Ai saldi ho preso 2 paia di scarpe

Ai saldi ho preso 2 paia di scarpe. Visto che faccio lo scrittore e ho venduto pure tanti milioni di copie (dico tanti per non umiliare con dati precisi gente come Giordano, Saviano, J.K. Rowling che al paragone si sentirebbero così piccoli da rischiar di piombare in una depressione logorante. Io nel fondo di qualche antro dimenticato del mio indecifrabile animo non son malvagio, quindi non mi va che qualcuno cada in depressione per colpa mia, perché son cose brutte queste) dispongo di cifre che superano di gran lunga (almeno il doppio) il budget medio del campione di persone selezionato per l’indagine su quanto sia il budget medio (appunto) nel terzo della Terra in cui c’è ancora acqua, pane, cioccolata e di fame non muore quasi nessuno perché se ti accucci fuori un ristorante qualche avanzo a fine serata te lo gettano pure (indagine che mi son appena inventato, ma che qualcuno avrà certamente fatto visto che tanto originale non mi pare). Il terzo del mondo (da non confondersi col terzo mondo) col cuore nobile, insomma. E allora, fatte le dovute proporzioni, se l’individuo medio, diciamo pure mediamente benestante e anche mediamente intelligente, va e acquista un paio di scarpe, io che sono doppiamente ricco e doppiamente intelligente ne prendo 2.
“Avete i numeri grossi delle scarpe in saldo?” “Sì, certo signore!” Signorino, prego. Torna con 6 scatole e apre la prima. “Queste le piacciono?” “Sì, molto. Quanto vengono?” “165 in saldo. Costavano 320, pensi!” Quando uno esclama: “Pensa!” non è che poi tu pensi veramente, e invece io, in quella circostanza, ho pensato che se le poteva sinceramente tenere così ho detto: “Vediamo anche le altre” e lui ha aperto la seconda scatola. “Queste sono in pelle, costavano 290 ora stanno a 145.” “Guarda, amicotermine dalla stessa valenza che ha il concetto di amicizia su myspace o su facebook. Messenger è un po’ diverso perché lì ci son gli amici che poi vedi anche in giro, pure su facebook, certo, ma non è che uno vada a prendersi un aperitivo con 37mila amici che son quelli di Carmen Consoli, per dire. “Mi sa che non ci siam ben capiti e quindi mi spiego meglio. Quando dico in saldo, intendo quelle dignitosissime scarpe che costavano 60 e ora stanno a 30, e pure un po’ di più.” “Ah, ho capito” dice accennando uno sbuffamento lieve, ma non abbastanza perché io non lo colga e spostando lo sguardo lateralmente come quando pensi le offese e non le proferisci. Porta via i suoi gioiellini e torna con altre 2 scatole un po’ scolorite. Apre la prima: “Queste costano 19 euro e 90, quanto costavano non lo so, le vuoi?” Prima mi dava del lei e anche del signore, ora mi tratta come un accattone. “Uh, che belle!” Sì, perché costano 20 euro, sembrano dire i suoi occhi. “Queste altre sempre 20 euro.” Un paio Lacoste e un paio Adidas. Sono indeciso finché il mio istinto predatorio non mi suggerisce di prenderle entrambe. “Là ci sono le magliette a 5 euro!” Ma tu guarda questo, ma per chi m’ha preso. “Le vuoi le suole anatomiche in gomma flessibile e antiscivolo?” Veramente no, però, visto che se ti dico che non mi servono, che poi è la verità, si cementifica in te l’idea del cliente accattone di cui non vedi l’ora di liberarti dico: “Sì, va bene e… e…” devo trovare un’altra cosa da comprare così ti convincerai pienamente che sono soltanto uno che sa fare buoni acquisti. “Anche questa busta di calzini!” Mi guarda stupito e mi sorride. Certo sarebbe stato tutto diverso se avessi comprato le sue stramaledette scarpe da 300 euro in saldo, ma a me di quel che pensa quello là, che poi se spende tutto il suo stipendio per un paio di scarpe mi fa anche un po’ pena, non è che freghi tanto. È che i calzini mi servivano – se avesse venduto anche le mutande in busta avrei preso pure quelle – e queste suole sono meravigliose. Ieri le ho provate con le scarpe provoca-infortuni di cui ci hanno dotato al lavoro ed era come passeggiar sul marzapane.

29 commenti su “Ai saldi ho preso 2 paia di scarpe

  1. scharta, ognuno combatte le proprie battaglie e Franchino è così agguerrito che non ha bisogno di un alleato quando si tratta di saldi. Poi, se ti riferisci al fatto che avrei dovuto impedirglielo, beh, io ovviamente non ho visto né sentito niente. Buon sabato pure a te!

  2. Certo!

    Pensavo…c’eri anche tu mentre Franchino strappava le scarpe ai piedi di uno sui 40 per aggiudicarsele e non hai fatto niente??? Da te non me lo sarei mai aspettato…! 🙁

    Buon sabato!

  3. miki, in teoria sì, poi se non son capaci non saprei. Certo è che se lo ordini dal sito dell’editore cliccando sull’immagine di copertina, ti arriva a casa in 4 o 5 giorni e non scomodi gente che inventa scuse su scuse pur di non ordinarti un libro. Io porto il 47 😀

  4. franchino, e ti sei dovuto ricredere sulla meraviglia delle mie scarpe che a primo impatto avevi giudicato con queste testuali parole: ” ‘Sto schifo che lo rimettesse dove l’ha preso!”.

  5. mah…. io mi sento sempre un po’ scrutata dalla commessa di turno, quando vado a far shopping in tempo di saldi.. con quell’aria di pensare “ah ora che è in saldi lo compri eh… mentre a prezzo pieno non ti avvicinavi neppure…”

    e compro sempre qualcosa della nuova stagione (tipo la t-shirt più economica … purchè a prezzo pieno…) per dimostrare che no, non sono così messa male…

    forse dovrei semplicemente fregarmene :-S

    p.s. ma ‘ste suolette di gomma…. quante ne compri??? 🙂

  6. Beh, alla fine hai trovato quello che cercavi alla faccia del commesso… Come mai i “numeri grandi”? quanto porti? Io ho il piede grande per essere una donna (41) e di rado trovo le scarpe in saldo…

    P.S.: Un’informazione: che tu sappia se vado alla feltrinelli e ordino il tuo libro lo trovano? Perchè non è che lì siano proprio dei geni dell’ordine (una volta gli ho chiesto un libro di cui era uscita la nuova edizione sei mesi prima e mi hanno detto che era fuori catalogo da un anno)

  7. Le voglio pure io le suole anatomiche in gomma flessibile e antiscivolo!

    Alcune scarpe hanno un costo tale che ti chiedi se le abbiano cucite a mano con filo di seta e pelle di qualche animale ora estinto!

    Buon week end

  8. quì una volta mi è capitato di entrare in un negozio del centro, si chiama alta moda il negozio, stavo guardando dei vestiti e il commesso, forse notando il mio look un po’ scasciato, ha esordito con: forse queste sono un po troppo costose per lei..guardi in quello scaffale la…quanto costano chiedo io: 450 euro…

    Ho risposto che probabilmente anche l’altro scaffale non faceva per me e sono uscito per andare al negozio vintage (leggasi come usato spacciato per vintage)

  9. ottimi affari! Anch’io sto su prezzi come i tuoi, sia per scarpe che per vestiti…quando leggo 60 euro (o più) di solito riappoggio il tutto là dove l’ho preso…e che cavoli, quanto pensano che guadagni una commessa part-time?!

    Ciao, Taenia

Rispondi a Franchino8 Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.