A scuola!

Una maestra che non conoscevo mi ha scritto per segnalarmi che sul libro di letture di 4ta che ha adottato per i suoi studenti ci ha trovato un estratto del Violino di Filo con una serie di attività proposte sul testo narrativo.

Troppe emozioni per un autore e maestro.

Quanto è bello tutto questo!?

Terza ristampa!

 Arriva in libreria la terza ristampa del Violino di Filo.
Non so davvero che dire per esprimere la mia gratitudine al gruppo Giunti e a tutte le persone che hanno reso possibile questa piccola magia.
Quattro edizioni sono davvero tante.
Grazie a voi lettori – piccoli e grandi – perché continuate a sostenere questa mia storia piena di musica e vita.
Grazie alle libraie e ai librai di tutta Italia, siete così preziosi!
In un tempo in cui provano a farci credere che basti Amazon, che le librerie in fondo servono a poco, io vi voglio abbracciare tutti!

Premio speciale Renato Scrollavezza

La vita è un giro sulle montagne russe.
La gioia, il dolore e poi di nuovo la luce della felicità.
Il violino di Filo ha ottenuto un altro prestigioso riconoscimento: il premio speciale Renato Scrollavezza per la narrativa, a ricordarmi che quando in una storia ci metti il cuore, il suo battito lo sentono anche tutti gli altri.
Evviva Il violino di Filo e grazie alla giuria del Premio per avermi donato il primo di tanti, tanti sorrisi nuovi!

FILO AL TG DI RAI 3

Sono passati 14 anni dalla notte del terremoto che ha cambiato la vita di migliaia di persone, non solo a L’Aquila.
Per 14 anni mi sono domandato che senso avesse tutto quel dolore, e pur trovando qualche risposta poco confortante, l’interrogativo rimaneva.
Ora, sulla strada del ritorno, ripenso a questi ultimi due anni di incontri col Violino di Filo accolto nelle scuole da centinaia di bambini curiosi, spaventati, eccitati, commossi, sorridenti.
Raccontare loro quella paura è stato un passaggio estremamente naturale per me. Ritengo che un po’ lo facessi per me, oltre che per loro. E mi rendo conto che per i bimbi è così importante che ci sia qualcuno che gli racconti la paura, qualcuno a cui credere, qualcuno di fidato, qualcuno che l’ha vissuta. E che li rassicuri, perché quando hai vicino le persone care, due buoni amici, la tua famiglia, persino la paura si spaventa e va via.
Questo, adesso, penso che sia per me il senso di quei terribili 23 secondi interminabili: raccontare la mia paura ai bambini e convincerli di una cosa in cui credo davvero: la vita può stravolgerci e, poco dopo, stupirci dalla meraviglia, come un libro speciale.
Stasera al TGR delle 19.30 su RAI3 andrà in onda un servizio sul Violino di Filo nella bella location del Parco del Castello a L’Aquila.
Grazie a Roberta Mancinelli, giornalista RAI, per aver letto Il violino di Filo e aver regalato a me e al mio libro uno spazio così prestigioso all’interno del TGR di RAI3, e grazie soprattutto per l’occasione di ricordare L’Aquila e la sua storia di buio e rinascita.
Il servizio lo trovate a questo LINK.
[L’Aquila mia sempre nel cuore ❤ ]

IL VIOLINO DI FILO VINCE IL GIGANTE DELLE LANGHE 2023

Il violino di Filo ha vinto il premio nazionale di letteratura per ragazzi Il Gigante delle Langhe 2023.
Mi sembra incredibile.
Grazie alla giuria tecnica, grazie agli oltre 5mila bambini che in questi mesi hanno votato da casa e ai 200 bimbi presenti in sala, ai loro maestri e maestre, a tutti coloro che hanno lavorato all’organizzazione di questo premio così bello e importante.
Non sono mai stato così coccolato in vita mia.
Bellissimo condividere questa giornata indimenticabile con Loredana Lipperini, che seguo da una vita e che stimo tanto, Luigi Dal Cin, Anna Curti, Davide Cali collegato, e Cristiana (esserci sempre non è da tutti, è amicizia).
Il mio grazie non è mai abbastanza per Elena Carloni, la prima persona che ha creduto in questa storia. ❤️
Sono così felice, e lo vedete dal faccione al centro della foto! ????

Incontri San Miniato

Giovedì 9 marzo ho incontrato oltre 100 bambini di alcune scuole a San Miniato Basso e Ponte a Egola per parlare con loro del Violino di Filo, che avevano già letto ed erano tutti così curiosi ed entusiasti con le loro millemila domande appuntate su fogli e quadernini.
Bollettino di guerra al termine della giornata:

– Io senza voce alla ricerca di uno spruzzino miracoloso alla farmacia più vicina;
– Ho chiesto ai bimbi di parlarmi della loro maestra, specificando che si poteva dire tutto, ma proprio tutto, e si è scatenato un meraviglioso inferno che ci ha fatto ridere tantissimo;
– Un bimbo mi ha chiesto quanti anni avessi. Quasi 42, ho risposto. Ah, ha detto lui con un’espressione incredula. Pensavi ne avessi meno? Ho chiesto io, sadicamente. No, veramente pensavo ne avessi molti di più.???? Nella foto stavamo ridendo tutti per la sua risposta.
Grazie alla rete Bibliolandia, alle bibliotecarie, alle maestre – conserverò i vostri messaggi bellissimi che mi avete scritto dopo gli incontri – e a tutti i bambini per l’affetto, per l’entusiasmo. È solo per voi che lo faccio.
Al prossimo incontro! 🙂

Nella selezione di Prima Effe

Ancora una volta quando sono giù – influenzona, questo inverno me lo ricorderò – arriva una sorpresa a rilanciare l’umore su, su.
Il violino di Filo è stato scelto da la Feltrinelli e inserito all’interno del progetto che Prima Effe, Feltrinelli per la scuola, ha lanciato per avvicinare gli studenti ai grandi temi dell’attualità.
In particolare la selezione dei titoli proposti è stata pensata per l’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole, in linea con gli obiettivi specifici di Costituzione, sviluppo sostenibile, cittadinanza.
Gli insegnanti che vorranno, potranno incontrare gli autori dei libri indicati, e io do la mia disponibilità.
QUI l’intera lista dei libri selezionati e le info dell’iniziativa.
Sono onorato. E – moderatamente influenzato – ringrazio.
Ci vediamo nelle scuole!

Le motivazioni del premio

Condivido con enorme gioia le bellissime parole che la giuria tecnica del premio letterario Il gigante delle langhe ha espresso per motivare la scelta del Violino di Filo fra i due finalisti per la categoria narrativa 8-10 anni.

Una terribile scossa di terremoto mette in ginocchio la città in cui vive Filippo, un bambino amante della musica che fa parte dell’orchestra della scuola del suo paese. Sarà la musica a dare a lui e a tutti i ragazzi della scuola l’energia giusta e nuove motivazioni per ricominciare.

L’orchestra scolastica dove Filo suona il violino troverà la spinta per rimettersi in gioco e partecipare al concorso nazionale per i gruppi orchestrali delle scuole.
Una storia che invita a riflettere su quanta forza interiore possiamo trovare di fronte ai momenti drammatici della vita. Momenti in cui è più facile conoscere e riconoscere gli altri. La solidarietà è la chiave che unisce la comunità verso una ricostruzione che passa attraverso la musica in una rigenerazione interiore, scevra da pregiudizi e stereotipi, che deformano la realtà e compromettono i rapporti con gli altri.

Matteo Grimaldi con scrittura leggera e con garbo ci introduce nel mondo dei ragazzi, nel loro instabile sentire, nel loro piccolo e grande caos esistenziale, e sa caratterizzare con arguzia il complesso rapporto tra mondo giovanile e mondo adulto.

Il Violino in finale al Gigante delle langhe

Una notizia davvero inaspettata e così importante e bella per me da lasciarmi senza parole.
Ho appena saputo che Il violino di Filo è finalista al premio letterario nazionale Il gigante delle langhe nella categoria 8+.
Ora la parola spetta ai 5mila bambini che in tutta Italia compongono la giuria dei lettori.
Ringrazio la giuria tecnica per avermi regalato questa mia prima e perciò indimenticabile volta nella finale di un premio così prestigioso.
Continuo a pensare fortemente che le storie che nascono dal cuore conoscano i modi per arrivare al cuore degli altri.
Ci vediamo il 28 marzo a Cortemilia per la finale.

Maestro

Non sto più nella pelle e voglio condividere questo meraviglioso momento con tutti voi.
Dopo tanto studio all’università, impegno, esperienze faticose e straordinarie, tirocini, supplenze, laboratori in giro per l’Italia con i miei libri, ho avuto l’opportunità che ho cercato e sognato per così tanto…
La scuola Kindergarten di Firenze, una realtà splendida e all’avanguardia, mi ha offerto un contratto a tempo indeterminato come insegnante di scuola primaria.
E così sarò l’insegnante di matematica e italiano di due classi seconde, tanti bambini e bambine di 7 anni che non vedo l’ora di conoscere.
Ringrazio tutti, ma proprio tutti, per come mi hanno accolto. Farò del mio meglio mettendoci ogni goccia del mare di entusiasmo che mi caratterizza da sempre.
Bisogna stare attenti a desiderare fortemente qualcosa, perché c’è il bellissimo rischio che possa accadere davvero.