc..lui fa un servizio artistico e viene pagato da chi lo vuol vedere.

    Lui critica la casta per tante altre cose molto più serie dei soldi,lo seguo da circa 3 anni e devo dire che mi stupisci per la superficialità di questo tuo post.

    Quindi tu che hai un reddito di 4 milioni non puoi attaccare i politici corrotti,condannati,che con i soldi pubblici non fanno il loro dovere?Perchè il problema è quello..

    Certo che se non avesse quei soldi non potrebbe mettere in atto questa macchina visiva ma anche anti-pseudo-politica,francamente pagare lui a teatro mi sembra più onesto che comprarmi un giornale di partito.

    A bientot..

  15. Ale, non hai centrato il punto del mio pensiero che non è, come ho anche detto a qualcun altro precedentemente, la quantità dei soldi che guadagna. Esistono persone che guadagnano molto più di lui e non ho nulla da dire su di loro, ma la sua posizione ideologica, comoda nel giudicare i politici con i loro stipendi, e poi lui che è di fatto un politico, ok non stipendiato mensilmente, ma che dalle sue ideologie (anche politiche) espresse attraverso il suo blog, è vero gratuito (ci mancherebbe che uno debba pagare per leggere un blog, mica è un sito di video porno!) a quanto pare riesce a ricavare molto più dei suoi colleghi politici che schifa. Credimi se si limitasse a fare il comico non avrei nulla da dire. Visto che si è posto come un paladino del cittadino io mi sento preso in giro.

  16. Mi stupisco per questo sfogo, tutti ad attaccare Grillo.

    Grillo è Grillo perchè qualcuno l’ha fatto diventare Grillo, non so se mi spiego.

    Il fatto che apra delle discussioni su delle questioni che se no al grande pubblico non arriverebbero per me è una cosa degna di nota. Si può essere d’accordo o meno, il fatto sapete qual’è? Che è tutto gratis. Io seguo Grillo perchè mi trovo d’accordo con alcune delle cose che dice, con altre meno, ma lo faccio GRATUITAMENTE.

    Se mi va di mettere una firma per un referendum che possa apportare dei miglioramenti al paese lo faccio, e gratuitamente. Poi se voglio leggere un suo libro, comprarmi un DVD o vedere un suo spettacolo pago, ma nessuno mi obbliga a farlo. Mi sarei incazzato di più se avesse dichiarato 50.000 euro al posto di 4 milioni, almeno lui le tasse le paga.

    Bisogna ragionare sempre con la propria testa ragazzi.

    In gamba Matteo! 🙂

    Ale

  17. Monia, quegli stand, a L’Aquila come in tutta Italia, erano solo un pretesto per far soldi, per inneggiare Grillo, per ubriacarsi, per sentirsi appagati dal mandare affanculo una forma di governo, un parlamentare, come se mandare pubblicamente affanculo qualcuno sia la soluzione ai problemi dell’Italia. Va be’. Fortuna che non hai preso il panino riservato ai turisti! Conoscendo un minimo gli aquilani e la loro delicatezza insita, non oso immaginare come l’avessero riempiti… Buon week anche a te!

  18. …E a proposito di INCOERENZA, devi anche sapere Matteo che il giorno della tua presentazione, a L’Aquila, c’era il “V2Day”, mandato naturalmente in onda registrato su Maxischermo.

    Noi passeggian-passeggiando, a un certo punto, attirati da tutti ‘sti strilli straziati e strazianti, ci ritroviamo, per caso in questa bella piazzetta.

    La cosa che più mi ha fatto caso, però, è che mentre il faccione registrato gridava a squarciagola e a più non posso tutti i suoi “vaffa” condendoli di tanto in tanto con frasi della serie: “non siamo tutti uguali”, “la legge non è uguale per tutti” ecc… Sotto il palco avevano montato degli stand, per cibarsi, altri per vendere “roba” (…non nel senso di droga, fors’anche, ma non mi voglio allargare, ma “Grillo cimeli… Altro introito forse?)…

    …Comunque in quelli dei panini, ti giuro, c’era scritto: “per i residenti” – “Per i turisti” O_0 … Con l’unica differenza che questi sfilatini apparentemente identici, costavano di più quelli “per i turisti”… A parte che non credo che siano stati lì a chiedere la carta d’identità a tutti, ma poi mi chiedo: ma perché, quelli dei residenti li avete imbottiti con la mer… Bip!”

    Comunque a quel punto un bel VAFFA l’ho detto io, ho fatto uno scatto alla bella piazzetta e me ne sono subito andata… Anche perché dopo solo mezzo minuto già mi bruciavono le orecchie e a mio marito qualcos’altro!

    Ciao Matt, buon w-end, Monia.

  19. hai perfettamente ragione… sono tutti bravi quando bisogna parlare degl’altri, ma di se stessi non si parla mai…

    Son tutti bravi a fare i conti in tasca agl’altri… e loro sono gli innocenti… i giusti….

    ma per favoreeeeeeee!!!

    Meglio che ti trattieni dal dichiarare qualsiasi cosa… se no rischi davvero…

    Baci buon week-end

  20. Olsen, come ho detto anche a dani, io non ho nulla da dire su quanto guadagna, c’è gente che guadagna molto più di lui e ha tutta la mia stima. Quello che m’interessava criticare è la sua posizione, comoda nel dire e ridire contro i politici e i loro stipendi e insomma lui non è uno che sta morendo di fame, mi pare, e poi l’uso che fa del suo blog trasformato in un moltiplicatore di denaro piuttosto che in un amplificatore di idee. Sono ideologiche le mie critiche, il guadagno è relativamente importante.

  21. Matto, io non sono una grande fan di Grillo – nel senso che, oltre ad alcune cose giuste, secondo me dice anche parecche cavolate, fa certamente del populismo e taglia con l’accetta concetti che invece andrebbero spiegati con cura. Però non vedo proprio cosa ci sia di male nel guadagnare tanto! Peraltro tutti questi soldi li dichiara pure al fisco e paga probabilmente tasse principesche! Se tutti facessero così, il debito pubblico si ridurrebbe di parecchio, penso…

  22. dani, ma infatti io non ho nulla da dire su quanto guadagna. C’è gente che guadagna molto più di lui. Il fatto è che lui ora è un politico (è la sostanza che conta). Deve rendere conto della sua posizione e della sua vita al popolo, è questo il discorso. Un comico no. Lui è un politico e se è questo il suo ruolo purtroppo ha dei doveri morali verso il popolo. Non solo il diritto di giudicarli, i politici. Che poi così diversi da lui non mi sembrano. Eppure li schifa. Chissà!

  23. messier, intanto diciamo che il mio blog non è un giornale né tantomeno una voce autorevole, anzi. Quindi ne parlo semplicemente come parlo ogni giorno di quello che mi pare, come si fa in un bar di periferia con gli amici; e visto che non sono tra i primi dieci blog più visitati al mondo posso permettermelo perché il mio parere non avrà alcuna ripercussione sul popolo. Non ho capito la fine del tuo commento. E neanche il plurale a chi è riferito. Perché, nel caso, io sono uno. E questo blog è scritto da me. Non ho gente che lo cura per me. Va be’.

  24. beh, sarò sincero. Di Grillo ci sono tante cose che non mi tornano e alcune che invece condivido. Comunque. E’ vero guadagna tanto. Ma almeno, detto tra di noi, lo dichiara.

    E’ quando il mio datore di lavoro con la mercedes dichiara meno di me, che mi girano le palle.

    Per quanto possa farmi schifo non ho il diritto di dire che sia sbagliato che qualcuno guadagni così tanto.

    Posso dire però che visto che Grillo paga le tasse, ha il diritto ad usufruire dei servizi che chi non paga le tasse invece utilizza impropriamente.

    E poi in fondo, blog o non blog, è diventato un politico, gli hanno adeguato lo stipendio…

  25. Non capisco, sinceramente, la tua scelta: parlare di grillo come i Giornali vogliono, ossia dal punto di vista dell’Interesse Tintinnante, oltrechè soppesando affermazioni che il grillo NON ha mai fatto… è roba da pescecani, da iene e da lustrascarpe. Capisco che ognuno di noi voglia farsi una vita… Beh, buona vita. Fatevela.

  26. cioè vive intastando 400 milioni di vecchie lire al mese…

    ma lui è ricco di famiglia.. e poi con gli spettacoli…

    meglio il prete che è venuto a benedirti la familgia .. forse più coerente….

  27. serenestorm, mi venissero a denunciare allora! 😀 (Poi questa è un’altra di quelle assurdità Italiane. Sono praticamente ovunque e non li posso divulgare?)

  28. Beh, allora neanche i parlamentari guadagnano illecitamente. Eppure li critica! Chiariamoci, non è che io sia d’accordo con gli stipendi dei parlamentari, è che nella vita è facile fare i predicatori. Grillo guadagna grazie alla gente che visita il suo blog. Però lui dice che guadagna attraverso i libri. E la gente visita il suo blog perché lui si sta imponendo come nuovo Messia. E lui si sta imponendo come nuovo messia perché così facendo guadagna. Capito?

  29. si ho capito l’incoerenza ke dici te!!…ma io dico…lui ha mai detto “ki lavora onestamente ed è ricco è un coglione ladro??”….no!…lui è “contro” ki guadagna illecitamente!!!

    m

  30. Paz, sono totalmente d’accordo con te. L’artista può fare ciò che vuole, non ha un dovere morale obbligato nei confronti dei cittadini, Beppe Grillo per le scelte che ha fatto, sì. E ora il popolo, che l’ha reso quello che è, si rivolta. Vedremo…

  31. m, lo sai quanti sono 4 milioni di euro in un anno? Credi che si possano fare 4 milioni di euro vendendo dei dvd? E comunque l’ha fatti con gli spettacoli, è scritto eh! Il problema non sta nel fatto che si sia arricchito, per carità, è un comico può fare tutti gli spettacoli che vuole. Il problema è l’incoerenza, come sempre. Predicare bene e razzolare male.

  32. e poi scusate???…ma secondo voi grillo era uno ke faceva fatica arrivare a fine mese??ahahahahah…ma x favore!!!…poi…lui i soldi se li è fatti…ma onestamente…o sbaglio??…a differenza di altri…inoltre lui mi pare che nn abbia mai detto ke chi c’ha i soldi è un bandito criminale eh!…mi pare giusto ke se una persona sa fare il suo lavoro i soldini se li porti a casa…

    m

  33. puoi leggerli ma non puoi rigirarli, credo che sia reato. Comunque apri un dibattito interessante. Forse ti ricorderai (non so, ma non importa) che già sul blog di splinder scrissi di grillo, in maniera oserei dire sarcastica e diffidente. Già li avevo espresso il mio dubbio sulla carriera politica del comico, sostenendo che tutto va bene finche fai il comico, ma quando ti lanci in politica (perchè lui poche storie, ci si è ficcato dentro) allora devi rendere conto alla gente di tutto ciò che fai. Fai il comico, guadagni milioni? Cazzi tuoi, vorrà dire che sei bravo, ma se fai quello che fa lui, beh allora la cosa cambia. Non gli si vieta di guadagnare, se li prende vorrà dire che è uno che sa fare soldi, ma a questo punto anche berlusconi fa la stessa cosa..o no? E io non sono fan di berlusconi come ben sai. In politica se sei esposto come lui devi stare attento, farti furbo e valutare la tua posizione, tutto cambia dalla denuncia sociale alla politica. Io mi ero permesso di scrivere che il salto del caro beppe in questo mondo prima o poi avrebbe segnato nuovamente il suo declino. Ora, questo episodio certamente non è l’apripista dell’inevitabile. Ma certo è un segnale che ci dice che la folla ti può amare, ma non è scema e il vento fa in fretta a cambiare.

  34. mmmm…va ke grillo nn vende solo libri eh…ma anke dvd e robe varie…cmq son in parte d’accordo ciaociao…voglio sapere quello di moccia cmq…

    m

  35. Rischi solo fino a 3 anni di reclusione. -.-

    Pure io ho prodotto un piccolo rescoconto fiscale col mio ultimo post…Fuggiamo matto! Gli assassini vengono tutelati, noi saremo perseguitati a vita!

    -.-

    A.

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