Il passo silenzioso della neve.

Vi giuro non sapevo che tra Dolcenera e la Tatangelo esistesse una guerra in atto. I fan club se ne lanciano a colpi di You-tube, il tutto probabilmente acuito dal mio post che elogiava l’una schifando l’altra, finendo tra l’altro nel forum della schifata (l’altra. Non occorre che specifichi chi è l’una e chi è l’altra) i curiosi scendano di qualche post fino all’immagine pura e santa di Anna a gambe aperte (è un’oggettiva descrizione della foto) con la terrificante vicenda che lega la Stanza al Forum della suddetta. Nient’altro, grazie a Dio, sembra esserci in comune tra noi. Non mi sorprenderei di ritrovarle alla prossima Isola dei famosi a strapparsi i capelli e tirarsi noci di cocco. Ed ecco nascere come funghi, video denigratori che evidenziano i pregi dell’amata paragonati ai punti deboli della rivale. Ero sul punto di proporvene uno apparentemente imparziale in cui l’autore alterna esibizioni dell’una e dell’altra, senza scritte né commenti, anche se sinceramente tanto obbiettivo non sembrerebbe. Solo che d’improvviso ecco sopraggiungere la nausea. Eh, cari signori, io mi sono abbondantemente abbottato i coglioni di parlare di quelle due, sorry for the indelicate word, (neanche Wendy Windham avrebbe detto così!) e allora, trascinato da un improvviso flash dei miei malinconic-revival che vi piacciono tanto, ho rivisto in un attimo quel lontano Sanremo Giovani colpevole d’aver lanciato Super Taty (non in orbita purtroppo), e nel quale s’è consumato il primo grande latrocinio di una lunga serie di ingiustizie, tipiche della sua carriera da arrampicatrice sociale. (Oddio, s’è capito chi era l’una e chi l’altra?)
Vi ricordate chi si classificò seconda mentre lei con quella faccetta da sedicenne finto-ingenua che già ha capito tutto, gongolava interpretando da vincitrice Doppiamente fragili, con la palma d’oro in mano, i jeansini con gli sbrilluccichini, e la gingomma vecchia di cinque ore in bocca?
Io sì perché avevo spudoratamente tifato per Valentina Giovagnini, e per la sua canzone Il passo silenzioso della neve. Beh forse al suo posto ora avrebbe dovuto esserci lei. Non a sbandierare sui giornaletti l’amore eterno per l’oltre quarantenne napoletano che la produce, ma a beneficiare di una popolarità almeno pari a quella che ha colei che dichiara pubblicamente di non essere una ciliegia. (Non credo ci fosse bisogno di cantarlo a Sanremo. Anna, devi sapere che gli esseri umani hanno delle palesi differenze anche e soprattutto nei tratti somatici, lineamenti, corporatura, dagli animali, fiori, piante e persino dai frutti della nostra sporca terra, quindi dalle ciliegie. Per questo sono, te l’assicuro, riconoscibilissimi. Avevi forse paura che qualcuno confondesse i tuoi neuroni con quelli di una ciliegia?)
E allora gustiamoci il video di questo piccolo talento dalla voce angelica (non tatangelica!) e fanculo Tatangelo, e compagnia bella.

La tua voce mai piùùùùù! (Magari!)

M.
 
Tutti continuano a ripetermi di puntare in alto. C’è foga nelle loro parole, convinzione, affanno, e anche qualche goccetta di sudore. E allora io l’ho fatto. Ho spedito la copia di Supermarket24, che m’era tornata indietro per destinatario trasferito, a Baricco. Troppo?

73 commenti su “Il passo silenzioso della neve.

  1. AAAAAAAAHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!Fratello invoco il tuo aiuto …….. vabbe’ ciao……………mi appresto ad affrontare il terribile monto della…….STAZIONE TIBURTINA….che Dio abbia pieta’ della mia anima

  2. ciao matto! letti i tuoi ultimi scritti.:.) questo il risultato. io sostengo il tuo osare…SEI TROPPO FORTE!serry

  3. Matteo, ma tu ci credi… ci credi se ti dico che oggi mi sveglio con mio fratello che mi dice: ga’, è papà al telefono, vuole dirti che si trova nel panificio del padre di anna tatangelo.

    …………………..

    cosa dovrei fare, Matteo? chiamo il telefono amico? ho bisogno di un sostegno psicologico.

    😀

  4. AHOOOOOOOOOOOO,saluti dalla capitale dalla tua simpatica sorellina,ci siamo sentiti proprio ieri e dopo averti dato delucidazioni sul mio ultimo ragazzo che mi ha lasciato perche’ troppo innamorato e quello prima ancora che tira pugni ad un muro in preda all’ebrezza dell’alcol urlando il mio nome ti diro’ che … andro’ a farmi un altro piercing al piu’ presto… si ma questo cosa centra col il tuo post?Niente…per me fanno cagar…ehm cioe’ schifo entrambe : la Tatangelmerda e’ una sgualdrina che circa tre anni fa lavorava sulla Salaria,Dolce Sega ha piu’ dignita’ ma se la tira un pochino troppo…comunque le rispetto…ma potrebbero anche decedere,penso il mondo se ne farebbe una ragione,

    saluti alla MAHHHHHHAAAAAAAAAAAMMA

  5. uhm..considerando che mi ripete di continuo che dovrei mettermi a scrivere [no davvero..non ammorberò mai l’umanità con i miei scritti..tirate pure un sospiro di sollievo..hehe..]..direi che potrebbe funzionare..=)

  6. Indi, piacerebbe anche a me frequentare la scuola Holden. Non perché creda particolarmente nella possibilità di apprendere chissà cosa, ma per la vicinanza di molti personaggi decisamente rilevanti e importanti. Certo tutti quei mila euro all’anno, non potrà mai fare per me. Comunque se mai conoscerò Baricco mi ricorderò di te! 😀

  7. Baricco..conosco qualcuno che lo idolatra..e che attende di vincere la lotteria per frequentare la sua scuola di scrittura..nel caso se riesci a farti fare uno sconto me lo dici.. =b

  8. Anche il matto nelle guerre tra karampane…non c’è più religione, le mezze stagioni sono finite e chi va con lo zoppo impara a zoppicare… ;D

  9. …concordo con quest’ultima affermazione…oh metti l’indirizzo di qualke video di comparazione….tenchiù…

    m

  10. Ele, il codice lo trovi cliccando sull’immaginetta che ho io sul mio blog. Per metterlo nella colonna devi aprire il template del tuo blog e inserirlo nella posizione giusta nella sezione che riguarda la colonna.

  11. Ma nooo!!..se non ho bruciato”presa elettrica” e tu non hai bruciato piperno non si brucia niente!!:D Mi dici dove trovo “questo blog non è un sms”?Ma sopratutto come posso metterlo nella colonnina di sinistra?Grazie!

    ELe

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