Zero pizza, e risate non come allora

Che sarà, che sarà, che sarà-à-à, che sarà del mio giorno libero chi lo sa-a-a so far tutto, o forse niente, da oggi si vedrà, e sarà, sarà quel che sarà!

 

(Matte’, studia!)

Poi, se fosse stato un sabato di qualche mese fa, sarei andato a cena fuori e sarebbe stato pieno di risate. Stasera non penso che andrò a cena fuori e non so se riderò, certo non come allora. Ieri qualcuno mi ha detto che invidiava la mia vita sempre allegra. Io ho risposto che non è detto che vi sia allegria dietro un sorriso. Lui ha detto che allora invidiava la mia capacità di mostrarmi sempre allegro. Io ho risposto che sì, era vero. Effettivamente ho questa tendenza a ridere sempre, a evidenziare l’ironia nelle cose, per non pensare troppo, e ingigantire col pensiero (che è come elio in un palloncino) la tristezza, o anche solo per vedere qualcuno ridere. Quando un sorriso ti entra negli occhi, scava fino a toccare il cuore, quando il canale possono essere solo le orecchie, ti fa piacere sì, ma poi diventa malinconia, di non poterlo vedere quel sorriso. Non credevo di soffrire così tanto la distanza. Me la caverò, ci mancherebbe, però quel vuoto, seppur provvisorio, è  immenso, e far finta di non vederlo è solo un palliativo per poter continuare in silenzio a costruire la mia chance.

24 commenti su “Zero pizza, e risate non come allora

  1. darkangel, mi raccomando fatti valere nella capitale. A Roma di tanto in tanto ci capito, ti faccio sapere e ci prendiamo una cioccolata calda. Un salutone e a prestissimo!

  2. Distanza distanza distanza…che bella cosa sentire che sia un problema enorme, che bella questa iniezione di fiducia per chi sta iniziando una storia con soli 1300 km di lontananza e un paio di confini di stato in mezzo…

    xD

  3. Io si, ho una caterva di parenti a firenze e dintorni, se vuoi faccio un fischio… comunque l’invito vale anche da parte mia, se vuoi passare a roma, visto che comunque sei vicino…

    E non preoccuparti, non smetterò di passare dalla stanza, magari non lo farò ogni giorno cme per adesso ma prometto che lo farò… XD

    Io sto per partire, un salutone a tutti nella stanza XD

  4. Ehi, tieni duro, mi raccomando!

    Io mentre ero in tesi ero cupissima perché temevo che non avrei avuto chance… Invece talvolta le cose miglioranp, e di molto!

    In ogni caso, se decidi di spostarti, fammi un fischio: in Lussemburgo ci sono io, e ho amici sparsi per mezza Europa che sono disposti ad offrire un pagliericcio, una scodella di minestra ed utili contatti di agenzie di recruitment alla gente che mi sta simpatica.

    Sono certa che molte cose buone sono dietro l’angolo per te…

  5. Anche io penso farò nulla oggi. Avevo delle occasioni per divertirmi, ma ho preferito rigirarmi nel letto fino ad ora, isolandomi. E i treni son passati.

    Non è una novità: perdo tempo così non organizzo nulla e passo la sera a pensare a cosa sarebbe successo se… Come in Sliding Doors

    Puro masochismo, eh?

    Eppure anche a me dicono che rido sempre… E quando sento gli altri, penso che quell’uomo che descrivono non sono io, ma vorrei tanto. Non fa certo piacere.

    il lato positivo, però, è proprio questo: l’impressione positiva che diamo…

    Vincenzo

    PS: hai detto ke è una situazione provvisoria, no? allora l’unica cosa che puoi fare è non fissarti e vivere bene questa parentesi, sopportandola, proprio perchè tale.

    saluto

  6. Posso capirti. Io parto per Roma domani, alla fine gli orari delle lezioni li hanno pubblicati e inizio sul serio lunedì il che significa allontanarmi per mesi dalla persona con cui ho vissuto intensamente tre anni sperando che la distanza rafforzi quel legame che ci unisce… purtroppo ne ho visti troppi spezzati…

    Ciò che posso dirti è solamente non abbatterti e vivi intensamente quei momenti che potete trascorrere insieme, fatti bastare il ricordo del suo sorriso sperando che un giorno quel ricordo torni a essere realtà…

    un bacione…

  7. Capa, io ho pianto un po’ di volte, e il treno (non l’aereo) è già partito da qualche mese. Però facciamo di tutto per restare vicini, con le voci almeno e, quando possiamo, ci vediamo e sono sempre giornate bellissime. Col proposito di riunirci, perché abbiamo ben chiaro che la felicità la troveremo vivendo vicini.

  8. E non so perché, ma mi viene in mente “Nuvole Rapide” dei Subsonica. E’ una settimana che la canto…

    E rimarrà forse il vuoto di noi a disarmare i rimpianti che so…

    Matto, ridiamoci su che è meglio, ché io, finora, ho pianto una volta sola e so che quando quel dannato aereo partirà starò da schifo.

Rispondi a LaCapa Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.