Stop al televoto! (Scialla c’è, Scialla non c’è)

In un periodo in cui per ascoltare roba nuova siam costretti a sperare che Giusy Ferraglia tiri fuori un’altra lagna monovocalica o che il Grande Rene decida di lanciare la sua nuova canzone di Natale (mi è toccata in sorte la disgrazia di beccare in radio la versione di Something stupid in italiano (il cui titolo non voglio neanche dirlo), interpretata con Alessandro Gassman al posto del Robbie Williams che duettava con la meravigliosa Nicole Kidman, e mi è tornato su il biscotto gigante con cui stamane ho fatto colazione spezzettandolo nel latte. Seppur in mille parti, in seguito a quell’ascolto, è risalito alla gola intero), ho trovato poco stimolante raccontarvi sempre la stessa classifica di album più venduti, e non è che nella letteratura vada poi tanto meglio, e quindi ho sospeso in stato di coma vigile Stop al televoto! che oggi ritorna, inspiegabilmente, direi, in versione musica. E allora via, senza troppi indugi.

Intanto la Giusy precipita, si fa per dire, al decimo posto col suo album Gaetana. L’ho sentita a Verissimo che confidava alla Toffanin di non aver tempo per chiamare l’Esselunga e comunicare al capo che per lei l’aspettativa, richiesta e ottenuta fino a giugno, poteva concludersi fin da subito. Intanto è uscito il video di Stai fermo lì, in cui uno tsunami di dimensioni megalitiche vien fuori da un quadro e le allaga il salotto, mentre il ragazzo resta impassibile alle sue offese; e lei si prepara per il tour. Saliamo di un posto e troviamo Jovanotti con Safari, disco fortunatissimo che non sembra voler mollare la top ten, nonostante la permanenza infinita. Tra l’altro è uscito Mezzogiorno, nuovo singolo. Quando l’ho sentito non sono stato immediatamente sicuro che fosse lui, e neanche così entusiasta del pezzo, poi mi è entrato nel cervello e: Siamo come il sole a mezzogiorno beibèèèèèèèèèè! però il video fa schifo a un certo livello. Ottava Amy Macdonal, che è diverso (per fortuna) da Mc Donald’s, ma che, comunque, fonicamente parlando, mi è antipatica nonostante This is the life mi garbi, forse proprio perché va talmente veloce che non si capisce una ceppa spezzata di parola e di questo gliene siam grati. Lasciamo stare (è una supplica la mia) i Negriamari, la Pavesini e J.Ax che non ne voglio proprio saper niente di quello là, neanche spiegarmi come possa qualcuno prendere in mano il suo CD e recarsi alla cassa a pagare senza vergognarsi nemmeno un po’ e, se è quarto, qualcuno l’avrà pur fatto. Terzo Tiziano Ferro. Che se la goda finché dura perché Il regalo più grande è la miglior canzone del CD, non nel senso che le altre son soltanto meno belle, ma nel senso che non credo che il suo discografico avrà il masochistico coraggio di promuoverne altre perché sarebbe come proporre ad Alessia Fabiani la parte da protagonista nel nuovo film di Ozpetek o, che so, acquistare il libro di Patrizia De Blanck sperando che tra qualche secolo diventi un grande classico; un’assurdità, insomma. Entra al secondo posto Un’altra direzione, il nuovo album di Nek che per ora non commento per manifesta ignoranza dell’oggetto in discussione. Primo da 2 settimane Working on a dream, il grande (?) ritorno (è un’espressione che mi ripugna, ma che devo usare per contratto) di Bruce Springsteen. Comprensibile che venda. Qua scatta il mistero, perché il 16 gennaio è uscito Scialla, il cataclisma musicale di Amici, e Bonolis, ospite in un pomeridiano, ha detto che aveva venduto 120mila copie in una settimana. Lo dice anche l’ANSA: – ROMA, 3 FEB – Scialla, il cd dei ragazzi di Amici è stabile, per la seconda settimana, al primo posto della classifica globale (artisti + compilation). Il cd ha superato le new entry di Bruce Springsteen e di J.Ax e gli artisti italiani (Ferro, Pausini, Negramaro). L’album di inediti di Amici 2009 è un fenomeno discografico con oltre 130.000 copie vendute. Ebbene, se è così, dov’è? No perché tutti lo dicono ma la classifica Fimi, che è la più attendibile, neanche lo nomina. 2 son le cose: o il CD di Amici non ha venduto neanche un terzo di quanto vantato, oppure la Fimi lo schifa, e come darle torto? Però va detto che una brava là dentro quest’anno c’è capitata. Si chiama Alessandra Amoroso e ha avuto il megagalattico culo che le fosse assegnata una canzone che la Pausini, se l’avesse ascoltata, avrebbe dato una coscia pur di cantarla. La gente se n’è accorta, infatti è quinta nella classifica dei Top Digital Download. La Canzone si chiama Immobile (questi in blu son sempre link) e a me, che sono un maledetto romanticone, certe frasi tipo: Oggi è già Natale, tutto è un carnevale di polvere. Nei negozi compravo regali per te e a pensarci mi gelo, immobile, mi crepano. Comunque ‘sta ragazza io la terrei d’occhio.
Stop al televoto! vi saluta e vi dà appuntamento a un giorno imprecisato, ma che verrà, vedrete.