Quel porco di Paolo Calissano

Mentre gusto (si fa per dire) un paio di prelibate fette di arrosto precotto che lo metti 4 minuti nell’acqua bollente ed è il miglior piatto per i momenti più sfiziosi della giornata (così dice sulla confezione), buona alternativa al pecorino secco che sonnecchia da mesi in frigo, visto che alle 19.30 attacco al lavoro e non è proprio l’ideale provare a resistere ai morsi della fame fino alle 23.45 che torno a casa, che mi prendono gli svenimenti e sbando con la macchina, poi stanotte ha pure gelato dopo 147 giorni di pioggia ininterrotta quindi: guidate con prudenza. Comunque, mentre tutto questo, il caso vuole che mi sintonizzi su Pomeriggio 5 e mi risalga dalle viscere più profonde l’arrosto precotto alla vista di Barbara D’Urso e di quel porco di Calissano. Il celebre dottor Bruno De Carolis di Vivere io me lo ricordo e pensavo sempre: questo c’ha la faccia da finto missionario auto flagellante di continuo, non so se l’immagine rende. È il finto l’importante. Nel 2005, come molti ricorderete, il signor Calissano viene beccato con 30 grammi di cocaina nell’armadio e una ballerina stecchita in casa per overdose. Calissano fu condannato a 4 anni di reclusione e già questo fa ridere, ma quello che fa più ridere è che beneficia dell’indulto (grande legge quella; io proporrei una standing ovation per Prodi) e si fa una vacanzetta relax nella comunità per tossicodipendenti Fermata d’Autobus, di Torino. Scrive un libro ed è onnipresente in tv e il suo C(onto)C(orrente) lievita come il pane. Il 13 febbraio del 2008, quando ormai nessuno più lo caga,viene ricoverato con sintomi sospetti: sudorazione a freddo e dolori al petto. Dai test clinici svolti nei giorni successivi emerge che Calissano era giunto in ospedale in stato di alterazione psicofisica per uso di stupefacenti e sotto effetto di allucinogeni. Io già mi sono incazzato parecchio quando me lo sono dovuto subire in lacrime che raccontava la storia della sua tragedia di vita inogniddove, ci mancava solo Tele Radio Cazzo Duro e se l’era girate tutte; perché devi farmi diventare volgare Barbara? Ma cos’ha di eroico quell’uomo che hai dipinto come un martire che soffre e cerca di rifarsi una vita? Cos’ha di eroico quell’uomo ricco sfondato che va avanti a festini e cocaina e ammazza pure la gente; e la giustizia, solo perché ha fatto 4 bananate in TV e l’Isola dei famosi, lo ignora, permettendogli la sua vita schifosa, mentre un disgraziato drogato di periferia, ma che non ha interpretato il dottor Bruno De Carolis a Vivere, si fa dentro e fuori dalla galera tutta la vita?
Io questo pietoso vittimismo ingiusto non lo sopporto. Questo voler trasformare la merda in oro a tutti i costi. Ma perché? Piuttosto ringraziasse Dio che a lasciarci le penne è stata quella sfigata con 2 figli a casa; lo ringraziasse giorno e notte, perché pure Lui, in quell’occasione s’è fatto condizionare dalla popolarità. Neanche fosse
Toni Servillo poi. Ma io di Gomorra che ha fatto l’en plein agli European Film Awards, beccandosi 5 statuette su 5 candidature, e il 22 febbraio a Los Angeles gli danno pure l’Oscar e stiamo a posto, non ne voglio parlare. Perché Saviano è brutto e cattivo, e finisce pure in ano, come Giordano e Calissano.

45 commenti su “Quel porco di Paolo Calissano

  1. Fortuna che c’è gente in grado di valutare il quoziente intellettivo altrui. Non mi sono mai fatto di cocaina e neanche mai ho dato una dose mortale di cocaina ad una. Comunque sarò un’eccezione visto che da come parli tu sembra normale. Madre mia o padre mio, pure fan di Calissano (che amarezza!) grazie di esistere! Io vado a crescere, tu vatti a vedere Vivere.

  2. Ma non ti vergogni? Prima di tutto stai giudicando una persona solo basandoti sui fatti riportati dai giornali e solo questo mi fa comprendere il tuo quoziente intellettivo. In secondo luogo Calissano non ha ammazzato nessuno: esiste il libero arbitrio, quindi quella ragazza che è morta poteva rifiutare di farsi di coca e decidere di restare coi suoi due figli. Terzo: tutti hanno diritto ad un’altra occasione. Non hai mai fatto errori te? Cosa c’è di male in un uomo che tenta di rialzarsi? Secondo me sei solo invidioso del fatto che lui ha più possibilità di te: lui se scrive un romanzo lo fa con Mondadori o con Einaudi e fa migliaia di copie, mentre tu se ne vendi una decina è già tanto! Cresci, figlio mio! Cresci!

  3. non sei proprio matto se ragioni così…e se a ragionare come te si è matti allora lo sono anch’io..

    non mi piace il potere e l’importanza che si da alle persone come calissano, corona, maradona e affini.

    piacere, corinne

  4. eppure c’è gente che ama rincoglionirsi alla vista di programmi demenziali e falsi , forse per non pensare al vuoto che pensano ci sia in loro ( non hanno la capacità vedere le grandi potenzialità insite in ognuno di noi). ciao

  5. E’ uno schifo, pur di fare odiens e soprattutto soldi sfruttano tutto e tutti, ormai la morte di quella ragazza è passata in secondo piano quasi indifferente, come tanti altri fatti di cronaca italiana, se vuoi diventare famoso sai come fare… Calissano e company insegnano…

  6. No l’ho visto anche io Paolino da Barbarella!

    apparte l’inutile sottolineare l’inutilità degli ospiti sempre inutili che porta lei in quel programma inutile, apparte questo, ma io mi sono domandata:

    ma perchè invece della prostituta che faceva del bene in giro, non è rimasto fulminato lui, che non sapeva nemmeno recitare a Vivere (che ha già un basso canone di recitaggio -aveva anzi-)?

  7. Io mangio davanti al pc, mi tengo compagnia in questo modo, dall’ultima volta che ho mangiato da un mio collega gurdando una volta vivere un’altra forum ho capito che è meglio il silenzio, i trilli di msn sono una compagnia più costruttiva di tutto ciò che circola in tv… per quanto riguarda lo squallore dei programmi su tutte le reti… no comment… ho dimenticato pure dove sta il pulsante di accensione di quella scatola grigia + schermo che prende polvere sul comò… ormai l’etica è andata a farsi friggere, che poi non capisco perchè solo poca gente si rende conto che ormai tv=spazzatura è un must… e certi programmi fanno audience… io mi arrendo… prima o poi emigro su giove… (la luna è troppo vicina)

  8. La tua cattiveria è totalmente giustificata… perché non si riesce a liberarsi di certe merde? chi le vuole vedere… CHI?

    off topic: devo farti una confessione: quando parlavi di “Non ti muovere” ho difeso il film, ma mi son reso conto leggendo un paio di tuoi post fa che intendevo “Non ho paura”, l’altro film non l’ho manco visto… sarò rincoglionito!

    Buon week end

  9. Ma anche te che guardi pomeriggio5… ti svaluto tantissimo oggi. XP

    Non se la prenda con la Barbara poi, che fu il Costanzo a reintegrarmelo a tempo di recordi il calizzano

  10. Calissano ha tutta questa storia alle spalle per colpa di quella poverina (non sò fino a che punto perchè nessuno le ha ordinato di farsi…) che morì, ma la maggior parte del mondo televisivo è insudiciato…

    Buon week-end!

  11. lyonette, è uno schifo. Io se avessi avuto la possibilità di intervistarlo in diretta su un canale nazionale l’avrei umiliato pubblicamente, con garbo, sia chiaro.

  12. noemi, ho cambiato le mie abitudini. Aggiornerò nelle ore notturne. E’ che il giorno devo provare a fare altro. Grazie per le cose che dici e che pensi. ‘Notte!

  13. Ore piccole stanotte? il fatto non è dirlo ma come (notare che io sono peggio, nn parlo, urlo, anche quando scrivo!) 🙂

    non avevo ancora letto un post cosi.. sei tutto da scoprire, il che mi tiene sempre più attaccata a qs blog. Hai un nonsoche di sciolto nello scrivere, qcs che ti tiene incollata a ciò che leggi, anche se non interessa magari. Ma qui leggo sempre fino alla fine… Noemi

  14. mamma se sei incazzoso… tutto bene? 🙂 Cmq sono d’accordo, quella poveretta non torna più e a lui si continua a dire poverino, ma poverino di che!! Noemi

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