La bimba che hanno ritrovato in Grecia non è Denise. Stavolta un po’ c’avevo sperato. Tante coincidenze sembravano poter finalmente restituire la felicità a Piera Maggio. Ieri l’ho vista a Pomeriggio5, con negli occhi la speranza, ma con l’ammirevole proposito di spegnere qualunque entusiasmo, perché era molto probabile che quella si sarebbe rivelata l’ennesima segnalazione vana. Però la bimba conosce qualche parola d’italiano, ha 8 anni, l’età che avrebbe adesso Denise, il taglio degli occhi e un segno sotto l’occhio sinistro che hanno fatto sussultare Piera Maggio al momento in cui le hanno mostrato la foto. E allora, quando Brachino le ha domandato cosa avrebbe fatto se l’esame del DNA fosse risultato positivo (domanda ingiusta), lei ha acceso un sorriso e in quell’istante, sono certo, ha immaginato sarebbe andata davvero così, e ha detto che si sarebbe catapultata in Grecia a riprendersi sua figlia. Piera Maggio continuerà a cercare Denise come ha fatto in questi 4 anni, e se Denise è viva sono certo che prima o poi la troveranno, perché ha una madre che non riesce ad arrendersi, tramutando il ritrovamento di sua figlia nell’unico scopo degli anni che le restano da vivere. Tanti sono i bambini che scompaiono, rapiti e venduti; tutti i genitori piangono, molti nel tempo si arrendono. Non li sto giudicando, anzi. Penso che dopo un po’ sopraggiunga una stanchezza che ti debilita e ti costringe a valutare la possibilità che non rivedrai più tuo figlio, e che nel tempo questa possibilità si faccia abitudine. Così le televisioni smettono di occuparsi del caso, i giornali si concentrano su notizie più fresche e negli anni la scomparsa di quei bambini cade nell’oblio della dimenticanza. Piera Maggio non so dove trovi la forza per tenere i riflettori accesi su sua figlia. È stanca anche lei, è esausta, ma se qualcuno si azzarda a chiederle di riposare lei lo sbrana come una leonessa. Tante sono le ombre nella famiglia Pipitone, però nella mia visione semplice delle cose vedo una disperazione e una forza che non è fisica, ma interiore, perché fisicamente quella donna sta crollando, ma non molla mai. Spero che Denise un giorno possa sapere di avere una madre così.
ava, lo credo anch’io.
“dimenticare” o meglio rassegnarsi alla perdita a volte è indispensabile per sopravvivere perchè il dolore della perdita di un figlio è straziante…questa donna ha una forza incredibile…è da ammirare per il suo coraggio…
darkrose, bisogna continuare a cercarla.
ciauuu speravo veramente che fosse lei, quamdo ho appreso dal tg che non era lei mi sono sentita tristissima, speriamo bene per questa piccola bambina.. a presto
rano, le colpe e le responsabilità ci sono tutte, però non credo sia una giusta pena quella di perdere un figlio per sempre. Quella madre ha pagato abbastanza.
girasole, l’importante è non farsi vincere mai dalla tristezza.
Ho come la sensazione che sarà tremendamente banale nel dire che un figlio non dovrebbe mai essere lasciato, ma in questo caso è diverso. Mi dispiace che ancora si siano sbagliati e la bambina non era lei. Non credo di potermi immaginare cosa debba passare un genitore che perde una figlia di quell’età.
Avevo sperato anche io ke quella bambina potesse essere Denise…..e hò provato una grande tristezza nel sapere che non era LEi…..
Sicuramente lo farò. Tutti i giorni da qui all’etenità!
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giuba, è terribile. Si deve riuscire a far qualcosa, anche e soprattutto da un punto di vista legislativo.
Tanti bambini spariscono in tutto il mondo… è davvero terribile, Giulia
yum, quindi tu vaghi tra i blog alla disperata ricerca di commenti? Dai, non demordere e fregatene.
attimi, che stiano bene e che un giorno possano riabbracciare i loro genitori.
Di niente^^
Sono contenta che tu mi abbia scritto qualcosa perchè su trenta blog che visito solo 3 rispondono.
Grazie a te =)
hai ragioni…col tempo si dimentica…noi dimentichiamo…i genitori mai!
tanti bambini non sono più stati ritrovati e i loro casi soppiantati da notizie più fresche..
anch’io per un attimo ho pensato fosse proprio lei questa volta…
quello che possiamo dal canto nostro augurarci è che questi nostri figli, ovunque si trovino ora, siano in salute…
mai perdere la speranza!
Pyp, è un piacere ritrovarti nella Stanza.
esserino, salto di qua e di là. 😀
Yum, ti ringrazio molto. In bocca al lupo anche a te e benvenuto nella Stanza!
Ma te eri senpre mato o avevi divienito normale?
BUONA DOMENICA
Quando vedrai la scritta un commento dirai
-Ah,un commento!!!!-
Ma poi quando lo leggerai penserai che non è poi un gran che.
Ho commentato il tuo blog perchè mi piace molto e anche perchè secondo me è giusto venire gratificati pe il lavoro che si fa,anche se è solo per noi stessi.
Ciao e buona fortuna col tuo blog.^^
http://www.yumworld.splinder.com è l’indirizzo del mio blog
Condivido tutto quello che dici nel post.
indi, grazie molte.
Ciao leonardo.
io penso che di commenti veri e sinceri se ne possano fare a milioni su questa vicenda..ma lo hai fatto in un modo così delicato tu che davvero mi son sentita di dirti che,nonostante di te io sappia solo quello che leggo qui spesso e volentieri da un bel po’..beh,sei una bellissima persona..
Lo spero anchio. Ciao
zero, speriamo!
darkangel, è molto difficile, ma lo spero tanto anch’io. Anche perché mettere limiti alla vita non ha senso. Buon week! 🙂
Me lo auguro anche io, speriamo presto
Sinceramente lo spero anch’io. Purtroppo con tutto ciò che succede ai giorni nostri posso solo sperare che quella bimba sia stata rapita a venduta a una coppia che non può avere figli e ha scelto una strada più breve dell’adozione. Lo spero veramente perchè è la sorte più ottimistica che posso sperare per lei. Purtroppo la società fa schifo e la gente è cattiva quindi preferisco non pensare alle cose terribili che potrebbero invece esserle successe. Non resta che sperare come fa la madre e se la sorte la assiste magari un giorno rispunterà…
P.S. Giuro che questa volta il tuo nuovo libro lo compro quando esce così lo trovo sicuro XD