GNLD per una vita migliore

Sto imparando a muovermi da solo. Mi sento un bambino che comincia ad allontanarsi da casa e che gioisce perché ritrova la strada del suo portichetto. Firenze mi piace ogni giorno di più. Mi piace la gente animata da modi gentili, che avrò notato solo io, forse, ma mi par che sia così. L’autista dell’1, stamattina, mi ha aiutato a trovare la strada del secondo fantomatico ridicolo colloquio. Si tratta di vendere i prodotti GNLD per una vita migliore, che ora vi illustrerò nei dettagli perché, fingendo interesse, mi son fatto dare il depliant (sperando che non mi denuncino). Cominciamo dalla soluzione Pro Vitality che son delle bustine che forniscono un’elevata energia, salute del cuore, protezione antiossidante, ottimo potere immunitario, articolazioni sane ed elastiche, salute cellulare e funzione cerebrale regolare. E quella per diventare milionari se la son dimenticata? Io alle bustine non ci credo, fossero state pillole avrebbero forse destato in me maggior curiosità, ma le bustine miracolose son cosa vecchia, suvvia. Poi ci sono gli integratori nutrizionali e per la perdita del peso che sarebbero, a dire di costoro, anche una buona prevenzione per il cancro. Striscia la notizia la chiamate voi? Prodotti per la cura della pelle e della persona e, la loro punta di diamante, il ritrovato che al mondo così non ce n’è, Super10 per la pulizia degli ambienti. Flaconi che vanno da un litro a 100 tonnellate. Vi giuro che mi ha detto così. Un flacone da 100 tonnellate non l’ho mai visto, ma mi sa di difficile utilizzo, poco pratico, forse. Mi è venuto da ridere non poco e in quell’istante mi son chiesto per la 57esima volta: Che ci faccio qui? C’è anche un’iscrizione per intraprendere quella illuminante attività, 69 euro. Quando la signora bionda, ex impiegata al comune, che ora ha trovato la ricchezza e la felicità in un mezzo scantinato della periferia fiorentina, me l’ha detto, io ho risposto: “In questo momento nel portafogli ho 6 euro e 75, può andar bene ugualmente?” poi devi pure acquistare un po’ di questi prodotti scontati del 25% e poi devi trovare a chi rivenderli. Più vendi più guadagni. Se riesci a coinvolgere altre persone interessate e a formare una rete di venditori tu diventi il capoccione e prendi pure parte delle robe che vendono loro, insomma una gran cagata. Domani sera fanno un meeting a Pisa dove sarà presente il rappresentante americano del baraccone per parlare ai suoi adepti. Mi hanno invitato a partecipare, ho risposto che ci avrei pensato (se avessi risposto di no non mi avrebbero lasciato il catalogo e io non mi sarei ricordato mai Super10, ad esempio).
Ieri invece son stato dalle 8 e mezza fino alle 7 della sera a girare per Firenze in compagnia del Fabrizio Corona de noartri e una poveretta di vent’anni che non riusciva neanche a formulare le 2 frasette di presentazione al cliente. Tra il dialetto toscano e la timidezza che le faceva mangiar le parole vi giuro sarebbe stato di gran lunga più comprensibile ET, almeno lui t-e-l-e-f-o-n-o-c-a-s-a lo scandisce come si deve. Si trattava di convincere tutti coloro in possesso di una partita IVA a passare da Enel a Sorgenia, perché noi siamo la fonte dell’energia. Il Ray Ban dotato, con cravatta serpente, ha chiuso 3 contratti prima di pranzo e allora ho pensato che era facile e sarebbe stato divertente provare. Arrivati alle 7 di sera i contratti chiusi erano ancora 3, i km percorsi forse 50, i piedi come 2 palloni aerostatici imprigionati nelle mie Adidas celtiche da 19 euro e 90 che non sto qui a dirvi di che grave arma biologica sono custodi, la camicia zuppa di sudore e gli occhi che mi si chiudevano, 20 milioni di vaffanculo celati negli sguardi della gente che aveva altro da fare che stare a sentire palle su Sorgenia e sconti: “Allora Matteo, ora compiliamo un test così vediamo se sei idoneo all’assunzione” “Il test lo devo compilare pure se non voglio essere assunto?” Stava inducendo a firmare il contratto un poveraccio del Senegal che non parlava mezza parola di Italiano e io non sono così.

Oggi ho lasciato altri 2 curriculum (curricula è obiettivamente un termine sparone che io non uso, pur sapendolo giusto), la prima libreria mi ha detto che non cercano, ma di lasciarglielo comunque, la seconda mi ha fatto compilare un test di richiesta di colloquio e poi mi han detto: “In bocca al lupo” magari mi chiamano a fare 4 chiacchiere. A L’Aquila, nonostante le ultime scosse, sta rinascendo la vita. Allora è vero che gli abruzzesi son tenaci, io devo essere una specie d’eccezione. Si ricomincia a lavorare, dove si può. Ci si attrezza perché i ragazzi non perdano l’anno scolastico, perché i bambini possano tornare a scuola e perché gli studenti universitari possano sostenere gli esami nonostante l’inagibilità di moltissimi edifici, probabilmente in tenda, e questo trovo sia una cosa bellissima. Io tornerò a farci un salto appena avrò la possibilità di parlare col mio professore. Ho voglia di riabbracciare la mia famiglia, i miei amici che mi chiamano per dirmi che gli manco e spupazzarmi di baci Iker, e pure Italy e Big Black, le mie tartarughe in custodia dagli zii. Sarà doloroso passeggiare lungo le strade distrutte, ma son certo che i miei occhi andranno a cogliere qualche filo d’erba nuovo tra le macerie.
Vi segnalo la presentazione del libro Gente di Mumbai di Munmun Ghosh, Intermezzi editore, domani giovedì 16 aprile, alle 19, presso la libreria Cafè Meykadeh in via dei Pepi 14/r, ovviamente a Firenze. Io ci vado e ‘sto libro lo prendo perché intanto l’avevo puntato e poi qua non ho nulla da leggere e comincio a soffrirne. Provo a prevenire, così, i segnali di una seria astinenza in arrivo. Ah, vorrei salutare tutte le 1277 zanzare che nelle ultime 3 notti hanno creduto in me e nel mio sangue. Grazie.

25 commenti su “GNLD per una vita migliore

  1. Un libro con i miei commenti sarebbe come quelle pubblicazioni alla “101 buoni motivi per rispedirlo dalla mamma” o “101 metodi per combattere mosche, pulci e zanzare”… una fine certa sulle bancarelle “Tutto a 1euro”, dove ho comprato il primo poc’anzi citato :D.

    Di polizze non è che ne facevo una al giorno… però la famiglia numerosa c’è. Ho 27 cugini, 18 zii, 0 nonni… questi sono quelli di primo grado e io sono il più piccolo di tutti. Metti che i cugini si sposano e fanno figli, poi si passa ai parenti in seconda, i miei amici, gli amici di amici, gli amici degli amici degli amici… oddio, qui escono numeri esponenziali. C’è tutto un mondo intorno e la cosa mi inquieta.

    – Sì –

  2. miya, ma i tuoi commenti sono meravigliosi, non dimenticarlo mai. Potremmo pubblicare una raccolta dei commenti del Miya. Comunque mi par di capire che di amici e parenti tu ne abbia parecchi, se ti hanno campato per 3 anni di polizze.

  3. Punta sugli anziani. Sono loro che conoscono tutti, sanno tutto e hanno bisogno di tutto e tutti. Non ne conosci? Un paio di buongiorno e qualche tuo sorriso a 38denti (ho un vago ricordo di te che ridi… non so se in una foto o un video, dannata memoria) e sarai come il miele per gli orsi. Inizieranno a subissarti di richieste, di domande, di suppliche (sì, come alla madonna) e pronti ad essere monetariamente generosi. In circa due settimane dovrebbero condurti verso il mondo dorato degli adulti-offerta-lavoro. Beh, non so se Firenze sia come Napoli MA con i vicini del mio ex funzionava. Io mi “lavoravo” i vecchietti e a lui passavo i lavori adulti… troppo timido il ragazzo!:D Però andava a finire sempre che durava poco perchè gli toglievano troppo tempo allo studio. Che mondo difficile!

    Passando a vendite porta-a-porta, reclutamento venditori, prodotti miracolosi: FUGGI, fuggi più che puoi… ti copro io le spalle. Per quasi 3anni ho venduto polizze assicurative, ramo vita, e il giorno in cui ho realizzato di aver finito i conoscenti mi sono accorto che intorno a me c’era la giungla. Piazzare una polizza era come vendergli le esatte coordinate della fonte dell’eterna giovinezza. Quello stesso giorno coincise con le dimissioni.

    P.S. Ecco perchè evito di commentare pur leggendoti sempre (perchè mi feedo di te)… va a finire che dico cavolate, sorry!:)

    – Ossequi –

  4. raldi, allora sì, era l’unica.

    sposa, bentornato dove? Io son sempre qua, cioè via.

    morgana, istalla una di quelle terrificanti gabbiette elettriche.

  5. Bho… so che quando ho detto in ufficio che mi aveva punto una zanzara l’intero palazzo quasi mi ha riso dietro dicendo che non ci sono ancora le zanzare -.-‘

  6. vyola, queste sono assatanate, però.

    raldi, qua c’è l’Arno che ne produce in quantità. Quella che hai visto tu non era proprio l’unica l’unica in città, magari, no?

    morgana, evviva. Spero che ti piacerà. In caso contrario ha comunque una sua utilità. Puoi schiacciarci le zanzare, ad esempio.

  7. anche una mia amica ha avuto un’esperienza simile con Sorgenia: roba da manicomio! Comunque sia son contenta di aver ritrovato la tua solita ironia. E a proposito ieri mi è arrivato il tuo libro!! 🙂

  8. La ricerca del lavoro in una città può diventare qualcosa di tragicomico, te lo dico io che l’ho provata in prima persona a Milano!

    A firenze ci sono già le zanzare???

    Qui ne ho vista giusto una che stava giustamente pungendo me…

  9. Quoto SogniFragile sul frizzante, allegro e un “cicinin” cinico.

    Alla convention di Super10 dovresti andarci : secondo me ti divertiresti un sacco (a osservare i partecipanti che verranno pompati dal guru americano).

  10. tania, anch’io le ammiro tanto. Ammiro chi rialza la testa pur non avendo alcun motivo che lo spinga a continuare.

    francetta, io non vado da nessuna parte, per carità!

    mafalduzza, ma sì, lo credo anch’io.

    annetta, frizzante come un buon vinello. Un bacione.

    gogan, considera che io so contare fino a 9, però.

  11. mamma mia…leggere il tuo post è stato un tuffo nel passato (piuttosto recente) nella via crucis della ricerca di un lavoro che fosse il meno peggio. prendo atto amaramente che le cose non sono cambiate…vedrai che alla fine del tunnel c’è la luce!! forza Matto!

  12. Magari oltre ad avere proprietà antiossidanti rendono immortali. Se vai all’incontro stai attento ai cocktail che ti offrono.

    P.s.Tanti auguri per la tua nuova vita.

  13. ciao Matteo, sono contenta di sapere che piano piano la vita, nelle zone terremotate, sta ricominciando il suo cammino verso la normalità! Certo, ci vorrà tempo, ma intanto è bene cominciare a reagire! Ammiro tutte le persone coraggiose che stanno rialzando la testa!!!Purtroppo le offerte di lavoro sono sempre quello che sono…anche qua a Milano in questo periodo bisogna accontentarsi…ma non farsi fregare, eh! ;)!

    Continua così!

    Un abbraccio, Taenia

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