Continua la saga Interinal Agency – alla ricerca del lavoro perduto, col ricordo di Mario.
Aspettavo il mio turno per un colloquio quando questo signore barbuto irrompe nell’agenzia, fa finta di non vedere le 78 persone in fila, aspetta che la disoccupata di turno termini di implorare Violetta l’addetta di Ali. (Fa ridere Violetta l’addetta, ma si chiamava davvero così.)
– Devo firmare un contratto! – esclama accomodandosi davanti a lei.
Violetta sgrana gli occhi azzurri e accelera il battito di ciglia con l’estèscion.
– Che contratto? Chi è lei, mi scusi?
– Mario, Mario mannaggia… (parte accidentalmente una bestemmia).
– Bene Mario, ora con calma mi dica che contratto deve firmare.
– Quello che sta attaccato alla porta. Là l’ho letto! Cazzo!
– Cosa ha letto, l’annuncio?
– Eh, e mi interessa. Quando se comincia?
– Ma… dovrebbe sostenere un colloquio prima. L’ha chiamata qualcuno?
– No, so venuto da solo.
– Qui non funziona che uno legge l’annuncio sulla porta e automaticamente viene assunto.
– Minghia quanto siete contorte voi femmine!

2 risposte a “Violetta l’addetta e Mario, uomo pragmatico”

  1. Avatar Roberto ®

    Un’ottima presentazione…

    1. Matteo
      Matteo

      Sì, gli hanno subito fatto firmare il contratto. 😀

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

sono Matteo

Sono nato a L’Aquila nel 1981.
Adesso vivo a Firenze, insegno ai bambini della scuola primaria e scrivo romanzi definiti “per bambini e ragazzi”, ma io dico non vietati agli adulti…

Restiamo in contatto?