[Madre Mayday!]

Alla fine della giornata di venerdì, i centimetri di neve sono diventati 100. È una info ancora parziale, visto che stanotte ha ripreso, e tuttora sta nevicando. Alle elementari avete imparato tutti a fare le equivalenze e, se non lo avete fatto a 10 anni, voglio sperare che abbiate colmato la lacuna fra medie e superiori. Bene, siete quindi prontissimi all’esercizio alla lavagna a sorpresa obbligatorio! State bene attenti, vi leggo il testo ad alta voce: Trovate il valore di x che soddisfa la seguente equivalenza: 100 cm = X m. Vi do un aiutino, m sta per metri. Occhio a non mescolare unità di misura differenti, se no fate come l’alunno Manno Ale, che ha scambiato centimetri per quintali e ha fatto paralizzare Roma capoccia. Gli x metri aquilani sono stati misurati da me medesimo col metro da falegname. L’ho infilato in uno dei punti  d’ombra incontaminati del giardino di Villa Madre che, come ben sapete, è stato riconosciuto riserva naturale e annesso al Parco Nazionale d’Abruzzo. Ieri hanno avvistato un orso polare cibarsi del pregiato lauro della siepe che circonda e protegge Villa Madre dall’occhio indiscreto dei vicini. Madre ha deciso di dedicare quel che le resta da vivere  alla caccia del giardiniere latitante da 5 anni. Fu lui, incaricato di arredare il giardino, a piantarci mica uno, ben 2 pini marittimi. Marittimi a L’Aquila! L’orso ha sradicato il primo e la neve ha costretto il secondo ad arrendersi qualche istante prima di crollare a terra, schiacciato dal peso di una vita fuori luogo, nel senso letterale.
Ieri ho spalato la neve dalle 10 alle 15 e non ho finito, Villa Madre è immensa! Mi dolgono tutte le parti del corpo, sì pure quella. Quando ho raggiunto e dissepolto la mia macchina, mi è scesa una lacrima di commozione. In quelle 5 ore mi ha fatto compagnia un interrogativo: Ma tutta questa gente che scia coi loro bambini, (proprio con gli sci eh!) sulla statale davanti casa mia, e mi indica dicendo: Guardate, un uomo spala-neve! mentre io perdo a mano a mano l’uso delle braccia, un cortile da ripulire non ce l’ha? E poi mi sono chiesto pure: Ma perché non inventano un raggio fotonico di quelli che premi il grilletto e si scioglie tutto in pochi secondi? Stamattina mi sono svegliato con 4 ettolitri di acido lattico distribuiti per la maggior parte fra spalla e braccio sinistro, ma pure un po’ nella bassa schiena. Ho aperto la finestra tutto dolente e mi sono messo a ridere. Nevica più di prima, tutto ricoperto, la mia fatica vanificata, e ho pensato: Ma sto su Scherzi a Parte?
La situazione è molto critica. Madre ha mandato il madre-marito in missione forzata, per gli approvvigionamenti necessari per non morire di fame. Il più vicino mini-market si trova in cima alla salita che collega Villa Madre al paese. Quei pochi supermercati aperti sono stati svuotati. Si sono generate scene da carestia bellica. Prima è finito il pane, poi pure i crackers, le fette biscottate, il pancarrè, il pane morbido per i tramezzini et similia. Fra poco mangeremo il pollo accompagnandolo con i Batticuori al cioccolato del Mulino Bianco. Il latte, la carne, la frutta e la verdura non pervenuti. Il madre-marito ha dovuto litigare con una donna per 4 mele e 3 arance, poi rivelatesi così asciutte da dare la sensazione di masticare il polistirolo. La donna, alla vista del madre-marito che imbustava quel che poteva, ha così inveito: Senta, che si vuole prendere tutto lei? Il madre-marito ha dovuto lasciare una mela e un’arancia per il bene della comunità.
Le autostrade sono chiuse e L’Aquila non ha altri collegamenti col resto del mondo, questo è. Alcuni comuni sono stati lasciati al loro triste destino. Per esempio da Roio fanno sapere che non è passato un solo spazzaneve e domandano al Signor Sindaco Cialente, che continua a invitare tutti, attraverso videomessaggi trasmessi da TV1, a restare in casa per i prossimi giorni, cosa mangeranno e come faranno per le medicine dei loro cari anziani, ma dall’alto nessun cenno. Anzi, se individuate il suo covo, che sembrerebbe trovarsi accanto a quello di Bin Laden, ditegli che molti lo stanno cercando, anche se ho l’impressione che lo sappia. L’ospedale garantisce i servizi, ma il personale è numericamente di molto inferiore al necessario, quindi da lì invitano la cittadinanza a chiamare il 118 solamente in situazioni di estrema emergenza. Come se uno chiamasse il pronto intervento quando si annoia, per passatempo.
Madre, che a differenza di Schettino è un’ottima comandante di bordo, sa bene cosa fare. Come prevede la procedura d’allarme in questi casi, ha appena suonato la sirena 3 volte e fatto il doloroso comunicato: Io dichiaro l’abbandono di Villa Madre! E poi, rivolta alla torre di controllo, via radio: Torre di controllo, mi ricevete? Imbarchiamo neve da tutte le falle. Mayday, mayday!
Sappiate che, quando avrà fatto uscire l’ultimo degli abitanti di Villa Madre, tartarughe acquatiche e Iker-cane compresi, sempre se non avremo fatto in brodo le prime e al forno il secondo, allora sì che potrà lasciarsi andare sulla madre-poltrona e aspettare che la neve la ricopra assieme alla sua Villa.

36 commenti su “[Madre Mayday!]

  1. Matte…come va in questi giorni?? La situazione sembra essere un po’ migliorata?
    Madre Natura è stata veramente ingiusta; avrebbe potuto distribuire la neve in parti uguali. Qui da me, nel cagliaritano, ci ha proprio snobbati. E nonostante capisca che così tanta neve possa causare solo disagi, ti assicuro che vedere tutti quei manti bianchi tranne che da me mi ha fatto rosicare!!

    • Roberto, l’emergenza maltempo è rientrata. Oggi c’era un sole meraviglioso, con ai lati delle strade montagne di neve. E’ stata una settimana bianca in senso letterale, surreale e, con tutti i troppi disagi, comunque bella. 🙂

  2. qua con 15 cm sono andati tutti in tilt, con 30 è scattato l’allarme rosso e il “ommioddiomoriremotuttiiiiiiii”
    c’è da capirli però: a Civita un si vedeva neve da 27 anni…

    p.s.
    grande madre! come sempre…

  3. Sono una persona orribile. Quando ho letto dei biscotti del mulino bianco ti ho invidiato, pur realizzando che la situazione non ha nulla di invidiabile (mi sento molto Maria Antonietta: “Se non hanno il pane, che mangino i Batticuore!”). Comunque sono sicuro che non c’è motivo di allarmarsi: essere bloccati con i propri famigliari, la neve e le difficoltà a raggiungere la civiltà sono premesse che non hanno mai avuto ripercussioni gravi http://www.youtube.com/watch?v=UoqZWdwHsVs

    • Godeliano, la Guerra Fredda! Ahah. (Ho provato a lasciare un commento da te, ma non me lo permette. Non ho modo di identificarmi, non c’è l’opzione Nome/URL che solitamente trovo. Comunque complimentoni per il dottorato, sei bravissimo! In bocca al lupo!) 🙂

  4. Sai che casa mia è sempre aperta 😀
    ps come butta?
    mamma mia… con le marche (che è tra noi) siamo le regioni più colpite…
    io dico che la neve va bene in trentino che sono pronti. noi che facciamo? ci guardiamo in faccia!!!!!
    un abbraccio fortissimo

    • Devis, oggi solo il freddo. Pare che domani ricomincerà a nevicare, speriamo che le previsioni si sbagliano. Un abbraccio a te!

  5. Guarda, stiamo aspettando lo spazzaneve da due giorni. Sulla rampa dei garage si è accumulato mezzo metro di neve e siamo bloccati in casa. Comincio a sentirmi un po’ come Jack Nicholson all’Overlook Hotel 😉
    Patpat.

  6. …. è su questo che bisognerebbe investire! Sull’utilizzo di mezzi e forza lavoro appropriati per garantire una discreta viabilità anche quando viene un metro di neve! Oppure… uhmm… dotare ogni famiglia di una slitta e muta di cani?

    • Niko, soprattutto in città come L’Aquila in cui nevica tutti gli anni. Se non è un metro sono comunque 30 o 40 cm assicurati.

  7. Aver studiato allo scientifico allora serve a qualcosa…a non sbagliare questi calcoli davvero elementari! Povera Italia governata da una massa di asini! Ormai al nord non scende più niente e tutto è ritornato alla normalità!

  8. Oh, non c’è niente da fare. La neve viene sempre bene o male “accettata” come evento incontrollabile… eh certo.. dico io, non è controllabile fino al momento in cui scende, ma quando è posata a terra i mezzi per spostarla CI DEVONO ESSERE OVUNQUE!!
    Mah….

  9. potrebbe fare un metro di neve ogni anno e trovarci sempre nelle stesse situazioni. Non imparano mai.
    Però fate i bravi e soprattutto lasciate la madre-poltrona a Madre, forse non vi caccia di casa e potrebbe dividere con voi le provviste! 😀

    • Arounderground, le provviste sono agli sgoccioli. Avresti dovuto vedere la tavola imbandita di stasera. Un piattino di carote lesse con un filo d’olio, un piatto con del pollo e delle zucchine lesse mischiate, un piatto di pomodori, un mezzo barattolo di salsa tonnata avanzata da natale e un panino al salame piccante e formaggio che il madre-marito è riuscito a farsi dare dal bar. Io, quando ho visto tutti quei colori, ho pensato all’arcobaleno. Quando l’ho fatto notare a Madre, ha risposto: Non so se tutta ‘sta roba messa assieme fa lo stesso bell’effetto dell’arcobaleno, però. Aveva ragione… povero pancino!

  10. La cosa più irritante del comportamento delle istituzioni in generale, è il solito scarica barile a vicenda. Nessuno si prende mai la responsabilità di niente.
    Un saluto.

  11. Oh Santa Topa Matteo ma com’è possibile? Mi spiace molto per la situazione che state vivendo però scusa, io non riesco a fare a meno di ridere immaginando Madre. E anche immaginando te e la gente che ti indica. Ma ti sono vicina davvero. Tienici aggiornati!

  12. Santa campagna in cui abito… Per fortuna che i generi alimentari non mi mancano e di andare a fare picchiare in giro per supermercati non ne ho voglia. martedì probabilmente uscirò di casa e accompagnerò mio padre a fare la dialisi. allora farò un giretto e vedo di comprare qualche cosina tipo verdure (se ne trovo). Fortuna che a farina, uova e latte ne sono abbondantemente servito.
    Non è facile questa realtà schifosa di neve in cui non ci si è abituati. è questo che ci ha messo in ginocchio.

    Un abbraccio fortissimo e… come mi hai scritto… ti rispondo mal comune mezzo gaudio 😀

  13. Santo cielo! E infatti, come ti scrivevo di là è da ieri che mia madre mi chiede tue notizie, eccole qua! Ora questa cosa delle scorte alimentari è preoccupante, in effetti…ma confido molto nelle capacità organizzative di Madre…dimmi Matte, avete la dispensa piena come se dovesse scoppiare la guerra, vero? Non farci preoccupare! Bacetti

    • Ciao cara Miss, che premurosa tua mamma, salutamela! La nostra dispensa comincia a svuotarsi. Oggi Madre lamentava la mancanza di: pane, uova, mozzarelle, formaggi, salumi. Pare ci sia un po’ di carne per stasera (senza pane, disperazione!) e domani il madre-marito tornerà alla ricerca di viveri. 🙂

  14. Questo post è MERAVIGLIOSO e vorrei avere l’accesso a Villa Madre anche io, anche attraverso lo specchio magico che aveva la Bestia in “La Bella e La Bestia”.

    Indecente il passaggio di nessuno spazzaneve, ma tutto il mondo è paese. Anche da noiggentedelnord ci sono tratti (la mia via) dove non passano mai.

  15. Quanto vorrei avere una finestra su Villa Madre, per godermi lo spettacolo! – disse la Content, ancora influenzata…

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