Non farmi male: un piccolo miracolo che devo a voi

È andata da paura! Ho scoperto in Cristina una ragazza simpaticissima, alla mano, oltre che molto matura come scrittrice. Siamo andati a braccio, che è la cosa migliore. Ci siamo intersecati perfettamente, alternando Non farmi male moments a E donne moments. Io le ho domandato ciò che la lettura del suo libro mi aveva suggerito, così ha fatto lei con me, e il tutto è riuscito in modo sorprendente. A parte l’inconveniente microfono. No perché grazie a Fabio, un microfono l’avevo pure rimediato. Arriviamo in libreria, spostiamo il tavolo per avvicinarlo alle prese elettriche, montiamo lo stereo con le casse, agganciamo lo spinotto, soffiamo “un due tre, prova, prova” funziona, bene. È il momento di cominciare, impugno il microfono (vai Mattè!): “Già è tanto che il microfono funz..” si ammutolisce. Do qualche colpetto di dita sperando in un segnale confortante, soffio, spengo e riaccendo nel disperato tentativo di rianimarlo. Si avvicina Fabio, poi suo fratello, il microfono si riaccende. Ci rimettiamo tutti ai nostri posti: “Bene il microfono funz…” si spegne di nuovo, no non funziona. E va be’ faremo senza. C’erano tante persone che non m’aspettavo, qualcuno che conoscevo, altri che non avevo mai visto né sentito. Un ragazzo, con una sua amica, che m’ha salutato. Una ragazza che mi conosceva perché mi aveva visto al mio secondo incontro, al Liceo Scientifico. È stato emozionante e a tratti divertente presentare Cristina (quasi quasi vado a fare Sanremo. Mbè che c’è? Problemi?), non credevo che sarei stato così disinvolto. Sarà che alla settima presentazione uno ci prende la mano. Ora devo ringraziare un po’ di persone, per un po’ di motivi. In primis Cristina per aver voluto condividere una delle sue date (e ne sta facendo davvero tante eh!) con me, e per aver creduto nella mie capacità. Poi le ragazze della Nuova Editrice per essersi convinte a lasciare nelle nostre mani pazze la loro libreria, per aver creduto nella possibilità di una bella serata. “E’ stata una delle più belle che abbiamo organizzato!” Beh, io sono felice di avervi ripagato, e questa è la dimostrazione che bisogna dare fiducia ai giovani che hanno dentro la passione per quello che fanno, perché è vero che è rischioso, è vero che non siamo Baricco né Ammaniti, però a volte siamo capaci di sorprendere, e ieri, io e Cristina, ce l’abbiamo fatta. Ringrazio chi è venuto da lontano. Ringrazio Alex, accompagnato dal suo papà, che ha la faccia buona e mi è simpatico. Monia e suo marito, che da Viterbo hanno preso una stanza in un bed and breakfast, per esserci a tutti i costi. Tutti coloro che ieri sera erano con noi. Dovrei fare tanti nomi e con la testa marcia che mi ritrovo ne dimenticherei sicuramente qualcuno, però voi che c’eravate lo sapete di chi parlo. Ringrazio, con tutto il cuore che ho, gli amici, che mi hanno aiutato a vincere quest’ennesima bellissima sfida: Fabio, Americo, Ariel (sei un mito!); non so descrivere la sensazione che provo guardando qualcuno che si affanna a far girare la voce, a cercare il modo di pubblicizzare qualcosa che se fosse la sua di presentazione. Grazie anche a chi non è potuto venire e da lontano incrociava le dita per me, lo so. Poi la serata è andata avanti con un bella cenetta con Fabio e Fabio e Stefano, e un giro in centro a parlare di cellule staminali, rapporto tra anima e corpo (io sono convinto che siano due entità separate e che, quando muori, l’anima continua ad esistere), il concetto di persona, se è giusto o no che la Chiesa esprima pareri (tutt’altro che semplici pareri) su argomenti che la riguardano fino ad un certo punto. Insomma un vodka lemon in corpo può trasformare quattro pazzi in acculturati opinionisti che invece che all’Italia sul due vanno a parlottare a piazza San Biagio.  
Questa era l’ultima data del Non farmi male tour. Quando un viaggio finisce mi ritrovo sempre a ripercorrerlo a ritroso. Evito di farlo qua perché se no ‘sto post verrebbe lungo ventinove pagine, e voi mi sa che avete altro da fare in quest’assolata domenica, però nella mia testa sì, continuano a scorrere le immagini, come istantanee sul finestrino di un treno in corsa. E vi giuro che se m’avessero detto che Non farmi male mi avrebbe regalato tante emozioni, se m’avessero detto che avrei fatto sette presentazioni in tutta Italia, che avrei incontrato così tante persone col mio libro tra le mani a cui regalare un abbraccio forte che le convinca a credere sempre nei loro sogni. Se m’avessero detto tutto questo quando, un anno e mezzo fa, con gli occhi umidi, saltellavo per la Stanza, felice di una pubblicazione che consideravo e considero tuttora un piccolo miracolo, beh sarei scoppiato a ridere e non c’avrei creduto.
Poi faccio un salto al domani, e sorrido soddisfatto al pensiero che il sogno continuerà, ma sarà un sogno nuovo. Nessuna anticipazione per ora, però fidatevi del Matto, perché il domani è vicino, e ho tanto bisogno di voi.

36 commenti su “Non farmi male: un piccolo miracolo che devo a voi

  1. Ariel, grazie sempre a te. Il mio grazie deve restarti stampanto nella testa, perché è per sempre. Per quello che hai fatto e per quello che farai. Grazie!

  2. Bhè, il viaggio finisce ma non totalmente. Una strada in me ormai è ben aperta e non vedo l’ora di arrivare alla prossima fermata, che sarà l’inizio di una nuova strada.

    Grazie per tutto quello che riesci a dare.

    Sempre pronta a darti il supporto per aprile le ali.

    Con immenso, profondissimo affetto.

    A.

  3. In realtà Matteo non è poi stato così difficile organizzarci, anzi… Chissà perchè si fa così presto a organizzare le vacanze?! E come ti dicevo abbiamo praticamente preso “2 piccioni con una fava”: la promessa di esserci alla tua presentazione è stata mantenuta e la possibilità di vedere luoghi dell’Abbruzzo che assolutamente non conoscevamo (quelli Aquilani, le nostre conoscenze difatti si fermavano a Tagliacozzo) e devo dire veramente belli. Una manna dal cielo, una boccata d’aria fresca e nuova (soprattutto fresca…) per noi! Ultima tappa di ieri mattina Le grotte di Stiffe, che spettacolo!

    Purtroppo le vacanze finiscono sempre troppo presto… Inserirò le foto dei giorni aquilani sul mio sito, così vedrai quanto abbiamo girato, come due trottole! Totale Km percorsi tra andata, ritorno e giretti vari: 650!

    Ciao Matt, sei stato bravo. Ah, p.s. la pizza alla Quintana è proprio buona ;0) !

    Monia.

  4. che bello 🙂 confesso che ancora non mi sono comprata il libro… però è sempre nei progetti… poi ora che il nonfarmimaletour è finito è tempo di pubblicare un nuovo libro!!! 😉 complimenti matto!

  5. Jerome, è dispiaciuto tanto anche a me, però ci saranno altre occasioni. E da dove spunta ora l’MFC? L’hai fondato tu or ora? No, perché la cosa mi piace! 😀

  6. Anche se non c’ero (mi é dispiaciuto un sacco, ma tu non ci credi lo so!)…sono stracontento sia andato tutto bene, (problemi audio a parte)!

    Continua così…bacio bacio

    MFC (Matto Fan Club)

  7. Godelià, io lo dico sempre. Se si crea un’occasione interessante, un incontro con un bel pubblico, io sono assolutamente disposto a spostarmi. Solo che dovresti pensare tu al posto, a trovare uno che mi presenti, e a trovare il pubblico!

  8. grazie x avere ringraziato (notare il gioco di parole) il caro amico m ke era presente alla presentazione (notare il gioco di parole anke qua)…

    m

  9. ohi!!!bravo la presentaziona è stata mitica!!!mi mi avete anche fatto sorridere…come x esempio quando cristina si è messa a parlare delle emozioni k si vivono alla prima cotta…:)ho anche fatto una bella figuraccia xkè non riesco a tenere la bocca chiusa e quello k penso a volte lo dico ad alta voce…xò devo anche dire k x colpa tua,vostra,k avete iniziato in ritardo,ho avuto modo di girare e mi sono comprata 3 libri!!!e se non c’era la mia amica con me andava anche peggio!!:) by ily

  10. laPetruzzelli, purtroppo c’è anche chi ricco lo diventa, e non è quasi mai perché lo merita. Mefisto non può chiedermi nulla, perché nulla mi sta regalando! 😀

  11. Cristina prontissimo, ora te la mando (non sono riuscito a resistere dal compilarla!); in bocca al lupo per la presentazione di stasera e salutami Simone!

  12. Matto, ieri proprio non ce l’ho fatta a venire alla presentazione…mentre leggevo il tuo post ho rosicato uffa

    :'(

    Però, dài, sono contenta che sia andata bene e che tu sia soddisfatto del percorso compiuto fin qui…

    In bocca al lupo per il nuovo sogno!

    Chiara

  13. Questo post mi piace molto. Mi sembra quasi di esserci stata anche io alla presentazione e al successivo dibattito etilico in piazza San Biagio sulle ingerenze della chiesa, la libertà di ricerca e l’anima – does the body rule the mind or does the mind rule the body? I dunno. Complimenti e in bocca al lupo per il tuo futuro di scrittore!

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