L’affinità elettiva con Wind

Perdonate l’assenza dagli schermi. Non sono andato in vacanza alle Galapagos con le mie tartarughe acquatiche preistoriche al seguito, per liberarle nella natura incontaminata e così finalmente disfarmi dei loro discreti bisognini quotidiani e godermi il tepore dei primi caldi di stagione direttamente ai tropici,  ma sono in piena guerra contro il mostro: lui, e i miei limiti. Tutto ha inizio da un problema dal nome tedesco Vodafone e il cognome americano Station. Non funziona male: l’ADSL è abbastanza stabile, va alla velocità di un settantenne anestetizzato e riflessivo, però ha dalla sua che, quando capita qualche guasto sulla linea, mi parte la chiavetta e quindi posso comunque navigare. Ad aprile scade il primo anno e passerà dai 19 euro promozionali iniziali (che poi, non si sa perché, ogni mese son sempre 24 o 25) fino ai 34 che prevede il mio piano Casa, che hanno pure tolto dal loro portale. Evidentemente si saranno resi conto di quanto facesse schifo. Perché proprio Vodafone? Perché, tolta Telecom, era l’unica alternativa praticabile. Ci sarebbe da farne una stagione intera di Voyager sui misteri che avvolgono i codici criptati presenti sulle bollette della Telecom. A ognuno dei quali corrisponde una cifra in euro virgola centesimi che, sommate, ti fanno cascare le mani. Se vuoi decifrare una bolletta della Telecom hai solamente 2 possibilità:
– Ti fai prestare la Stele di Rosetta dal British Museum, comoda, leggera, tascabile direi.
– Telefoni a Meluzzi che parla e scrive il geroglifico, il demotico e il greco antico.
Di tentativi con altre compagnie telefoniche ne ho fatti un’infinità. Ricordo ancora di quando Infostrada, dopo avermi corteggiato per settimane e convinto ad abbonarmi, è arrivata al punto di buttarmi fuori dal club a mia insaputa, per via delle 15 barra 20 chiamate a settimana al servizio clienti per segnalare la spia che sul modem ballava la macarena e non si fissava mai. La roccaforte di Villa Madre è stata edificata in cima a un altipiano a 400mila chilometri dal centro abitato, dove viene da pensare che capre, mucche, maiali, istrici e stambecchi di montagna non avranno mai bisogno di una connessione veloce, quindi perché scomodarsi a installare ripetitori in zona? Vodafone, attraverso quella ciofeca plastificata della Vodafone Station, era riuscita nella mirabile impresa, solo che 34 euro promessi al mese mi paiono veramente troppi per meno di mezzo mega in download, velocità certificata dallo speed-test. E così, cerca cerca, mi sono imbattuto in All Inclusive Pack di Wind che pareva pensata apposta per me, che ho già All Inclusive sul cellulare. Ogni volta che valuto una promozione della Wind mi pare che l’abbiano pensata per me; è una sorta di affinità elettiva fra me e la Wind. Chiavetta inclusa, 10 euro al mese per 2 anni, fino a 10 giga al mese a massima velocità con un risparmio effettivo di 25 euro, che poi è di più. Non pensarci, tanto a Villa Madre Wind non prende, mi ripetevo. Passando davanti a un punto Wind la tentazione è stata troppo forte (25 euro corrispondono a un settimo di pieno in più al mese!) e sono entrato. Ti do una chiavetta di prova, senza fare abbonamenti né niente, attaccala al computer e vedi se in casa tua c’è campo. In realtà la signorina non è stata così gentile. La chiavetta ho duvuto strappargliela dalle mani facendo uso di una certa brutalità poco indicata verso il gentil sesso, soprattutto l’8 marzo. Ebbene, esiste un solo punto di Villa Madre in cui la chiavetta sembra andare in stato pre-orgasmico, le tacchette del campo schizzano a 5 e la connessione sfiora i 2 mega in download. Il punto in questione è localizzato sul ripiano della credenza, sotto ai bicchieri di cristallo, accanto alle fotografie dei madre-antenati, all’angolino della porta scorrevole che apre l’accesso alla cucinetta, dentro cui solitamente riposa Madre sulla ormai celebre madre-poltrona rossa. Scartando l’ipotesi di dover trascorrere le mie giornate in piedi, col computer in mano, a piantonare la cucinetta, mi domando: Possibile che non esista un fattapposta, che lo piazzi nel punto di massimo campo, ci infili dentro la chiavetta e lui becca la connessione e la spara wireless per tutta la casa?  Ebbene sì, il fattapposta è il router 3G lincato sussopra. L’ho acquistato e funzionerebbe benissimo se solo riuscissi a configurarlo. Ho sfasciato tutte le impostazioni del pannello di controllo e, giunto al punto di non-ritorno, stamane l’ho portato al negozio recitando con discreto successo la parte dell’incapace combinaguai. Domani dovrei ritirarlo configurato con la chiavetta. Io non so voi, ma a me pare di aver fatto una grande scoperta. Mi sento come Cristoforo Colombo sulla sua caravella che avvista la terra americana, o anche come Licia Colò che scopre una specie sconosciuta di tarantola. E’ come se il fattapposta l’avessi inventato io, insomma. Beh, non proprio. In quel caso forse sarei riuscito pure a configurarlo da solo senza sprogrammare mezzo mondo e andare al lavoro depresso sfogandomi con chiunque: Sono solo un povero incapace! senza stargli poi a spiegare il perché.
La stangata di marzo è alle porte e mi par di capire che il mio potere d’acquisto, già vicino allo zero, toccherà delle profondità glaciali. Meglio cominciare a tagliere da qualche parte. Ho già deciso che quest’estate andrò al lavoro in bicicletta.

34 commenti su “L’affinità elettiva con Wind

  1. Lo sai che io ho solo wind in tutto? Ma mica per niente… A casa mia prende solo lei! 😀
    E poi, diciamoci la verità, fa risparmiare un sacco!!!
    Io avevo vodafone sull’iphone. Spendevo, tra internet e chiamate, l’ira di Dio.
    Ora, con all inclusive spendo i 12 euro e basta. favolosa!!!!
    ps anche io sono stato latitante… 😀

  2. Ogni tanto mi cancella il commento! >.<
    Io con la telecom pagavo mai meno di 80 euro per non si sapeva cosa (i tabulati telecom devono averli inventati davvero ai tempi della torre di Babele..)
    Hai provato a cercare un provider di Wi-max?Io ho vodafone a casa e wi-max per internet…in tutto pago 25/30 euro al mese (massimo) tra tel e internet.

    Comunque se ti può consolare, a me la wind a casa prendeva solo sul water! 😀

  3. E’ un incubo allora!!! Io ci ho rinunciato… E’ da giorni che provo e riprovo a installare un router. Inutilmente. E ho pure formattato il pc due volte perché non riuscivo a eliminare definitivamente i driver del router che volevo installare e che non vuole installarsi come si deve. Alla fine, onde evitare di avere muri scalfiti e onde evitare di lanciare il pc comprato il mese scorso fuori dalla finestra, sono ritornato al vecchio caro modem… Me ne devo fare una ragione: dovrò rinunciare a navigare su internet affianco al caminetto 🙁

  4. Nella mia famiglia siamo passati da poco alla Vodafone Station e per ora non abbiamo problemi, ma all’inizio è stato lungo il passaggio da Telecom…per non parlare di mia sorella che, non avendo mai avuto un telefono fisso in casa e volendo passare direttamente a Vodafone, è stata in ballo mesi tra attacchi reciproci tra questa compagnia e la Telecom che doveva abilitare la linea! A volte viene voglia di disdire tutto e rimanere in una totale irreperibilità!!!

    • Neanche a me dava problemi Vodafone, però costa. Non è competitiva e mi faceva pagare un’ADSL lumaca quasi il quadruplo di Wind che è una freccia. Tua sorella lo voleva proprio a tutti i costi il fisso in casa? Io non vedo l’ora che mi disabilitino la linea. 🙂

  5. Caspita quanto scrivi bene Matteo, mi è piaciuto molto questo post!
    E in bocca al lupo con la Wind, il fattapposta e la wireless in generale…

  6. Attenzione però, come hai detto correttamente, se uno usa il pc per scaricare musica, video, ecc. il router bisogna saperlo configurare correttamente, e non è facile.

      • Il mio router è impostato con le Impostazioni di fabbrica, non sarà una connessione protetta, ma é poco potente, non si distribuisce nemmeno per tutta casa, mi va bene così…peró temo a cambiare gestore:(

  7. Lei mi sta dicendo che posizionando il router plus pennina nel punto in cui questa prende maggiormente, io posso avere una linea ADSL a bombazza?? No perchè i miei genitori da tempo ( e li capisco, hanno ragione) lamentano di non volere più la Telecom in quanto su circa 40 euro di abbonamento internet e qualche spicciolo in chiamate, la suddetta compagnia aggiunge circa 40 euri di tasse tutte sue… Il problema è che io con la Telecom mi trovo bene, nel senso che amando musica e telefilm non posso avere limiti di download e ogni qual volta ho avuto bisogno di un tecnico, mi è arrivato subito… Inoltre il collegamento (7mb) arriva a sfiorare i 4 e qualcosa negli speed test, il che mi pare ottimo… Wind eh?!? Potrei controllare quanto prendono le SIM che ho… Vediamo

    • A me la connessione era una cagata con la Telecom, una cagatissima con Vodafone e va molto meglio con Wind pagando molto meno, ma l’uso che ne faccio io di Internet è limitato alla scrittura e alla lettura, praticamente. Io non scarico musica né film quindi il limite di 10 giga è più che troppo, per me. A te forse conviene cambiare comunque, perché Telecom è sempre molto fantasiosa con le bollette, però sempre per un’ADSL sulla linea, considerato che la tua zona sembra essere molto ben servita, non per una chiavetta che comunque non ti andrebbe così veloce.

  8. Pure io ho un router. Visto che non funzionava bene andai a consultare sul web modi per potenziare la ricezione. Tra le tante soluzioni c’era quella di mettergli dietro un pannello ricoperto di carta stagnola…
    Ovviamente io no ho provato, perché sapevo che era una boiata. Sì, non ho provato… te l’assicuro…

    • Questa cosa l’hanno fatta anche 2 miei amici per potenziare il segnale che arrivava dal modem dei vicini e l’hanno potenziato di quel pelino che ha permesso loro di collegarsi gratis per un anno. Chissà se questo è vero oppure l’ho solo sognato. Va di moda fare delle dichiarazioni scottanti e poi dire che no, che ci si è confusi perché era solo un sogno. 😀

  9. Ah, eccoti! In effetti iniziavo a preoccuparmi di questa prolungata assenza…non farlo più, a costo di scrivere in equilibrio su un piede solo con il portatile posato sulla credenza tra i madre-antenati! Eh, io le bollette cerco di non leggerle nel dettaglio…mi viene ansia!
    E comunque ho riso dei tuoi problemi di connessione, Matte, sorry! Non è mica bello ridere delle disgrazie degli amici, ma guarda te!

    • Io sto diventando un tirchio, colpa di Monti. Ogni volta che trovo chi mi offre lo stesso servizio a meno soldi cambio. Sarà anche per sentirmi vivo. Ahah!

  10. Bellissimo questo post! Io sono cliente Wind-Infostrada da anni. Ho un contratto in abbonamento per il cellu All inclusive + ADSL flat che mi funziona bene; se non apportano modifiche mi ritengo soddisfatto. Quanto pago: allora per il cellu 30 € a bimestre (500 min + 500 sms verso tutti), per ADSL sono 19,90 al mese. Ciaoooo

    • Io scelgo la chiavetta per sfruttare la connessione anche quando sono fuori. Sul cellulare mi sa che abbiamo lo stesso piano tariffario.

  11. Aaaah l’ADSL. Che nervi!

    Io sono con telecom, perché FamigliaGrr è assolutamente indisponibile a osservare (nemmeno leggere, siamo allo step prima) offerte di possibili concorrenti “Perché in un modo o nell’altro ti fregano tutti”. Bene, volete ridere? Dopo aver configurato 2 volte (la prima volta avevo creato una rete non protetta) il router (confermo che è il Male), scopro che uno dei due capi del cavo che va alla linea telefonica non si posiziona perfettamente nella fessura quindi siamo sempre in balia che prima o poi la rete salti (successo 17 volte in 2 anni, da un anno non lo fa più). Sarebbe semplice, basta cambiare il cavo no? Non a FamigliaGrr. “Metti che non va bene?”. Appunto.

    Lasciam perdere la stangata di Marzo che è meglio. Non voglio finire ricoverato per ulcere.

  12. questo post mi fa stare male e mi riaccende la rabbia di mesi e mesi di maledizioni all’helpdesk del mio fornitore di ADSL passato, nemmeno voglio scrivere il nome, tanto mi fa urta.
    Son tornato a telecom, coatto, e le cose, devo dire vanno bene, duole dirlo, ma ho risolto solo così.
    Quanto alle configurazioni wifi & co, c’era un cretino domenica scorsa in piazza signoria che non è riuscito a collegarsi: uno solo.

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