Più che potete

Prima ho incontrato Fabio Canino, me l’ha detto Niccolò che era lui, e c’ho impiegato anche un po’ a capire chi fosse Fabio Canino. Saluti. Poi mi han fatto un gelato che saran stati 3 chili e qualche cosa.
Assolutamente da ritornarci. Nei prossimi giorni sarò un po’ qua e un po’ là. Se non ci risentiamo prima di Pasqua vi auguro di passarla al meglio, così come Pasquetta. Divertitevi, ragazzi. Siate allegri più che potete, e rivolgete un pensiero a chi sta lottando con una vera maledetta catastrofe che ti rovina un pochetto la vita. Quelle persone non hanno la possibilità di essere felici, ora. Questo non vuol dire che non dobbiate esserlo voi, però un pensiero è doveroso, una preghiera anche. Ci sentiamo presto.

Funerali di Stato

In questo momento nel piazzale della Guardia di Finanza a Coppito si stanno tenendo i funerali di Stato per le vittime del terremoto. Il nostro arcivescovo Molinari sta consegnando le loro anime a Dio. Sta chiedendo consolazione a Dio, per chi invece è rimasto quaggiù. È uno spettacolo devastante. Tutte quelle bare. E quei fiori. Mi dispiace tanto e mi lascia inerme. I continui crolli corrispondono a imprevedibili crolli psicologici. Quello che mi domando è come si fa a dire parole così banali a volte. Prive dell’esperienza. A offrire consigli come se la vita fosse un giochino a cui poter competere in ogni luogo, come se bastasse spostare il tabellone con le casette e i soldi finti e le carte degli imprevisti e probabilità da un tavolo all’altro, in un’altra città, di un’altra regione.
“Appena avrò tempo farò visita alle popolazioni colpite dal sisma.”
Il Papa ha troppo da fare e allora ha donato degli oli e il calice che usa per dire messa.