Intervista in radio con Francesco Paolucci

Lo so che fremete e allora non vi tedierò con inutili presentazioni da prima puntata del festival di Sanremo che comincia stasera, e ovviamente io stasera ho chiusura dalle 20.00 all’1.00, ma domani prometto che mi sorbisco tutte le canzoni su You Tube (non potete immaginare quante dita sto incrociando) e qualcosa al riguardo dirò. Certo è che, visti gli orari della settimana, io di puntata mi sa che non ne vedrò nemmeno una, ma riuscirò comunque a commentare senza vedere, che è poi la cosa migliore. Certo, magari saran cose sentite e risentite visto che già son filtrate dall’altrui bocca fino alle mie orecchie, però non è detto che io non riesca a cogliere dettagli interessanti di cui sparlare. Se così non sarà, non credo che morirà qualcuno se del festival della polentata italiana quest’anno non me ne curo.

Detto ciò, ho youtubizzato l’intervista in radio di qualche giorno fa e quindi mi pare il caso di segnalarvela così vi fate le vostre belle risate quotidiane. Prima di lasciarvi andare a commenti gratuiti è bene che sappiate che il video l’ho fatto da me in una estenuante battaglia notturna con windows movie maker, quindi apprezzatelo e fatemi un applauso di circostanza per favore. Ora potete guardare, ma fatelo fino alla fine, che sia la fine fine, quella finita, l’ultimo istante, che c’è un piccolo pensiero per voi scritto bianco su nero.

“Chi è Il Matto, tu?”

“No, è il mio vicino di casa che scrive per me!”

La fascia di Mr Simpatia quest’anno non me la leva nessuno.

39 commenti su “Intervista in radio con Francesco Paolucci

  1. raffaele, la verità è che mi ero appena destato e che la sera prima avevo fatto le 3, però il mio tono di voce è così, più o meno. Jurman lo definirebbe calante. Eh, mica è facile scrivere del Festival senza aver seguito nemmeno un secondo, ma ci sto provando perché qualcosa da dire ce l’ho sempre, a priori. Grazie a te e alla tua cricca, spero vi piacerà, davvero.

  2. Buongiorno, Matto! Ma tu parli sempre così o t’avevano tramortito prima dell’intervista?

    Altri 19 giorni e vivremo con te ( non è sottinteso un “noi” tipo mago thelma ma è un “io e la mia cricca” )

    “supermarket24″…stavolta però voglio anch’io la copia con firma tua e dedica personalizzata!

    Ma mo’ pensiamo al festival: forza Mattè, sforna un primo accenno di post ( ti piace ancora Dolcenera??? ), ieri ho ceduto dopo i primi 15 minuti ( sarà l’ età? )spensi il televisore ma me ne sorbii in macchina un bel po’ commentato dalla Gialappa’s

  3. Vabè, voce fuori campo, lo speacker della radio che scartavetra i maroni x tutto il film… (che ho visto una volta e non vedrò mai più).

    Comunque la battuta corretta de Il Gladiatore è: al mio segnale scatenate l’Inferno!

    XD

  4. dark, c’è una voce fuori campo in 3MSC? Fortuna che son mezzo sordo! Che la Zanicchi fosse oscena (come tutti i giorni della sua vita) non fatico a crederlo. Io ho beccato alla radio la canzone di Patty Pravo che a un primo ascolto mi è sembrata di un certo livello, per il resto m’informerò.

  5. Resoconto breve sul festival:

    La Zanicchi era oscena, per il resto non faceva proprio schifo, anzi alcune canzoni mi sono anche piaciute, poi fammi sapere che ne pensi che confrontiamo i pareri.

    X l’intervista… ma chi ti ha intervistato? La voce fuori campo di 3 metri sopra il cielo? Cmq complimenti, ottimo lavoro e anche cn il movie maker non te la cavi male XD

    Carina la battuta sul matto…

    P.S. credo di parlare a nome di tutta la stanza dicendoti che ANCHE NOI TI VOGLIAMO BENE XD (in caso contrario parlo a nome mio XD)

  6. hermes, la mia era una battuta non cattiva, anzi. Ci tengo a ringraziarlo, poi ho avuto modo di parlarci un po’ al di là dell’intervista è molto simpatico.

  7. Ed io che pensavo affranta che di ‘matti’ fossimo rimasti in pochi…

    Wo-o-oW adesso mi hai fatto venire la curiosità…appena leggo il tuo libro ti faccio sapere…e sappi che sono CATTIVISSIMA!!!

    Ps:Grazie per l’inBoccaAlLupo…te lo rigiro..per tutto!!!

  8. mafalduzza, è stata una piccola grande soddisfazione che mi son preso, che poi quel racconto sia stato inserito nel mio primo libro. E tra pochi giorni il nuovo romanzo. Non smetterò mai di crederci, anche perché, fortunatamente, mi sento sempre meno solo nell’inseguire questo sogno.

  9. grande Matto. ci devi credici!! la tua risposta all’editore cafone è un grande insegnamento. cmq io non ci credo che è il tuo vicino di casa che scrive qui, per te…:-)

  10. kikka, se clicchi sull’immagine di copertina che vedi nel blog lo puoi ordinare direttamente dal sito dell’editore e ti arriva a casa in 4 o 5 giorni. Oppure nella tua libreria di fiducia. 😀

  11. ehiiiiiiiiiiiiiii………….sono felice per teeee*_____________*

    dove lo trovo il tuo libro? mi hai fatto venire ‘na voglia di leggerlo…………………………………

    kikka

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