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Sol-Leks, sei la benvenuta nella Stanza! Buona giornata!
Grazie d’essere passato.
Mica per niente, per avermi fatto scoprire questo posto qui.
Mi sa che ci ritorno =)
Sol-leks
zeik, è impossibile che hai capito. Nessuno può capire certi post tranne rarissime eccezioni a cui è dato sapere. 😀
Justin, anch’io vado molto a prima sensazione. Un tempo mi ritenevo un superficiale, ora uno che ci becca. 😀
Ciao Susi Brescia!
Brava Anné, che cominci a capire! 😀
Mmm…forse ho capito…
Però non puoi mettermi questa tristezza addosso. A presto
caro matto, sfondi una porta aperta. Io, che sono più vecchio di te, è un percorso che ho fatto da tempo, frequento solo persone che mi fanno stare bene, con le altre non ci perdo più tanto tempo. Certo non sono un caterpillar, concedo loro più di una chance (ma non troppe), dopo però non le considero più che, secondo me, è anche peggio della cancellazione. E poi, almeno per me, la prima sensazione difficilmente è sbagliata. Ciao.
Justin2
ciao matteo!
susi brescia
Eh Mattè…lo so! -.-‘
Grazie bacioazzurro, sei la benvenuta nella Stanza. Alla prossima!
Ciao!!! Grazie per il tuo augurio. Mi ha fatto molto piacere :-).
Ora mi immergo nel tuo blog…. Da una primissima occhiata … vedo che scrivi molto bene… E sei giovanissimo… Complimenti. Alla prossima.
Lori, sono contento che la nuova grafica ti piaccia; un bacio a te!
Dani, l’ho ascoltata. Grazie. 😀
mica avevo visto il cambio di scena qui!!!! davvero bello, complimenti!!! adesso torno all’ultimo post letto e recupero tutte le risate e le riflessioni che mi sono persa finora. un bacio al mio matto preferito.
(non so se hai presente la canzone di guccini, “ho ancora la forza”. Merita)
Anné, realistico, che è diverso da reale! 😀
Realistico.
Tremendamente realistico.
Un bacio.
merendina, una specie di consapevolezza. Non una corazza. Consapevolezza che andrà così ancora un po’ almeno.
Ed è così che cresce il famoso “pelo sullo stomaco” la “corazza” o chiamala come meglio credi per non farci far più male.
Non farmi male, no?
Ariel è che è sempre lo stesso prototipo di persona, è uno standard riconoscibilissimo. Peccato, perché il destino potrebbe sforzarsi un po’ di più, metterci un po’ più di fantasia nelle sue trame. Bacio.
Concedi ancora possibilità, come hai sempre fatto. Se nemmeno l’ultima di queste possibilità ti restituisce anche il più piccolo senso, forse non ne valeva la pena…devi essere bravo tu a capire quando c’è da dire basta…e per capirlo basta guardare negli occhi di chi ti sta accanto e che davvero ami…
E’ difficile, e ti giuro che lo so.
Un abbraccio
A.
Godeliano, queste parole sono frutto della stanchezza di subire sorti non volute. Un cambiamento giunto negli anni, che ha plasmato il mio carattere rafforzandolo, dandogli sicurezza, togliendogli la paura di agire, di perdere chissà cosa. Un abbraccio!
Matto non so che dire, ogni volta che leggo post come questi mi trovi d’accordo in tutto. Anche se non capisco a cosa ti riferisci di preciso visto che in fondo non ti conosco. Mi piacerebbe avere le tue parole, la tua personalità, il tuo carisma almeno una volta. Anzi non una volta qualsiasi, ma la volta in cui deciderò anche io di mettere fine a tutto quello che intorno a me non va come voglio.
Regalami altre lezioni come queste 😉
Ciao,
Sono nato a L’Aquila nel 1981.
Adesso vivo a Firenze, insegno ai bambini della scuola primaria e scrivo romanzi definiti “per bambini e ragazzi”, ma io dico non vietati agli adulti…
…e tanti altri!
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