Il bello è sempre che ci siete voi

Sono tornato. Non starò a parlarvi della presentazione che anche grazie a tutti i vostri in bocca al lupo è andata bene. Quello che voglio raccontarvi è ciò che si prova a rivedere determinate persone. Perché in fondo la presentazione era solo un pretesto, una scusa per stare di nuovo insieme. Parlo di Alex, Marta, Gogan e Jerome. È una sensazione carica di energia, indefinibile in modo diverso da felicità. Giornate come questa sono la dimostrazione che il tempo materiale è vero che ha la sua importanza, e le distanze è vero che incidono nei rapporti, ma è evidente che tutto questo non è assoluto. Considerato che ho incontrato Jerome due volte, Gogan tre o quattro, Alex e Marta qualcuna in più, dovrei pensarli quasi degli sconosciuti; invece quello che sento per loro è un bene fortissimo. Da cosa dipende? Ho imparato a rispondere alle domande con gli occhi di un bambino. La vita se la prendi così, e la vivi così, oltre ad apparire meno complicata riscalda molto di più. E allora l’unica risposta possibile è che loro sono persone speciali e che le loro peculiarità arrivano a me fino a travolgermi. Devo molto alla Stanza, in particolare l’avermi regalato amicizie per caso. Come può non esser definito caso finire in un blog e commentarlo, e tornarci, e scoprire che l’autore è simpatico, e conoscerlo, e trovarsi in un bar di Termini a chiacchierare come se fossimo tutti amici da sempre. E ora voglio parlarvi della sensazione dell’opposto, l’estremo finale che si prova quando sei costretto a salutare. Prima Gogan, vicino Cinecittà (ho capito bene?). Eravamo lì, fuori casa tua e alla fine sei dovuto salire, altrimenti saremmo rimasti altre due ore. Poi Jerome così gentile a traghettarci per tutta Roma. Grazie veramente, mi ha fatto un piacere immenso che tu sia venuto. E poi Alex e Marta, stamattina sulla metro B. Vorresti prenderti tutto il tempo del mondo per salutarli al meglio, ma tutto il tempo del mondo non ce l’hai. Al massimo istanti piccolissimi perché la metropolitana non sta lì ad aspettare i convenevoli. Così devi scendere perché sei arrivato a Tiburtina, mentre Alex e Marta proseguiranno per qualche fermata ancora. Allora provi a dire loro semplicemente grazie, che è una delle parole più belle che conosca, e anche se non riesci a spiegare quanto è stato bello rivederli e quanto devi loro, sai che loro in fondo al cuore lo sanno. Così abbandoni la metro con un sorriso, che svanisce salendo le scale che ti riporteranno all’aria aperta, perché ti dispiace tanto. Svanisce insieme al treno che è già lontanissimo. Beh, Alex, tu che all’amicizia continui a non sperarci, che hai beccato delusioni grosse come grattacieli, devi credermi quando ti dico che per me sei un Amico, per tutto quello che mi hai sempre dimostrato e per il bene che ti voglio.

Quindi grazie ancora ragazzi, siete fantastici, ma questo lo sapevate già da soli. Spero davvero di rivedervi prestissimo. Magari la prossima volta mi porto un cuscino così non sarò costretto a dormire su una federa riempita di maglie, jeans, asciugamani, e tutto quello che può fare volume. Grazie anche per il tè alla vaniglia e i cornetti caldi preparati da Marta rinominata Aggressiva come il pupazzo di Jerome. Gogan mi hai fatto troppo ridere quando Monia, mentre scattavi foto con la tua macchinetta super professional, ti ha chiesto: “Per quale testata?” e tu: “La Stanza del Matto!”. Poi magari ne postiamo qualcuna appena me le passi.

Seguono alcuni drammi toccati con mano di cui il nuovo governo Berlusconi mi auguro si occuperà al più presto:

Un Magnum alle mandorle: 1.95 euro.

Una pagnotta di pane e un etto e mezzo di prosciutto: 9.10 euro.

Una bruschetta a Trastevere: 3 euro.

Una Margherita alla stessa pizzeria di Trastevere 2 euro. (?) Vi giuro! (Solo che poi fregano un coperto.)

Vi saluto chiudendo ufficialmente il televoto per il primo conto alla rovescia che è andato. Da oggi potete televotare (?) per gli altri due che vi ricordo:

-9 alla presentazione di Non farmi male alla Nuova Editrice a L’Aquila.

-13 all’uscita di Durante di Andrea De Carlo.

Ora vado a farmi una doccia, ché puzzo di Roma.

53 commenti su “Il bello è sempre che ci siete voi

  1. Pyp, veramente non ti preoccupare. Uno non ha il dovere di essere pimpante. Sono sicuro che capiterà una nuova occasione e mi farà piacere incontrare la Pyperita supersonica che ho imparato a conoscere attraverso il blog!

  2. Volevo dirti che mi è dispiaciuto davvero non passare, ma quando mi sono liberata era tardi e anche se la libreria non è lontana non è neppure sotto casa.

    Poi con quel tempo il traffico si raddoppia a Roma.

    E poi forse in un altro momento sarei stata più pimpante, invece ero talmente depressa da non avere la forza neppure di fare un tentativo.

    Mannaggia al Berlusca, pure questo è colpa sua! 🙂

  3. Corinne, penso anch’io sia complicato, infatti lungi da me dallo scrivere un racconto autobiografico che finisca in qualche libro! Ma l’intento del blog non è scrivere racconti autobiografici appunto, o scrivere in generale qualcosa che abbia un qualche valore letterario, quello provo a farlo nelle cose che pubblico su carta. L’intento del blog è dire quello che mi va. 😀

  4. ..no alla Dodicesima! 😛

    Più in generale, ritengo che scrivere un racconto “autobiografico” sia una delle cose più difficili da fare in quanto si tratta di descrivere esperienze quotidiane e condivisibili, con linguaggi e pensieri mai banali e sempre in grado di rapire l’attenzione.

  5. E’ stata una giornata meravigliosa.

    Condita col sapore unico della semplicità.

    Ho conosciuto quella ciminiera di jerome, ho scopero che gogan è un ottimo fotografo.

    Ma più di tutto, mi son reso conto ancora una volta…di avere un amico.

    Un amico vero.

    Ed è bellissimo.

  6. Io sono convinto che le nostre amicizie virtuali non sono proprio casuali. Quando entro su un blog decido di tornarci solo se mi è piaciuto e credo lo stesso facciano gli altri con il mio. Sono su splinder da pochissimo tempo per fare un’analisi, ma mi sono accorto che qui non ci sono persone che vorrei evitare semplicemente perchè mi interesso solo dei contatti con cui c’è un certo feeling. Siamo tutti più naturali e stringiamo amicizie molto più facilmente, condividendo interessi fin dal principio.

    Sono stato prolisso… e spero che dopo questo commento il Matto tornerà ancora sul mio blog XD

  7. Matto era un modo cortese (ma non ci sei riuscito molto) di dirmi di essere più sintetico? O addirittura era un’esortazione a sparire? io, Aggressivo e la mia Grande Punto togliamo il disturbo!

    OneWingedAngel ma che ci fai qua?

  8. Matto: ed io che pensavo che non avessi un cuore e che ti burlassi degli amici. dai scherzo! sn contento che hai degli amici-fan così.

    aspettiamo sempre il finale della storia con la barista.

    un saluto Alex

  9. Alessandro, credo che l’amicizia sia una specie di forza che si accende in rarissime circostanze. Io ho imparato ad evitare perdite di tempo e lunghi pomeriggi con persone che non sento vicine.

  10. Monia, che tristezza. Ma perché, mi chiedo, esistono persone che provano gusto nel distruggere. Devi trovare la forza di ricostruire il tuo sito piano piano, magari altrove, da capo. E noi saremo con te e ti aiuteremo!

  11. Ciao, mi è piaciuto questo tuo post, specialmente perchè l’ho sentito vicino.

    Sono convintissimo che, come hai detto tu stesso, non serve conoscere una persona da una vita per essergli amico.

    Gli amici a cui ho voluto più bene sono stati quelli per i quali ho provato qualcosa al primo sguardo, quelli che li incontri per la prima volta e pensi “azz, questa persona è interessante”.

    Contrariamente c’è gente che si conosce da una vita e con la quale si trascinano pomeriggi interi senza avere effettivamente voglia di stare insieme.

    Mi ha fatto piacere leggere questo intervento, leggere che c’è gente che la pensa come me e che ha piacere nel dire “Ti voglio bene” ai propri amici.

    Buona giornata Matto81,

    che gli dei ti siano favorevoli

  12. Carisimo Matteo, che dirti? Come ben dici tu: solo grazie, grazie di cuore!

    Vorrei, difatti, ringraziare infinitamente te e i tuoi Amici per essere stati con noi a Roma.

    Ti conosco ormai da tanto tempo, ma ti giuro è stato un vero piacere conoscerti “per la prima volta” personalmente.

    Certo come ti scrivevo nell’ sms, ieri, ora non ti potremo più chiamare “il piccoletto del gruppo” (certamente per età, non certo per bravura, che ci freghi tutti!) vista la tua mole!

    Ringrazio in particolar modo la tua “testata giornalistica” e spero che il tuo “fotografo ufficiale”, abbia la SANA BONTA’, di usare sempre su di me: “mooooltoooo fotoritocco”.

    P.S. Purtroppo invece per me, dopo la profonda gioia di avervi conosciuto tutti nel reale, appena usciti dal virtuale… Oggi una bruttissima sorpresa: in questi giorni di mia assenza, qualche “Emerito Imbecille” si è divertito a cancellare “Scritturalia”. Più che altro ha cancellato totalmente me dal mio sito… Si vede che la presentazione di Oltre non gli è piaciuta… Ma anche “il chi siete” con tutte le vostre storie e presentazioni… Non sai che dolore sto provando Matteo… Giorni di lavoro e ore di pubblicazioni, buttate al vento… Per saperne di più, “sul fattaccio” puoi leggere qui:

    http://moniadibiagio.mastertopforum.com/viewtopic.php?p=11763#11763

    Una Monia, triste e rabbiosa.

  13. Ne fanno di alcuni gonfiabili (di spogliatoi). Entrano nel portafoglio…hanno la grandezza di un…preservativo (mi viene in mente solo quello adesso)…all’occorrenza ovunque sei, ti mettì là e soffi soffi soffi…in 4 ore avrai una bellissima e attrezzatissima cabina-spogliatoio-toilette di 4×4 metri completa di permessi catastali, lavabo, tazza, bidet, vasca jacuzzi trimotore, cabina armadio (tutti i vestiti sono gonfiabili anch’essi…basta che soffi, soffi, soffi),specchi imbellenti (sopperiscono a calvizie, eccessi di peso, gambe storte, eccessiva statura).

    Dotata di comode ruote per poter essere trascinata in giro per la città e con un contributo di soli 1000 euro avrai in dotazione un vecchio e stanco mulo sardo che ti eviterà fatiche inutili….

    Credo che un artista degno del tuo calibro ne debba possedere una!

    Attento solo a non confonderti con i preservativi altrimenti nei momenti di intimità…voglio vedere come te la gestisci con il mulo!

  14. Non sono io che mi credo simpatico!!! Io sono oggettivamente simpatico!!!

    Hai reso noto al grande pubblico cosa fai nei bagni dei bar dei cinesi?

    Lascia stare…ti dedicherò io un lungo post nel mio blog…e tutti sapranno ahahahhaha

  15. Bellissimo questo post…

    Si è respirata vera amicizia… quella che nasce così per caso, senza tanti giri di parole o prove da superare…

    Passare una giornata con i tuoi amici credo non abbia prezzo… è come passare una bella giornata in famiglia!

    Complimenti a te e ai tuoi amici!

  16. Allora in primis…Roma non puzza ma profuma…profuma di storia e d’antico! Direi che Roma ha un ottimo aRoma..uahaahahah…l’hai capita? L’hai capita? a-roma? uhauhauhuhau. Ok basta ridere da solo! Era per riprendermi dalle lacrimucce che ci hai fatto versare a tutti con questo post! Allora non sei così bastard inside! C’é anche del buono in te?

    Il piacere é stato tutto mio.Traghettarvi un onore.Conoscere da vicino Gogan, Alex, la temibile Aggressiva, l’animale mitologico dai mille monili e rivedere te…non ha avuto prezzo (qualcuno di voi ha una MasterCard?)

    Grazie a te di essere stato il fulcro di una bellissima giornata…peccato solo che quando stai bene il tempo vola. Nella speranza di poter ripetere presto t saluto e…non ti preoccupare, se vengo la prossima volta…porto la macchina…stronzo :-p

  17. ci sono due possibilità: hai appena compiuto 17 anni e soffri di acne giovanile e, 2) preferiresti fare outing in un altro modo ma non te la senti ancora. Facci sapere…

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