Pathos dove sei? NaaA…

Ieri m’ha preso. Sapete quei momenti che se non lo fate impazzite (non ricapite male) e allora non potete che accordare la follia, nel tentativo di realizzare l’improvviso impulso, luminoso e instancabile come la lampadina di Archimede?
POST-IT… POST-IT… POST-IT… Rimbombava nella mente.
POST-IT [abbiamo capito!] Lo so. Era per accentuare il pathos in quei pochi che accidentalmente lo stavano vivendo.
Pathos dove sei… naaA perso così…naaA. L’ho sentito sulla scia del vento, nei profumi dell’Estremo Oriente, nella musica che vibra dentro, dentro ad ogni bacio in quell’istante (quale?) pathos sei lìììì… (Va be’, questa la sappiamo io, Robdigiu, Silvia Salemi, la mamma di Silvia Salemi, e la cornettara di San Biagio. Non so perché, ma secondo me lei la sa.) Dopo quel Sanremo mi sono sempre chiesto che fragranze si respirassero in Estremo Oriente. Silvia cara, considerata la tua dire sfortunata è poco carriera musicale potresti lanciarti nel make-up (magari lo facessi! Sì, ma nel vero e proprio senso della parola. Tuffati in una cisterna di cerone, e ingurgitati quintali di mascara, vedrai ti disseterà!). Potresti cominciare da una linea di profumi, che non avresti difficoltà alcuna a trasformare in una hit irrinunciabile come il lucchetto dell’amore di Moccia. [conato+rigurgito]
“Fai come me, spruzzati trentasette ml di Pathos, e una fragranza d’Estremo Oriente t’inebrierà, rendendoti irresistibile. Parola di Silvia Salemi!”
Un po’ troppo Amadori, ma va be’. Scopiazzare va di moda. Brava Silvia.
Torniamo al post-it. Un pensiero irrinunciabile. Un tarlo. Un’allucinazione verissima. Vedo quadrati gialli dappertutto, semplicemente perché ci sono. Incollati sui poster di Carmen, sul plastificato un po’ Vernidas delle suore che ricopre le mensole di truciolato scadente, sulla lampada che non è più una lampada visto che i supporti sono andati parecchio per cazzi loro e allora adesso è un porta post-it, sul monitor del PC. Già, perché poi scatta il problema due. Uno si fa i post-it per ricordare scadenze, impegni, appuntamenti. Sì, ma se hai la camera piena zeppa tutto diventa così giallo che al giallo non ci fai più caso. E allora cerchi sempre un posto più in vista, strategico, che non possa passare inosservato. Sono arrivato a tappezzare persino lo schermo del PC. Quando scrivo, i caratteri appaiono sui post-it invece che sulla pagina di word.
Così mi rifugio nella Stanza, almeno qua sono al sicuro. Sulla Home di splinder c’è il cartello di divieto di accesso con raffigurato un post-it con lo smile triste, con sotto scritto: Io non posso entrare (questa fa ridere ancora meno di quella dei caratteri di word). E invece panico. Guardate cosa c’è sotto alla TAG. Chi ce l’ha attaccato qua dentro? Sono finito. Perseguitato. Mi hanno trovato anche qui. Maledetti.
Scherzi a parte, grazie a Renata grafica gentilissima che, pur non conoscendomi, ha avuto la pazienza di ascoltarmi e darmi una mano a realizzare lo sfiziosissimo post-it, con tanto di puntina. Qualcuno mi ha chiesto a cosa serve, io una mezza idea ce l’avrei. Comunque per ora facciamo che è uno spazio per qualche breve messaggino giornaliero e molto inutile. Poi, come dico io (come al solito non so se quello che sto per pronunciare è opera mia o di qualcun altro che inconsciamente sto plagiando), il senso delle cose spesso giunge molto tempo dopo delle cose stesse
 
M.
 
Non è un caso che io abbia tirato fuori la Salemi. È uscito il nuovo singolo che grazie ad un quasi commovente pudore di massa è stato palesemente ignorato, se non da Radio Italia che, si sa, manda cani e porci. In quel rapido, e certo non voluto, ascolto ho avuto modo di afferrare delle costruzioni sintattico-grammatico-semantiche (che?) davvero notevoli. Ed è per questo che vi dico subito che… non finisce qui! Per ora vi lascio con un interrogativo che certamente vi rovinerà le prossime notti scacciando sonno e sogni: ma alla fine, Silvia Salemi, l’ha ritrovato ‘sto cazzo di pathos? Sciarelliiiii!

43 commenti su “Pathos dove sei? NaaA…

  1. Mattoooooo!!!!! il mio sms non te lo sei manco cagatooooo!!!!! non si fa cosììììì!!!!! 🙁 ti sei perso una scoperta geografica, peggio per l’anima tua. Patty

  2. Gab, non sottovalutare la Silvietta. E’ stata capace di cantare delle robe assurde. Una cosa ha in comune con la Taty, che come lei, ahinoi, continua! O_o

  3. oh santo cielo, Pathooos dooove seiii (taraaara – io li faccio così, i violini :D) vorrei aggiungermi alla lista di persone che conosce quella canzone. e c’aggiungo anche mio fratello, visto che ogni tanto, se ci prende la follia ebete, cominciamo a cantarla 😀 (anche a distanza di anni, eehh) tuttavia, non so se salemi sia all’altezza di tatangelo eh, Matteo! siamo sicuri che silvia sappia cosa vuol dire essere una donna?! (chè se poi ci pensi, ‘ste due, scemesceme, si fanno pubblicità grazie alle nostre idiozie :D)

  4. Rob, prometto che prossimamente mi occuperò di lei. Non posso lasciare che tu non ascolti il nuovo singolo. Sarà il nuovo bersaglio della Stanza, almeno finché l’amata Taty non torni a splendere nel firmamento della musica italiana. O_o

  5. Tra noi non c’é piú pathooooooossss, pathoooooossss… certo che me la ricordo, e bravo mat che rivanghi i fantasmi del passato! Ecco, non essere in Italia ha il lato positivo di perdersi il nuovo singolo di silvia, ma tanto anche essendo in Italia c’é poco rischio di ascoltarlo!

    Dubbio amletico: ma la salemi che capelli avrá ora?!?

  6. bhè mi sa che mi sento moooltooo triste!!! sarà che la mia vita è triste e vuota, ma sulla mia scrivania a parte la catasta dei libri di filosofia che parcheggiano impolverati da un anno nemmeno l’ombra di un post-it…ehm rifletto…penso…mi sa che dovrei comprarne e metterli ovunque per ricordarmi di aprire quei libri visto che l’esame è alle porte!!!…

    un abbraccio

  7. Matto, aggiungimi nella lista!!!

    “Pathos dove sei” me la ricordo anch’io… quindi il gruppo dei quattro gatti si allarga!

    Nell’estate 1998 facevo l’animatore in liguria, e ricordo che non so come una musicassetta (non mia, giuro) era finita tra quelle che mi ero portato dietro…conteneva le canzoni di Sanremo’98…Me le ascoltai per un’estate intera. E ne feci gli usi e consumi più assurdi, con buona pace degli interpreti.

    Ah, tra parentesi: qualcuno spieghi alla Salemi che il termine “interprete” si riferisce al modo di cantare una canzone, non a quante lingue straniere riesci a collezionare in un unico brano, passando con nonchalance dal greco all’inglese, facendo un’escursione scolastica sull’italiano…

  8. Nina, ti riferisci al tutturuturututtu o al turuturu nella testa? Non mi mandare in confusione eh! Comunque approfondiremo presto l’argomento sul mutevole abitante. Comincio a chiamare Dana Scully. Un bacione! 😀

  9. A me non dispiace il…mutevole abitante del mio solito involucro..chi eeeeeèè!?? Dài, meglio del turuturututtu di Cip&Ciop, insomma..se semo capiti 😀 E cmq il merito non è di Radio Italia, ma di Fiorello&co, che su VivaRadio2 la passavano tutti i giorni..

    ps: Anche io sono sommersa di post-it…una volta ne feci uno per..ricordarmi di considerare i foglietti svulazz-svulazz…°.°

    Ma l’assunto è di facile intuizione:più le cose ci stanno davanti (sta in front’ atteeeee), più tendiamo a dimenticarle… 🙂

    ciauz

  10. ViOla, libro di Stephen King, che ho letto! 😛 Buona giornata a te. (Scommetto che appena arriverà l’Autunno sparirà col caldo anche il post-it!) -.-‘

  11. io di post it da sito ne avevo uno animato, carino, sventolava un po’… mi dovrebbe venire la stessa sindrome adesso? Mi verrebbe da rispondermi con il titolo di un libro: Tutto è fatidico.

    Sarà anche il caldo…

    Buona giornata ^_^

  12. Vintervila, ho provato a sistemare i margini solo che per farlo vedere bene da firefox poi non si vede bene da explorer e allora pace a tutti! -.-‘

  13. Io…sono una di quelle che gentilmente ha chiesto l’utilità di quel post it….li amo anche io!Sono attaccati ovunque…Ma li ho anche fuxia.. 🙂 Un abbraccione!!!

  14. credo che a casa di luca se non proprio il pathos qualcosa ha trovato di sicuro… (post it anche la scrivania del mio ufficio è completamente gialla, rosa acceso e verde mela 🙂 )

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