“Gianni, sei di uno squallore guarda…”

“Gianni, sei di uno squallore guarda…” “Se c’è una persona squallida qua dentro sei tu, cara Erminia, che offendi senza avere arte né parte” “Gianni, perché tu che lavoro fai, eh? Il ballerino? Suvvia, non farmi ridere!”
La Stanza del Matto ha sempre difeso quel grande artista del piccolo schermo che è Gianni Sperti e non può starsene in silenzio mentre la Mortisia analfabeta e pure cornuta di Uomini e Donne, che fa tanto quella raffinata, quella dotta, quella che sa articolare un pensiero e invece non conosce un congiuntivo, infanga il nome del ballerino più bravo del mondo. E allora, son qui chiamato a render giustizia a un uomo che ha fatto la storia della danza, e che ora sia prigioniero di una poltrona bianca a sparare minchiate dentro quel gallinaio prepomeridiano è un altro discorso. Maria lo tiene in pugno come un burattino, e per risvegliarlo dalla sua condizione soporifera, causata dal raggiungimento della consapevolezza che ormai i vecchi fasti son andati alle ortiche e quella panzetta che ha nutrito a suon di pop corn e panini con la mortadella davanti alla tv, a fissare con occhi malinconici i finti capelli platinati della sua Paola divorata dalle tarantole, certo non l’aiuta, gl’ha scatenato contro quella vipera velenosa e ignorante e pure altre cose, tipo che io certe volte mi stupisco di come spari affermazioni che non c’entrano niente con quello di cui si parla, quindi penso pure un po’ stupida, ma Gianni non sembra reagire granché. Perché Gianni è un artista vero e continuerà a ballare finché Maria santissima glielo concederà. Va bene? È inutile che ridete. Che Gianni Sperti sia il ballerino più bravo del mondo è risaputo e ve lo posso provare riproponendovi il momento topico della sua carriera.

Guardate che evoluzione, e… che botta! Mentre Maura Paparo ride sotto i baffi, che secondo me è stata punta da una vipera della specie delle Erminiose, perché fino all’anno scorso era buona come una fatina e adesso calpesterebbe il corpo dei suoi studenti peggiori con le sue Nike rosa e dorate, e accoltellerebbe la Celentano alla tetta sinistra, se solo le fosse concesso.
Se ne facciano una ragione coloro i quali pensavano di essersi liberati di Gianni, sostenendo che la sua carriera fosse al capolinea, non è così. Gianni si è rimesso in sesto ed è pronto per affrontare nuove straordinarie e pericolosissime coreografie di Gay-rrison e Steve Lascia-telo sta, no? Ma che v’ha fatto ‘sto poveruomo che c’ha pure un’età? Noi comunque siam qui che lo aspettiamo e se lui vuole sono anche pronto a televotarlo perché Maria lo liberi da quella sedia; e preghiamo Diopadre che non ammazzi nessuno con una presa fallita.
Stasera vado al cinema a vedere Sette anime. Se qualcuno l’ha visto non mi anticipi nulla, domani vi dico, ma tanto sicuro mi piace, che a me i film del Muccino Gabriele (il fratello bravo, non l’altro che sembra che quando recita sta masticando una polpetta) aggradano parecchio e fan sempre scendere qualche lacrimuccia.

14 commenti su ““Gianni, sei di uno squallore guarda…”

  1. ame’, è una che è diventata popolare per essere stata con uno che è diventato popolare per aver corteggiato non mi ricordo chi a Uomini e Donne. La De Filippi visto che quell’altra stava alla Talpa, l’ha seduta su una poltrona a sparare minchiate. Non so se è più chiaro, ora.

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