Non piangere perché qualcosa finisce, sorridi perché è accaduta

Ma muoiono davvero quelli come Gabriel Garcia Marquez? (Come se ce ne fossero tanti, poi.)
No, mai.
Perché lasciano un bagaglio di energia vitale incredibile, che si rinnoverà per sempre.
Le parole diventano, fra le sue mani che digitano, venti impetuosi, tempeste di calore, nottate magiche in luoghi straordinari, amori impossibili ed eterni, come tutti gli amori impossibili.
Ecco, se non è vita questa, non so cos’altro possa essere chiamato così. E allora, chi lascia agli altri la vita, chi è capace di questo dono, non muore mai davvero.

Porto queste sue parole tratte da L’amore ai tempi del colera incollate all’anima. Perché io sono uno che ride spesso, piange spesso, ama raramente e non smette di farlo facilmente, qualche volta perdo fiducia in me stesso. Insomma, sono uno come un altro con la paura di non essere all’altezza. Allora rileggo i 13 spunti di Marquez e mi ricordo quanto valgo.

  1. Ti amo non per chi sei ma per chi sono io quando sono con te.
  2. Nessuna persona merita le tue lacrime, e chi le merita sicuramente non ti farà piangere.
  3. Il fatto che una persona non ti ami come tu vorresti non vuol dire che non ti ami con tutta se stessa.
  4. Un vero amico è chi ti prende per la mano e ti tocca il cuore.
  5. Il peggior modo di sentire la mancanza di qualcuno è esserci seduto accanto e sapere che non l’avrai mai.
  6. Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perché non sai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso.
  7. Forse per il mondo sei solo una persona, ma per qualche persona sei tutto il mondo.
  8. Non passare il tempo con qualcuno che non sia disposto a passarlo con te.
  9. Forse Dio vuole che tu conosca molte persone sbagliate prima di conoscere la persona giusta, in modo che, quando finalmente la conoscerai, tu sappia essere grato.
  10. Non piangere perché qualcosa finisce, sorridi perché è accaduta.
  11. Ci sarà sempre chi ti critica, l’unica cosa da fare è continuare ad avere fiducia, stando attento a chi darai fiducia due volte.
  12. Cambia in una persona migliore e assicurati di sapere bene chi sei prima di conoscere qualcun altro e aspettarti che questa persona sappia chi sei.
  13. Non sforzarti tanto, le cose migliori accadono quando meno te le aspetti.

E quanto vale (non valeva, vale!) Gabriel Garcia Marquez.

6 commenti su “Non piangere perché qualcosa finisce, sorridi perché è accaduta

  1. Marquez ha rappresentato molto per la mia generazione ma talmente tanto che non mi metto neanche a cercare le parole giuste, non per paura di sbagliarle ma perchè temo l’inflazione. Di locali Macondo e di bambini (ora trentenni) Aureliano saoessi quanti. Non era inflazione, era il desiderio di sognare e di sperare che il sogno si realizzasse. Poi ci siamo fermati. Ma il cuore no.
    (tu statti zitto di là, mi espongo qui e mi basta)

  2. Non sapevo che quelle frasi fossero sue…
    Mi ha fatto strano sapere la notizia della sua morte questa mattina, probabilmente perchè non avevo mai letto un suo romanzo e ho iniziato Cent’anni di solitudine proprio all’inizio di aprile, non sapendo che fosse malato…

    • E’ capitata anche a me questa cosa strana. L’ho citato una settimana fa su Facebook, e anch’io non sapevo nulla.

      • Il vantaggio di essere vecchi. Tra vecchi ci si informa sempre sulla salute.
        Sapevo che Gabo era malato e per questo lessi Vivere per raccontarla e tra le righe di Vivere per raccontarla. Nel ricordo e nel racconto lessi la vera vita.
        Perchè la vita, come dice Marquez, non è quella che si è vissuta, ma come la si ricorda. E come la si ricorda, per raccontarla.

Rispondi a elenamaria Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.