Ho ucciso un uccello

Ieri sera tornavo a gran velocità a casa e ho investito un uccello. Sto cercando di convincermi che si sia suicidato lanciandosi sulla mia twin tower Matiz convinto di essere un aereo dell’American Airlines, comandato di provocare il terribile attentato al sottoscritto nientepopodimenoché dalla terrorista Ape Maia, ma temo non sia questa la verità. Probabilmente era solo in cerca di qualche insettino da mangiucchiare, o ancor peggio era una mamma uccello che cacciava per i suoi piccolini. Va be’, comunque l’ho centrato in pieno, s’è spiaccicato al vetro, sono scappato (omissione di soccorso), e poi non ricordo più (o faccio finta di non ricordare).
Il Matto versa tuttora in un gravissimo stato di shock, non osiamo immaginare in che stato versi l’uccello.  Spero solo non si sia trattato di un amico di questi:

Signorina maestra, restare nella scuola ad aspettare che i perfidi pennuti levassero il loro culo piumato per raggiungere altri lidi, pareva brutto?

46 commenti su “Ho ucciso un uccello

  1. un uccello? mio marito si è visto piombare una civetta ( di giorno) ( pure grassa)…da fidanzati….è arrivato a prendermi a casa che si vergognava perchè aveva la macchina sporca di “tanto sangue” e piume qua e là appiccicate! pareva avesse appena ammazzato qualcunoooooooooooooooooooooooooooooooooooooo, non ti dico i commenti ironici di mio padre!….tipo, uno giusto per…., ma mi posso fidare di lui?….ah aha ah

  2. profondoceano, per liberarmi da quest’ombra potrei uccidere che so un cervo. Che come scena andrebbe forse a sostituire quella dell’uccello, per drammaticità e quindi ricordi. Solo che poi dovrei liberarmi dall’omicidio del cervo e allora… No va be’ meglio l’uccello.

  3. Nà volta ne ho fatto fuori uno che per la botta m’è scivolato sul cofano e mi ha lasciato una scia di sangue…sembrava la macchina di Jack lo Squartatore -.-

    A.

  4. In effetti queste cose, per chi ha una sensibilità spiccata, possono creare dei piccoli shock. Presto passerà, ma purtroppo ogni volta che vedrai volarti davanti al parabrezza un uccello credo che rivivrai la scena.

  5. corri libero (poesia)

    Lo sò chè é un pò forte come linguaggio, ma questa mia poesia esprime al meglio la mia rabbia verso il mondo intero, ti prego di commentarla senza nessun pregiudizio 🙂

    A te, io ti amo per quello che sei amico mio

    corri libero con la merda tra le gambe

    corri libero tra le fogne dell’umanità vigliacca

    corri libero tra la puzza di mondo

    corri libero nel fetore della diversità

    corri libero e bastardo, te, unico della tua etnia

    corri libero scoreggiando felice

    corri libero inseguendo i tuoi sogni felici

    corri libero maledicendo l’intero universo

    corri libero e puzzolente mostrandoti uomi

    corri libero sudato e ubriaco bruciando città

    corri libero e raziando con odio gli altrui viveri

    corri libero senza preservativi e pieno di malattie

    corri libero cagando la tua rabbia sui muri degli stati

    corri libero scodinzolando e ringhiando contro gli umani

    corri libero perchè puoi farlo

    sii te stesso, la tua santa rabbia e sarai libero: corri e sii libero!

    Vaffanculo ai diversi da me!

    ugly

  6. Ecco lo sapevo. E comunque, caro WWF, non crediate di ottenere qualcosa da me. Vi ricordo che ho Taormina al mio fianco che proverà intanto che l’uccello non l’ho ucciso io, ma la mia Matiz, e poi che era per leggittima difesa.

  7. Esperienza drammatica…ma la supererai non temere!!! In fondo sei sopravvissuto al mio blog…il resto è un’inezia!

    In ogni caso grazie per essere passato da me…il tuo è un blog speciale! Infatti ti ho già linkato con tutto il piacere possibile.

  8. Anche io ne ho ucciso uno.

    Ho tirato un calcio ad un sasso, questo rimbalzando ha colpito un’uccellino in testa e l’ha fulminato, morto sul colpo.

    Sono un’altra persona adesso.

    Ale

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