[Madre Destination]

Sono rietrato a L’Aquila ieri notte alle 3. Riassunto, (molto) riassunto, della questione ematica nello scorso post affrontata:
– Nessuno si è accorto dell’alone rosso sangue sul taschino del pantalone.
– Perché nessuno fondamentalmente si è accorto di me, tranne le telecamere che, a un certo brevissimo istante, hanno proiettato il mio faccione su RAI1, mentre ridevo e applaudivo come una foca esaltata. Questo è bastato a Madre, inizialmente ignara della mia destinazione, ma sospettosa per l’abbigliamento inconsueto, per telefonarmi e inveire in diretta contro il sottoscritto.
– Il secondo round, quello importante, è rimandato a un appuntamento nel quale “possiamo parlare con un po’ di calma”, che spero si terrà entro i prossimi 1000 anni, impegni di queste persone meravigliose permettendo.
Comunque stra-bello. Andateci a vedere Fiorello – lunedì sarà l’ultima puntata – perché capite quanto può essere grandiosa e luccicosa la vita di qualcuno.
Bene. La faccio breve perché stamattina parto per 2 giorni di sano relax. Mi hanno regalato un weekend benessere. Una di quelle scatoline azzurre di latta, che scegli la località, il periodo, vai e ti lasci cullare da mani sapienti. La struttura è meravigliòòòsa. Si trova a Porretta Terme (per sbavare un po’ cliccate qua). Domani, dopo 3 ore di massaggi, bagni, saune, oli profumati e non so che altro, raggiungerò i miei amici-ci-ci-ci a Firenze.
Devo arrivare entro le 15.00 e ho ancora le caccole agli occhi, la cacca al culo, la barba incolta, il trolley da riempire e la camera da riordinare, ché se no Madre mi manda un anatema a distanza e mi fa ricordare il soggiorno per tutta la vita. Esperienze passate, che restano indelebili ricordi drammatici, dimostrano senza ombra di dubbio che, se vuole, può tutto. Altro che Final Destination! Preferisco non metterla alla prova, visto l’umore di questi giorni già di suo detonante. Se potesse, prenderebbe Parolisi e lo legherebbe alle rotaie del binario 1 di Roma Termini.
Ci rileggiamo forse giovedì, di sicuro venerdì.