Chi buttereste nel buco nero?

Stamattina mi sono svegliato e ho tirato un sospiro di sollievo. Col gran parlare che si sta facendo in questi giorni non era così scontato svegliarsi e, nel caso, non era così scontato che il luogo del risveglio fosse la propria camera da letto. Ero terrorizzato all’idea di ritrovarmi in una delle infinite dimensioni possibili perché il buco nero aveva risucchiato anche me, e invece di buchi neri neanche l’ombra, anch’essa nera, suppongo. Hanno acceso ‘sto benedetto anello gigante e il primo dei 4 esperimenti previsti è andato come doveva, perché pare che i protoni si siano fatti la dovuta passeggiata per i 27 km dell’anello tornando al punto di partenza (che bravi). Il Large Hadron Collider (costato la quisquiglia di 9 miliardi di euro (no, non ho sbagliato)) ha funzionato, per questo gli scienziati del Cern esultano gaudenti. Ora spareranno un altro fascio in senso opposto per testare anche l’altra direzione, dopodiché i fasci verranno lanciati contemporaneamente per osservare cosa succederà quando entreranno in collisione ad altissime velocità. E che succederà? Questo è l’interrogativo che affligge il mondo per quello che è l’esperimento più importante di tutti i tempi. Pare che questo scontro ricreato in laboratorio riprodurrà le condizioni della creazione del tutto, il Big Bang, che è poi il più diffuso modello cosmologico che descrive l’origine dell’universo. Molti, però, per la maggior parte idraulici, lavandaie, casalinghe e restauratori di tavolini (con tutto il rispetto) gridano all’allarme perché, secondo il loro molto modesto (anche se non lo sanno) parere, questa storia porterà alla formazione di buchi neri che nel giro di 4 anni potrebbero inghiottire il nostro bel pianeta, per ritrovarci chissà dove. I fisici si fanno una risata (io faccio le corna, non si sa mai) e tranquillizzano tutti che il Collider è sicuro (anche perché con quello che è costato ci manca pure che ci risucchia, dai). Nell’attesa dell’esito dei prossimi esperimenti vi chiedo: se doveste pensare a qualcuno o qualcosa che a vostro parere merita di essere al più presto risucchiato dal buco nero, chi sarebbe? Io dico Paola Perego solo per far contenta mia madre che non la sopporta e Barbara D’Urso perché non la sopporto io, e poi il vecchio che abita vicino a me che continua a chiamare il mio cane Ica quando invece si chiama Iker che, se non lo risucchia il buco nero, troverò al più presto un modo alternativo per sbarazzarmi di lui. Detto questo, stasera gioca l’Italia, la seconda partita di qualificazione contro la Georgia. Spero che possa scattare un accenno di Big Bang nella testa dei nostri giocatori, così, giusto per creare una sorta di condizione primordiale di vita cerebrale. E, se gioca Toni, giuro che cambio canale.