“Ma vi ci trovate tanto bene nella parte?”

Dopo la faccenda della Telecom, che mi aveva staccato telefono e internet nonostante l’esistenza di un decreto che esenta gli aquilani dal pagamento delle bollette, mi sono imbattuto nella lettera di Stefano Falone, un ricercatore aquilano che fra l’altro conosco bene, che ha scritto a Repubblica per denunciare l’ennesimo vergognoso accadimento.
Il 14 giugno, insieme alla sua ragazza, raggiunge suo cugino per il compleanno, ospite al campeggio Salinello a Tortoreto. A differenza di sempre, stavolta, all’ingresso, si ritrova la disarmante richiesta di 5 euro da parte della signorina della reception. Stefano e la sua ragazza spiegano che anche loro sono aquilani e che mai nelle altre circostanze in cui erano venuti a trovare i loro cari avevano dovuto pagare. La signorina risponde che i domiciliati sono liberi di uscire e incontrare fuori dal campeggio chi vogliono, ma l’ingresso per i non domiciliati si paga 5 euro al giorno. A questo aggiunge la sgradevole esternazione: “Ma vi ci trovate tanto bene nella parte?”
Alla signorina, alla quale, se fossi stato lì presente, avrei fatto del male fisico, prendendola per i capelli e sbattendole la testa ripetute volte contro un palo della luce, vorrei dire che quella che ci troviamo a vivere è una parte che non abbiamo scelto. Non è un film quello dei terremotati, nonostante avrebbe tutte le caratteristiche per esserlo e quasi sicuramente lo diventerà. Non siamo pagati da una produzione televisiva per partecipare alla fiction né, alla fine delle riprese, avremo la nostra vita che ci aspetta. Non vogliamo essere sulla bocca di tutti né dover sopportare la compassione altrui. È terribile quello che è accaduto alla nostra città, alla terra su cui stavano le nostre case, e noi dentro. Lei si deve vergognare di esistere solo per aver detto una cosa del genere. Per rimediare dovrebbe almeno suicidarsi.
Le auguro di poter capire un giorno, e non è affatto un bell’augurio, questo.
La lettera di Stefano la trovate per intero sul sito di Repubblica.

10 commenti su ““Ma vi ci trovate tanto bene nella parte?”

  1. Io credo semplicemente che vi siano due tipi di persone: quelle dotate di cervello e quelle che, poverine, non ne hanno proprio.

    e non è nemmeno il fatto che le prime costituiscano uno scarso 8% della popolazione, la gravità.

    La vera sciagura è che il restante 92% ha facoltà di parlare.

  2. raldi, ho capito quello che dici tu. E’ che io non ci vedo nessuna giustificazione a una frase del genere. Nessuna, fine. Il discorso vale sempre e soltanto per me, come tutto quello che scrivo qua.

    wiwi, puoi terminarla la frase. Qua non c’è censura, soprattutto se per una volta le offese sono a ragione.

  3. Quello che volevo dire è che certamente loro saranno andati li come ogni volta e avranno chiesto di entrare a vedere i loro cari.

    Lei gli avrà risposto che dovevano pagare sti benedetti 5 euro, che tra l’altro non penso che se lo sia inventato tutto d’un botto di farsi dare 5 euro, la direzione avrà deciso di seguire questa politica, sbagliata!

    I visitatori a sto punto avranno anche cominciato ad alterarsi, cosa umana e perfettamente comprensibile.

    Magari qualcuno avrà anche alzato la voce, e da quanto ho letto sul sito della repubblica, non erano neanche proprio due persone.

    E la ragazza avrà reagito di conseguenza.

    Non so, io me la figuro, magari ho una fervida immaginazione.

  4. morgana, anch’io.

    raldi, gli avventori avranno chiesto di entrare a salutare i loro cari. Poi, a seguito di una esternazione di quel tipo, per quanto mi riguarda, già che non le hanno messo le mani in faccia…

    rompino, ma veramente? Allora, visto che abbiamo occupato, forse abusivamente, il tavolino, sei pregato di venirmi a salutare oggi pomeriggio, se resti a studiare là.

  5. ora che ci penso… il mio commento precedente: violazione della privacy? se si, non pubblicarlo. cmq forse non ho capito bene la questione. il campeggio ospita gente che ha perso la casa? se si. vuol dire che non hanno diritto di ospitare chi vogliono? parenti amici? non possono organizzare una festa? allora perché non mettere anche il filo spinato? delle guardie armate, che so… dei pitbull o un fossato con i coccodrilli… camere a gas… sedie elettriche… ghigliottine… castratori e infibulatori… ma forse ho capito male.

    rompino

  6. il SIGNOR matteo è stato avvistato proprio in questo momento alla biblioteca delle oblate. passa davanti al mio pc portatile senza notare la sua home page. mi è sembrato di vivere una tempesta spazio-temporale.

    rompino

  7. Ovviamente è una cosa indegna che si faccia la cresta su queste cose, anche perchè, penso che lo stato abbia già sovvenzionato queste strutture per ospitare le persone e i loro parenti.

    Quindi questo è solo un modo per fare la cresta.

    Sull’affermazione della signorina ovviamente è sbaglaita, fuori luogo e di pessimo gusto, e non la voglio certamente scusare.

    Però come ho imparato da un po di tempo a questa parte, è buona cosa sentire tutte e due le campane prima di sputare sentenze.

    Ripeto la frase della ragazza è sbagliata, ma vorrei anche sentire come gli avventori si sono espressi con la ragazza

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