Gentilezze

Al benzinaio…
 
Uomo Sui Cinquanta, Baffi, e Pantaloni Unti e Vecchi: “Scusa, me lo fai un piacere?!” .
Io: “Si?!” (Ci terrei ad evidenziare il tono interrogativo molto lontano da un assenso.)
USCBPUV: “Non mi riparte la macchina, magari tu puoi…?” .
I (se vale per USCBPUV vale pure per Io!): “Sì, ma io non sono…!” .
USCBPUV: “Grazie!” . (Prego!)
Il ragazzo finisce di farmi il pieno.
“Sessantuno euro!”
[what’s?]
Pago.
Mi accosto al signore in panne.
USCBPUV: “Allora, apri il motore!” .
I: “Sì… (Dov’è quella levetta stronzetta sotto al volante che non ritrovo mai, e mi fa fare categoricamente figure del cazz?!) …Sa, la macchina non è mia…” (Sì, va be’!) .
USCBPUV caccia i cavetti dalla sua, li attacca al mio (capito? Mio!) motore.
USCBPUV: “Adesso provo ad accendere!” .
(Prova!)
Parte.
USCBPUV scende dalla sua automobile col motore acceso, stacca i cavetti, risale sulla sua, chiude lo sportello, accelera, e se ne va.

Un grazie visto che mi sono fermato, ho perso tempo, e soprattutto ti sei armandato energia dalla mia batteria nuova, pareva brutto?!
 
Intanto che…
 
Automobilista Ingiacchettato, Grasso, e dall’Aria Rallentata: “Scusi un’informazione!” .
Io: “Sì, mi dica!”. (Sbrigati che Iker tira come un ossesso, e tra poco mi castra col guinzaglio!)
AIGAR: “Dove vado per la guardia di finanza?” .
I (come sopra): “Allora, deve fare manovra e rigirarsi (badate bene, rigirarsi) . Torna indietro (indietro) fino al paese; c’è una svolta a sinistra subito dopo la piazza, e poi un’altra sempre a sinistra: via delle fiamme gialle.” .
AIGAR: “Ah, ho capito!” .
[sorriso di circostanza io, sorriso di circostanza lui.]
AIGAR: “Grazie, arrivederci!” .
I: “Arrivederci!” .
AIGAR riparte, e prosegue dritto.
I: “Nooo!” .
Ciao AIGAR.
 
È bello sentirsi utili.