"Ciao, come stai?"
"Mah, ti dirò… A parte che ho dormito 5 ore nelle ultime 2 notti, e stamattina la prima cosa che ho pensato quando ho aperto gli occhi è stata che stasera vado a dormire alle 10.30 con un buon libro, e non è proprio il migliore dei pensieri quando devi affrontare un’intera giornata che inizia con l’apertura al Mc, e viene pure il camion e quindi c’è da mettere a posto i soliti 1000mila cartoni di (non ben distinta) roba. Spero di non combinare macelli, perché io, quando faccio delivery e non sono abbastanza riposato (e stamattina non lo sono, no), potrei provocare danni che vanno dalle decine a svariate migliaia di euro (ieri per un inspiegabile (lo stress) impulso, ho lanciato la prezzatrice che si è disintegrata al suolo (35 euro) poi l’ho rimontata e, nonostante alcuni pezzetti che si odono ballare il twist all’interno, timbra, e visto che il suo compito primario e unico è timbrare non mi toccherà ricomprarla né rimborsare la Mc Donald’s). Poi ecco, tanto per affrontare il discorso quattrini, ieri ho prelevato 150 euro per la rata dell’assicurazione, oggi devo prelevare 250 euro per la rata dell’università (che è una specie di mutuo a vita, 275 euro (avete 25 euro da prestarmi?) un motivo in più per finirla), poi ho ricaricato la scheda (10 euro non di più, e l’unico sms che ho ricevuto è stato quello della wind che mi informava che mi avevano appena scalato i 5 euro del noi wind, poi ho fatto 2 telefonate e mi sono rimasti 2 euro e 40 centesimi, quindi mi sa che presto altri 10 euro se ne andranno al creatore). Poi ho messo la benzina (20 euro) ed è stata una goduria pagarla 1.30 al litro, prima di farci 200 km e quindi tornare alla situazione precedente ai 20 euro, che richiede altri 20 euro entro stasera. Poi ho speso 6 euro per 3 pizze + un’acqua liscia, 3.50 euro per una Corona, 1.70 euro per un cono gelato medio che era microscopico, e 1.20 euro per un saccottino ripieno alla nutella che poi io volevo il saccottino con le gocce di cioccolato ripieno alla nutella, non quello vuoto (ripieno alla nutella) è solo che io non lo sapevo che potevo far riempire quello con le gocce di cioccolato, poi mi hanno detto di sì e per un attimo ho pensato di farmelo cambiare, però mi è sembrato brutto. Fortuna che ho trovato la libreria chiusa e l’unica aperta non aveva edizioni (a 1000 lire) di Cent’anni di solitudine. Ah, l’euro del superenalotto non è servito a niente perché se sabato avevo fatto 2 ieri ho fatto 0 (zero). Poi la settimana prossima andrò in ferie e neanche me lo ricordavo, e non vedo l’ora di andare a Firenze a trovare i miei amici (e là se ne parte il resto dello stipendio). Insomma, ‘sto mese ci vado giù di brutto. A parte pure che in questi giorni mi stanno divorando le zanzare che mi hanno risparmiato per tutta l’estate e si svegliano a fine ottobre, a scoppio ritardato, come d’altronde la gente in questa città. Sì perché poi i messaggi e le chiamate arrivano sempre quando è troppo tardi, credo. A parte che io, quando m’imbatto in una persona, vengo destabilizzato dalla positività che emana (se la emana, chiaramente) e non so mai quello che devo fare. E quello che so (che devo fare) non lo faccio. Non so se esista questa sindrome, ma se esiste ce l’ho io. E quindi non so che accadrà (visto che non so quello che devo fare, e le 2 cose sono piuttosto collegate). A parte che mi è anche venuto il raffreddore mentre scrivo il post. Insomma a parte tutto, me la cavo. E tu?"
"Mah, ti dirò…"
"Scusa, ora devo andare. Ciao."
"Ma ti stavo dicendo che…"
"Ho detto ciao."
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