Ieri NOI

Continui a chiederti il perché qualcuno faccia tanto per te.
Ho provato a risponderti con tutte le parole che conosco, ma la tua umiltà è tale da rendere invisibile agli occhi ogni spiegazione. Tendi a sminuirti. A non vedere la realtà che sei. Credimi, non sono mai stato attratto dalla banalità; non me ne faccio niente di chi non possiede nulla più della norma.
 
E allora perché insisti a collocarti così in basso?!
 
È stato divertente e speciale, esattamente come lo volevo.
Divertente 

Speciale.

Tu riesci a sorprendermi senza neanche concentrarti troppo; io devo programmare ogni istante perché tutto venga alla perfezione.
Vedi?!
Questa è un’altra qualità niente male. Ti pare poco possedere l’imprevedibilità?! Immenso per me che mi sento così scontato a volte; così oggi, così domani. Banale, spesso. Invece tu.
È un posto unico quello. Incollato alla città, eppure così silenzioso. Solo una cascatella e qualche pietra nel laghetto, che riflette la luce del cielo. La luna era più in là. Gli occhi si sono abituati in fretta alla quasi totale oscurità. I tuoi ammiravano il piccolo paradiso intorno, i miei ammiravano te.
Una serata di festa. La nostra piccola festa.
 

M.
 

Il Milan è campione d’Europa. OK, ma NOI