Stop al televoto! (Margaret Mazzantini chi?!)

Volevo iniziare questo post deliziandovi con una minuziosa descrizione del diluvio universale che si stava abbattendo fuori dalla mia finestra solo che poi, tempo di andare in bagno (a fare quello che fate tutti, mi auguro) e mi ritrovo abbagliato da uno squarcio d’azzurro che è già coperto, ma non piove più. Secondo me stanotte nevica. Fatto questo inciso alla Giuliacci (non chiedetemi a che ora è sorto il sole e la velocità dei venti che ieri hanno trascinato per il giardino i miei carinissimi lampioncini penduli a energia solare (a chi lo chiedo il risarcimento danni?), domande di questo genere faxatele direttamente a lui) torna per la gioia di nonni e bambini Stop al televoto! la rubrica delle classifiche ufficiali raccontate dalla voce tutt’altro che ufficiale di me medesimo. Cominciamo dai dischi. La coppia di testa (Laurotta e Giuseppa) resta invariata nonostante l’uscita del nuovo album dei Guns N’ Roses che cacano un disco ogni morte di Berlusconi (sono passati 15 anni dal precedente). Il grande ritorno non sortisce gli effetti sperati, così la gara tra l’eterna cantora della Solitudine (chissà se Marco intanto è ritornato, e se ha preso quel treno che è un cuore di metallo, e se è stato promosso dopo i compiti d’inglese e matematica andati male) e la ex commessa dell’Esselunga continua a suon di Novembre e Primavera in anticipo che poi stiamo a dicembre quindi tra tutte e 2 non si sa chi sta messa peggio. Lo stempiato Tiziano Ferro non ha più l’età per contendersi la vetta della classifica e perde ancora un posto fermandosi al quarto e bloccando la strada al San Siro live dei Negramaro e udite udite a Spirito Libero, la super raccolta di Giorgia che abbiamo invocato a gran voce la settimana scorsa, uscita per la casa discografica Dischi di Cioccolata. Alla fine questa, di cioccolata, farà indigestione, ve lo dico io. Per non parlare dei brufoletti sulla fronte e attorno e sopra la gobbetta del naso. 2 parole (pure troppe) sul ritorno di Dido (che non è la plastilina colorata, ma la singer e, per quanto mi riguarda, si poteva pure stare a casa a scaldare con le sue cantilene la piccola fiammiferaia infreddolita) al 18esimo posto. Sono quasi certo che verrà inserita nel Guinnes dei Primati come la donna più monotòno del mondo. E se il singolo di lancio dell’album è così, che tu sei lì e dici: “Eccola che decolla. Sì, ora decolla, arriva il ritornello che spacca tutto. Un attimo ancora, subito dopo questo giro sicuramente si fa rock, ne sono certo” invece subito dopo quel giro finisce e saluti a casa; figuriamoci le altre. Mi dispiace un po’ per Beyoncé che scende al numero 26 nonostante If i were a boy secondo me non sia malaccio anche se non è che mi sia messo lì a tradurla (come mi dispiace se la finestra della vicina di casa, un giorno, mentre lei è intenta nella solita pratica dello spionaggio del vicinato, dovesse accidentalmente aprirsi e farla precipitare sui sampietrini del piazzale donandole l’eterno riposo; cioè relativamente). Chiuderei invitandovi a non spararmi a pallettoni, ma secondo me Acchiappanuvole di Mango ha un suo perché (che immagino corrisponda alla totale assenza di sue canzoni all’interno), e allora me lo scarico.
Un’occhiata rapida alla classifica libri perché Stop al televoto! è anche quello (tra un po’ ci mettiamo pure i film e la classifica dei personaggi che più volte hanno partecipato a C’è posta per te, dominata da Totti e Amendola, e al terzo posto tutti i down del mondo a parimerito). Comunque primo, come largamente previsto, è Twilight, e al numero 31 c’è (ancora) Twilight. Il mistero non è un mistero perché uno è l’edizione economica da 9 euro e 90, l’altro è quello con la copertina d’oro bianco a 17 euro e 50. Secondo voi, in un’Italia fatta di bella gente intelligente, qual è l’edizione prima in classifica? Non vi rispondo altrimenti mi tocca maledire i lettori e tacciarli di delirium demens, parole che sentirete pronunciare alla mia bocca solo quando mi rivolgerò direttamente alle lettrici di Moccia, però – santa ceppa crocifissa – non è che se vi prendete quella economica vi mancano i capitoli, eh! Il resto della classifica non m’interessa anche perché è composta da tutti i libri della suddetta saga del vampiro prodigio Edward Cullen nelle varie edizioni, a cui si sommano il libro di Cassano e di Buffon (Cassano vende di più, sappilo caro Buffy) e L’oroscopo 2009 di Paolo Fox, quindi mi sembra superfluo qualunque altro commento in merito. Vi segnalo l’uscita del nuovo libro della signora Castellitto (un libro ogni 7 anni, un’altra che si dà da fare, devo dire), Venuto al mondo che entra al 23esimo posto, ma salirà, vedrete. Tra l’altro ieri mi ha scritto Margaret Mazzantini appunto; vi copio il testo dell’e-mail.
 
Cari lettori,
dal 25 novembre è in libreria "VENUTO AL MONDO" il nuovo romanzo di Margaret Mazzantini.
Per altre informazioni potete consultare il sito
www.margaretmazzantini.com
 
Capirete bene che urge (a un certo livello) fare una precisazione e mi rivolgo direttamente a lei. Signora Mazzantini, io pur stimando molto suo marito e ritenendolo un regista e un attore grandioso, non so più chi lei sia perché, per effetto di una sorta di rimozione naturale, la mia psiche ha cancellato tutto ciò che riguarda la lettura del suo Non ti muovere, come accade per gli eventi che turbano a tal punto (nel suo caso si è trattato di orrore) da superare il limite cerebrale che ognuno di noi ha. Questo semplicemente per comunicarle che, nonostante il suo nuovo romanzo abbia una copertina splendida, io non sono un suo lettore, quindi la prego di cancellare il mio indirizzo e-mail e non mandarmi comunicazioni di questo tipo che mi oltraggiano non poco. Do you understand?
In questo momento diluvia col sole e grandina pure, vi giuro. Saluti a tutti e Stop al televoto! speriamo che torni presto.