Intervista in radio con Francesco Paolucci

Lo so che fremete e allora non vi tedierò con inutili presentazioni da prima puntata del festival di Sanremo che comincia stasera, e ovviamente io stasera ho chiusura dalle 20.00 all’1.00, ma domani prometto che mi sorbisco tutte le canzoni su You Tube (non potete immaginare quante dita sto incrociando) e qualcosa al riguardo dirò. Certo è che, visti gli orari della settimana, io di puntata mi sa che non ne vedrò nemmeno una, ma riuscirò comunque a commentare senza vedere, che è poi la cosa migliore. Certo, magari saran cose sentite e risentite visto che già son filtrate dall’altrui bocca fino alle mie orecchie, però non è detto che io non riesca a cogliere dettagli interessanti di cui sparlare. Se così non sarà, non credo che morirà qualcuno se del festival della polentata italiana quest’anno non me ne curo.

Detto ciò, ho youtubizzato l’intervista in radio di qualche giorno fa e quindi mi pare il caso di segnalarvela così vi fate le vostre belle risate quotidiane. Prima di lasciarvi andare a commenti gratuiti è bene che sappiate che il video l’ho fatto da me in una estenuante battaglia notturna con windows movie maker, quindi apprezzatelo e fatemi un applauso di circostanza per favore. Ora potete guardare, ma fatelo fino alla fine, che sia la fine fine, quella finita, l’ultimo istante, che c’è un piccolo pensiero per voi scritto bianco su nero.

“Chi è Il Matto, tu?”

“No, è il mio vicino di casa che scrive per me!”

La fascia di Mr Simpatia quest’anno non me la leva nessuno.