[Madre Presunta Innocente]

Rientro a Villa Madre in un orario inaspettato e trovo Madre seduta sulla mia sedia, al mio tavolo, col mio PC in avviamento davanti.
Si toglie gli occhiali e mi fissa con gli occhi sgranati di chi, colto sul fatto, non può proprio fare niente per uscirne.
– Che fai al mio computer?
– Niente.
– Ma l’hai acceso. Si sta avviando! Vedi?
– Non l’ho acceso. Si è acceso! – dice alzandosi.
– Ah, da solo?
– Sì, lo stavo spolverando ed è partito – dice roteando la mano a simulare il gesto dello spolverare l’aria.
– E dov’è il tuo panno catturapolvere che porti sempre con te, e che qui non vedo?
– … Mi stai accusando, per caso? Stai dicendo che io ho acceso il computer per vedere le tue cose?
– No, ma sembrerebbe che…
– Sembrerebbe che basta! Me ne vado. Non mi piacciono gli interrogatori!