Pot pourri (ma che vor di’?)

Intanto fatemi tranquillizzare tutti coloro che stanno assistendo inermi al conto alla rovescia che la maledetta stellina blu porta avanti inarrestabile, continuando a ripetere che, fra X giorni, Office sarà contrassegnato come non originale. E ogni giorno è uno di meno (se no che conto alla rovescia sarebbe?). Ho provato a uccidere i file spia, ma nulla da fare. Ha funzionato con tutti i PC tranne che col mio, che ha sempre dimostrato di avere una forte personalità. Ad esempio, se fosse stato lui a voler rimuovere dal mio cervello qualche immagine, che so, per liberare memoria, certamente ci sarebbe riuscito; io con lui no. Oggi è lo 0. Mi aspettavo che si autodistruggesse Office con tutti i suoi magici programmi (compreso Excel che ieri m’ha fatto così tribolare, se non mi servisse per l’esame, c’avrei anche goduto), che diventasse tutto nero, o grigio, o blu (a tinta unita insomma) privo di pulsanti, con una sola dominante scritta senza speranza che invita a deporre le armi e rassegnarsi, perché stavolta è davvero finita. Invece è tutto come prima, con la stellina che mi dice che la mia copia di Office non è originale (e questo s’era capito) e con una nuova scheda, prima di Home e dopo Modifica che, se clicco, mi rimanda alla pagina dove comprarmi Office (aspetta e spera), ma nelle funzionalità parrebbe tutto immutato, come è uguale il caldo. Anzi no. Ieri esco dal lavoro e tirava un’arietta che m’ha fatto starnutire (salute! Grazie). Dopo la chiusura, che poi è il turno più divertente, soprattutto se lo fai con quelli simpatici, restiamo una mezzoretta a chiacchierare, un po’ ad alta voce, va detto, finché non si affaccia il tipo che ha il balcone proprio sul parcheggio del Mc Donald’s e: “Aho! Se ve n’annate affanculo noi potemo dormi’! Eccheccazzo, tutte le sere è n’concerto!”. Noi restiamo in silenzio a guardarlo e lui ripete: “Eccheccazzo, cazzo!” sbatte la finestra e sparisce dietro le tende.
Quell’ominide pigiamato ha tutta la mia comprensione, comunque. Immagino che l’apertura del Mc Donald’s sotto casa sua gl’abbia un attimino rovinato l’esistenza, ma temo che questa ennesima (perché m’hanno detto che non è la prima volta) sparata non c’impedirà di restare mezzora ancora stasera e ripetere le chiacchiere. Sì, perché stasera altra chiusura. A proposito, il contratto a tempo indeterminato ha portato un aumento di ben 58 euro sulla paga base; l’ho scoperto dalla busta che m’hanno dato ieri. Cosa potrei farci, vediamo… potrei comprarmi 4 libri e mezzo in più al mese, fare un giorno di villeggiatura pensione completa a Porto Alce o in Costa Rubina, viaggiarci un po’ di più con la macchina, che poi, anche se i TG se ne fregano, non so se avete notato che la benzina continua a scendere (alla Total, poco prima dei campetti sportivi di Centi Colella, ieri notte costava 1,41 euro, lo so perché ho messo 20 euro). Se vi trovate da queste parti non sbagliate distributore, potrebbe esservi fatale (i consigli del Matto).
In questo pot pourri (?) di belle notizie cade più che a fagiolo a meteorite, direi, l’immonda news che ho appreso ieri, quella che ho rifuggito per mesi convincendomi che il fondo era ormai raggiunto, e invece no. Ma questa ve la dico domani perché io vi voglio bene, e mai e poi mai vi rovinerei la domenica.