Ennesima eclissi

È proprio vero che quando la malasorte ci si mette sa essere proprio stronza. È anche vero che c’è sempre nella vita di tutti noi, almeno un momento (magari fosse uno soltanto) in cui arriviamo talmente giù che non abbiamo neanche più la forza e la voglia di piangere. È vero che sembra quasi che capitino tutte a te in quel preciso momento, che poi spesso non è così breve, e allora ci provi, ma non riesci proprio vederne la fine. Però è vero pure che esiste un’alternativa, non sempre, stavolta grazie a Dio sì, ed è quella di ricominciare a costruire. È l’unico modo per riprendersi in generale, e in particolare la propria vita. È una bruttissima giornata questa, però finirà, forse non stanotte, neanche domani, ma presto finirà. Scaccia via tutte le paure ché quelle non ti portano da nessuna parte, t’indeboliscono soltanto. Invece tu presto sarai più forte. La vita purtroppo è anche questo, è crollare. Poi è chiaro che passa, ed è chiaro che tornerai a ridere, e che torneremo a ridere tutti insieme. Perché tu sei tu, e perché la vita nostra è cominciata quando ci siamo conosciuti, di questo ormai ne sono sicuro da tempo. Il nostro è un microcosmo che nessuno può capire. Un mondo dentro una bolla che né il vento, né la pioggia, né un uragano, né una cannonata, né una mitragliata spietata, potranno distruggere. Ed è là che dobbiamo rifugiarci in momenti come questo, per ritrovare le forze, la voglia anche, perché in giorni così vorresti solo addormentarti e sperare che il sonno duri parecchio. È là, dentro la nostra bolla, che dobbiamo ispirare aria pulita, mangiare una gustosa fetta di millefoglie, e tornare fuori a vivere.
Guarda a fra qualche mese. Guarda quanto sole c’è. Mai come stavolta è azzeccato dire che cambierai pagina, cambierai proprio libro tu. Una storia nuova, in una città nuova, dove hai sempre desiderato vivere. Una città bellissima. E poi c’è un impegno che abbiamo preso, ognuno con se stesso, di provare a riunirci e, sono certo, nessuno di noi desidera altro in modo così intenso. Forse perché sappiamo che la felicità è là, insieme. E quando sai dov’è la felicità non puoi smettere un attimo di fissare quel punto e camminare in quella direzione.
Ho conosciuto tante persone in 27 anni. E se mi chiedessero di puntare tutti i miei soldi su qualcuno, su chi vincerà alla fine dei giochi, li punterei su di te. Forza eh! Io sono qua e metto a tua disposizione tutta la mia, di forza. È l’ennesima brutta caduta. A cui bisogna reagire con l’ennesimo calcio in culo a questo destino di merda. Che vada a rompere i coglioni a qualcun altro.