Io: Allora, che ne dici di Amanda che…
Lui: Basta! La TV mi ha frantumato i gioielli di famiglia con ‘sta storia!
I: Ma io volevo parlare di Amanda S…
L: Sei italiano? Parli la mia lingua? Capito che non ne voglio sapere più niente?
I: Ok, messaggio ricevuto, ma di Amanda mica ce n’è una sola, scusa!
L: Adesso ci mancano pure gli sdoppiamenti di personalità e la perizia psicologica per approfondire la natura del soggetto. È stata liberata, è tornata in America la notte stessa (con un passaporto scaduto. Lei mica deve fare la fila al Comune, perché lei è Amanda Knox!) fine della storia. Fattene una ragione!
I: Ma io dicevo Amanda Sandrelli, nota (figlia) attrice arrivata all’apice del successo interpretando la colonna sonora de La bella e la bestia in un indimenticabile duetto col padre Gino (Paoli). La bella e la bestia, capisci?! (C’è una bestia che…)
L: Mmm…
I: Ma come!La figlia della Stefania che, per evitare di sbriciolarsi mentre scende le scale durante le riprese, si beve 30 Danaos al mese. Ricchi di calcio e vitamina D le tengono le ossa forti e compatte, pensa lei.
L: Dai, ma chi sono questi qua, in confronto ad Amanda Knox!
_________________________________________________________________________
Più ci penso più mi convinco che Lui abbia ragione. Ok, Stefania Sandrelli non sarà Julia Roberts (non ci vuole una lente d’ingrandimento per accorgersene) però ha girato più di 100 film (perché mi sto incaponendo con Stefania Sandrelli in quest’ultimo mattino assolato prima del grande freddo?). L’attenzione e la popolarità conseguenti a certi accadimenti di cronaca nera sono imparagonabili per enormità cosmica a quelle che ti arrivano da un qualunque merito artistico. La pubblicità di Danaos la mandano 4mila e 700 volte al giorno circa che, moltiplicato per le nostre 7 reti nazionali, fa 32mila e 900 passaggi quotidiani. Eppure…
“Amanda oggi a che ora s’è svegliata? Quali sono state le sue prime parole quando ha visto i raggi del sole fare breccia fra le persiane della sua stanza? Di quale tonalità del marrone era la sua prima cacca da persona libera?” E cose così.
Viviamo con l’acqua alla gola e l’unico modo per uscire dalla triste quotidianità fatta di duro lavoro, pochi soldi, la benzina che dio mio! – ieri sera ho avuto la tentazione di abbandonare la macchina accanto alla pompa e tornare a casa a piedi, abbandonarla per sempre, intendo – sembra essere quello di commettere un omicidio. Sia ben chiaro: In Italia però, dove non ti scoprono. Cioè capiscono che sei stato tu, ma non riescono a provarlo e questo è un bel problema perché la Cassazione stabilisce:

“La condanna deve essere pronunciata al di là di ogni ragionevole dubbio, lasciando da parte solo eventualità remote, la cui realizzazione concreta non trova neanche il benché minimo riscontro.”

Solo a queste condizioni si può chiudere un malvivente in cella e buttare via la chiave (condizioni che in Italia non si verificano praticamente mai). Va bene, tutto giusto signora Cassazione, però troviamole ‘ste prove oppure, alle brutte, affidiamoci alla signora Fletcher che non ne toppava una. Disertavo la scuola per seguire le sue avventure. Col senno di poi penso che fosse lei a orchestrare i delitti per poi indurre alla confessione un poveraccio e veder accrescere ulteriormente la sua celebrità di signora in giallo.
Segue qualche consiglio per addormentarvi stasera e risvegliarvi al mattino ricchi, belli, e famosi. Sputare in faccia alla crisi mondiale e vivere (molto) meglio.
– Chiedete la cittadinanza americana.
– Aspettate l’imbrunire. Uscite di casa con in mano il coltello col quale avete pelato le patate della cena di ieri.
– Raggiungete l’abitazione di una fanciulla bellissima, possibilmente legata a voi da vincoli affettivi: un’amica, o una ragazza con cui avete avuto una storia travagliata fatta di tradimenti continui e magari pure un bambino, se non riconosciuto è ancora meglio.
– Fatela fuori e lasciate sul sangue impronte della vostra scarpa. Toccate più superfici che potete e, se vi viene, fate pure la cacca in salotto.
– Tornate a casa e addormentatevi con indosso gli stessi abiti coi quali avete commesso il fatto.
Segue quanto vi accadrà.
– Il giorno dopo sarete contattati dalla procura incaricata.
– Nei 3 mesi successivi sarete continuamente invitati a: La vita in diretta, Pomeriggio5, Mattino5, Domenica5, Verissimo, L’Italia sul2, Quarto grado, Matrix, Porta a Porta.
– Dopo un tempo variabile fra i 4 e gli 8 mesi (quando gli inquirenti si accorgeranno che la cacca è la vostra) sarete ufficialmente gli unici indagati per il delitto “della povera X” o “della piccola X”, a seconda dell’età della vittima. A quel punto contattate la signora Bongiorno che sarà felice di assistervi alla modica cifra di euro 100mila, all inclusive. Potrebbero sembrarvi molti, ma considerateli un investimento. Fra poco capirete perché.
– Sarete giudicati colpevoli in primo grado e dovrete scontare 25 anni di carcere, ma non preoccupatevi perché è solo il primo grado.
– Si mobiliterà il vostro paese d’origine. Se siete di Napoli, i media napoletani, se siete di Pescara, quelli pescaresi, e via dicendo che, aggiunti agli americani fanno sempre comodo (ecco perché è fondamentale ottenere proprio quella cittadinanza).
– Dopo 4 anni di carcere ci sarà il secondo grado di giudizio. È là che l’avvocato Bongiorno dimostrerà di meritare la sua parcella ricordando a tutti che quello ritrovato sul coltello non è il sangue della vittima, ma amido di patata e voi sarete scagionati per non aver commesso il fatto.
– Vi verranno riconosciuti 850mila euro per aver trascorso ingiustamente 1488 giorni dietro le sbarre (il frutto del vostro investimento iniziale, che si è quasi decuplicato).
– Le più grandi case editrici del mondo faranno a botte per avere i diritti della vostra storia. Così come le televisioni per la vostra presenza.
Qualche annetto di pazienza e il gioco è fatto, insomma. Sempre che non arrivi Jessica Fletcher a rompervi le uova nel paniere.

16 risposte a “101 modi per ammazzare qualcuno e diventare milionari”

  1. Avatar Chagall

    Ecco, quando lo sai con certezza fammi sapere.
    Comunque i primi capitoli mi hanno divertito molto. Sono quell’ironia che lascia anche un gusto amaro, che è quella migliore.

    1. Matteo
      Matteo

      Sono contento! 🙂

  2. Avatar Chagall

    Grazie, di oculisti ne ho talmente tanti e tutti pronti a dissanguarmi finanziariamente che il tuo te lo lascio. Quindici minuti di visita, 200 euro!

    Quanto alla protezione DRM ti illumino. È una grande presa per il culo! I grandi editori italiani (mondadori, salani ecc), oltre a far pagare nella quasi totalità dei casi gli e-book lo stesso prezzo dei loro fratelli cartacei, vedono bene di mettere nei file una ridicola protezione “contro la pirateria” che li rende non convertibili in altri formati (come quello necessario per farlo girare sul kindle).
    Peccato che tale protezione se la deve essere inventata Pulcinella, perché qualsiasi persona con un minimo di dimestichezza in più con un pc è in grado di toglierla.
    Ma sinceramente mi rifiuto di imparare come craccarli (credo si dica così). Fatemi capire, compro l’ebook legalmente e devo pure imparare a piratarlo per leggerlo? Col c***o!
    Certo, siamo in italia! In effetti questa genialata succede solo da noi. Qualsiasi ebook venduto su amazon.com .uk .fr .de non ha nulla di simile. Lo so per esperienza diretta.
    E via che si va!

    1. Matteo
      Matteo

      Il prezzo che tanti editori fissano per gli ebook è veramente follia pura. Ho capito questa cosa della protezione e fa abbastanza ridere, in effetti. Io pago un prodotto e poi non posso urufruirne come mi pare, bah! Se ne inventano di ogni. Credo che non vi siano protezioni sul mio, però te lo confermo! 🙂

  3. Avatar Chagall

    Matteo, senti non è che mi sai dire se l’epub di Supermarket24 su IBS ha protezione DRM?
    Ho preso il volume cartaceo, ma il carattere è un pelo più piccolo del solito e io molto cecato.
    Poi ho scoperto ce c’è pure l’ebook su IBS -_- io arrivo sempre più tardi.
    In effetti risolverebbe il mio problema e costa solo tre euro. Ma per farlo girare sul kindle devo mutarlo in file mobi. Se ha protezione non sono capace di convertirlo (so che si può fare, ma non capisco perché dovrei imparare a togliere delle protezioni da dei libri che compro legalmente).
    Ogni aiuto sarà molto gradito,

    1. Matteo
      Matteo

      Chagall, in questo tuo commento ci sono troppe parole che non conosco per poterti rispondere. Io arrivo fino a ebook, ma già a DRM mi perdo. Ho girato la domanda alla mia editrice, appena mi dice ti dico. Nella risposta includerò anche il numero del mio bravissimo oculista. Ah ah
      Un grande abbraccio e veramente grazie per la fiducia letteraria.

  4. Avatar Miss Fletcher

    Come il libro non esiste 🙁 ?
    Mah! Il mio libraio è un mago, mi trova qualsiasi cosa….quindi conto molto sulla sua efficienza, ti farò sapere, grazie caro…sogni d’oro!

    1. Matteo
      Matteo

      Se hai un libraio di fiducia non avrà problemi. Quelli li creano i librai pigri. Grazie Miss Fletcher, fammi sapere!

  5. Avatar Miss Fletcher

    Noi Fletcher siamo efficientissime, effettivamente.
    E di questi tempi ci vorrebbe proprio qualcuno che indaghi con una certa perizia.
    Confesso il mio straniamento dal mondo, ci credi che non ho mai visto Danaos e la Sandrelli, etc? Ora vado su youtube e cerco…ma si può!
    P.S. Domani vado in libreria a ordinare un tuo libro…non ti dico quale…e guarda che poi lo recensisco 🙂 ! Baci!

  6. Avatar paleomichi

    con me non ti conviene, giá devi venirmi a cercare in Krukkonia, poi te lo ricordi che faccio il corso di cazzotti? Insomma, non ti renderei la cosa facile 😛

    1. Matteo
      Matteo

      Michi, il corso di cazzotti? Allora me ne guardo bene. Meglio starti alla larga, anzi… magari potresti farmi da bodyguard!

      Miss Fletcher, penso che tu sia sopravvissuta benissimo senza Danaos e tutto il resto. In libreria, allora… se dovessi trovarti di fronte la signorina di turno che ti dà una delle seguenti spiegazioni all’impossibilità di ordinarlo:
      – Il libro non esiste (giuro, l’hanno detto).
      – Il libro è fuori catalogo.
      – L’editore non rientra nel nostro circuito di distribuzione.
      Beh, tu rispondile che l’autore ti ha detto che basta una email all’editore e il libro arriva in un paio di giorni. Poi, se proprio ti trovi di fronte una merdina, scrivimi attraverso il form dei CONTATTI che te lo spedisco io a casa.

  7. Avatar Chagall

    Uff… ti devo insegnare proprio tutto! E se poi in quel momento non ti scappa? Se uno è stitico?
    Ricordate di prendere prima un vasetto di Activia per stimolare la naturale regolarità.
    E pure io adoro la Fletcher! Li hai visti i doppiaggi su Youtube? 😀

    1. Matteo
      Matteo

      Magari mischiarlo ben benino col Danaos della Sandrelli, così esce una cacca ossea! 🙂

  8. Avatar Anakin

    Ti dimentici una conditio imprescindibile: devi essere telegenico, altrimenti non ti caga nessuno…

    😀

  9. Avatar paleomichi

    Vedi Matteo? e tu che cerchi di farti conocere scrivendo libri, fatti furbo, no? Un bell’omicidio al momento giusto e zac, è fatta!

    1. Matteo
      Matteo

      Michi, sempre che non sia tu la vittima. Già li vedo i titoloni del giorno dopo: “Blogger sconosciuto ammazza l’unica affezionata lettrice per diventare famoso!”

      Anakin, hai ragione. Allora bisogna aggiungere ai consigli quello di contattare il marito di Nancy Brilli e farsi fare una plastica totale, nel caso in cui non si rientri già nella fortunata categoria degli/le strafighi/ghe. 🙂

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sono Matteo

Sono nato a L’Aquila nel 1981.
Adesso vivo a Firenze, insegno ai bambini della scuola primaria e scrivo romanzi definiti “per bambini e ragazzi”, ma io dico non vietati agli adulti…

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